Qual è il primo francobollo "italiano"?

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Erik
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da Erik »

philip70 ha scritto:1) essere di proprietà ed emesso dal Regno di Italia
2) essere emesso dopo o il 17 marzo 1861
3) essere emesso con decreto del Re d'Italia, che è l'unico documento ufficiale del Regno che emette un francobollo.
...
Indi il primo francobollo d'Italia è la serie dentellata ex sardegna.

Ciao philip,
in realtà alla serie dentellata ex Sardegna manca il requisito n. 3.
I dentellati non erano infatti considerati una nuova emissione, ma solo una variante neanche tanto significativa dell'emissione già in corso, per la quale, quindi, non c'era bisogno di alcun nuovo decreto, fu solo data comunicazione della messa in distribuzione in alcuni uffici (solo del 20 cent., peraltro) tramite una comunicazione del Ministero dei lavori pubblici, pubblicata - è vero - sulla Gazzetta Ufficiale, ma nella parte "non ufficiale" della stessa, nella sezione riservata alle notizie (G.U. del 25 febbraio 1862).

Io avevo citato il 3 lire di Toscana perché in realtà è quello il primo francobollo a far esplicito riferimento all'italia, sia pure in forma abbreviata, riportando nel tassello del valore la dicitura "3 LIRE IT.".
Non per questo, comunque, ritengo che possa essere realmente considerato il n. 1 d'Italia.
Per me il n. 1 è il 5 centesimi della iV di Sardegna.

Ciao:
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Enrico Carsetti
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Antonello Cerruti
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da Antonello Cerruti »

fildoc ha scritto:Poniamoci prima la domanda guida....
- dell'area poi divenuta Italia?
Senza dubbio la prima emissione del LV (1 giugno 1850)



Mi permetto di correggere Massimiliano.
Nell'area poi divenuta Italia, il primo francobollo a viaggiare fu un 20 centesimi nero "Cerere" di Francia spedito da Roma sulla celeberrima lettera del 31 agosto 1849 ed annullato con la griglia del Corpo di spedizione d'Italia.
Confronta Alberto Bolaffi, Quarta Pagina, pagina 38.


Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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aurelio
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da aurelio »

Ciao: Ciao:

Io sono dell'opinione che il primo francobollo d'Italia sia il 15 cent. litografico perché soddisfa la condizione fondamentale di:
1) essere stato emesso dopo il 17/3/61
ed in seconda battuta, ma non meno importante, che l'Italia viene esplicitamente indicata sul cartiglio del bollo.

Tutti gli altri francobolli che cronologicamente sono stati emessi a cavallo tra il 17/3/61 e la data di emissione del litografico nel '63 possono essere classificabili solo come:
1) estensioni di validità di francobolli già emessi sotto precedenti amministrazioni (IV di Sardegna e Province Napoletane)
2) complementi di serie già emesse per adeguamenti a tariffe (il 50 grana dell PN e il 15 cent. tipo Sardegna) o modifiche di colore e/o aspetto (il 2 cent. per le stampe e i dentellati di Sardegna)

Di questi sopra, se proprio ne vogliamo candidare un altro, l'unico papabile per il titolo di N.1 potrebbe essere il 15 cent. tipo Sardegna del 1/1/63 che cronologicamente anticipa, ma di poco, il 15 cent. litografico!!

Ciao: Ciao: Ciao: :cool:
Aurelio
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
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francesco luraschi
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da francesco luraschi »

In teoria però anche il Penny Black, i primi cantonali svizzeri, i francobolli di Brasile e USA potrebbero avere VIAGGIATO in Italia prima della lettera francese del 31 agosto 1849 applicati in partenza su lettere franche fino ad un determinato punto e con carichi a debito del destinatario.... :mmm:

Possibile? :mmm: Ne è nota qualcuna? :?:

Lo stesso discorso si potrebbe applicare su lettere spedite dal LV alla Sardegna tra il 1850 ed il 1851: austriaci furono i primi francobolli a circolare in Sardegna e pure comprendevano un'aliquota a favore delle poste sarde. Meno evidente che nelle tasse manoscritte ma che pur sempre c'era... In effetti è solo tra questi due ASI che esisteva una convenzione "prefilatelica" che prevedeva il PD seppure in contanti, almeno fino al 1850. E'una forzatura? :OOO:

Una domanda: la lettera francese del 1849 con il cent. 20 che tariffa assolveva? Era comprensiva di qualcosa a favore dello Stato Pontificio?

Ciao: Francesco
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Antonello Cerruti
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da Antonello Cerruti »

francesco luraschi ha scritto:In teoria però anche il Penny Black, i primi cantonali svizzeri, i francobolli di Brasile e USA potrebbero avere VIAGGIATO in Italia prima della lettera francese del 31 agosto 1849 applicati in partenza su lettere franche fino ad un determinato punto e con carichi a debito del destinatario.... :mmm:

Possibile? :mmm: Ne è nota qualcuna? :?:

Lo stesso discorso si potrebbe applicare su lettere spedite dal LV alla Sardegna tra il 1850 ed il 1851: austriaci furono i primi francobolli a circolare in Sardegna e pure comprendevano un'aliquota a favore delle poste sarde. Meno evidente che nelle tasse manoscritte ma che pur sempre c'era... In effetti è solo tra questi due ASI che esisteva una convenzione "prefilatelica" che prevedeva il PD seppure in contanti, almeno fino al 1850. E'una forzatura? :OOO:

Una domanda: la lettera francese del 1849 con il cent. 20 che tariffa assolveva? Era comprensiva di qualcosa a favore dello Stato Pontificio?

Ciao: Francesco


La lettera andava da Roma a Bourg en Bresse ed il 20 centesimi credo assolvesse la tariffa militare.
E', ad oggi, il primo francobollo noto usato su corrispondenza in partenza dal "territorio italiano".
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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fildoc
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Re: Qual' è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da fildoc »

Mi pare che la lettera sia la prima nota ad aver viaggiato con un francobollo in territorio italiano nessun penny nero od altro), inoltre mi sembra di ricordare che si mosse tramite il servizio postale militare francese...
ma potrei sbagliare.
+-x:
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ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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francesco luraschi
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Re: Qual è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da francesco luraschi »

In effetti parrebbe trattarsi del servizio postale militare messo in piedi dai francesi e che aveva sede a Palazzo Venezia.

La tariffa è francese ma ho il sospetto che alle poste pontificie non toccasse nulla per le lettere in partenza mentre una provvigione era garantita per quelle in arrivo destinate alle truppe fuori Roma.

Tra l'altro nel 1849 non era ancora possibile spedire tramite la posta civile in PD tra il Pontificio e la Francia ma si affrancava, ovviamente in contanti con 5 baj, fino al confine per poi lasciare al destinatario la tratta sardo-francese.

Dovrebbero essere 80 centesimi.

Ecco una lettera datata 23 luglio 1849

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maupoz
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Re: Qual è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:

interessante discussione


qual è il numero 1 d'Italia?





:mmm: :mmm: il primo Re del Regno d'Italia ........ era ..... II ....(secondo)




:holmes: :holmes: il 15 cent litografico fu il primo con l'effigie (del secondo) volta a sinistra




cosa c'entra con l'argomento ???

:-)) :-)) direi niente! :-)) :-)) o no???
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
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cirneco giuseppe
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Re: Qual è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da cirneco giuseppe »

Vorrei non dimenticaste che la dentellatura dei 4 francobolli fu provata già nel gennaio del 1861, quindi in periodo di Sardegna.
E se fu provata nel gennaio è evidente che se ne iniziò a parlare (di una eventuale traforazione) almeno due o tre mesi prima.
Quindi la dentellatura non può essere elemento di separazione fra Sardegna e Italia.

Poi, la rimanenza dei francobolli sardi fu tollerata fino al 1863 e non poteva essere diversamente data la mancanza oggettiva di tempo per approntarne una nuova.
E questa nuova doveva per forza essere diversa da quella sarda. Non tutta l'Italia era ben felice di diventare Unita sotto Re Vittorio ed obbligarli ad un francobollo tutto sardo non era certo la soluzione migliore.

Il 15 cent blu, non è altro che una reminiscenza di quelli sardi, quasi uguale, molto simile.
L'unico che si stacca dalle precedenti emissioni e segna quella famosa linea di confine in cui il popolo inizia a vedere il nuovo che avanza che gli conferma che l'Italia inizia ad essere diversa da quella dei Ducati e Regni minori è proprio il litografico
matraire2.jpg


Certamente è solo il mio punto di vista giacché, in definitiva, ognuno si costruisce la collezione come gli si scalda il cuore.
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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA

E' saggio sognare ma da stolti illudersi.

cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
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francesco75
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Re: Qual è il n* 1 d' Italia ?

Messaggio da francesco75 »

Buongiorno a tutti,
esprimo, da neofita, anche io la mia opinione, forse riduttiva semplicistica e sicuramente opinabile:

I tre francobolli della Prima emissione dello stato sardo del 1851 sono i primi francobolli italiani ("i primi pre-unitari", emessi dallo stato italiano preunitario che guiderà l’Italia verso l’unificazione);

I francobolli della serie dentellata del 1862 sono i primi del Regno d’Italia ("i primi post-unitari");

Il 15 centesimi litografico del 1863 è il primo che iconograficamente rappresenta il neonato Regno d’Italia (per il nuovo disegno e per il testo”italiano”);

La quarta emissione di Sardegna e i francobolli provvisori approntati per i vari stati? Sono quelli che storicamente rappresentano il passaggio verso l’unità, ma che non credo possano considerarsi né i primi italiani, né i primi del Regno.

Revised by Lucky Boldrini - November 2016
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