Ciao Luca,

solo da un'immagine non è facile dare pareri precisi e quindi preferisco non pronunciarmi.
Il falsario, che venne anche identificato a suo tempo, sbagliò il colore, la dentellatura, le dimensioni della vignetta, ecc.
Può essere che poi, qualcuno sbagliò a periziare quel francobollo e qualcun altro sbagliò a metterlo in asta...
Il mondo è pieno di gente che sbaglia...
Fortunatamente, almeno i lettori di questo Forum e del mio libro, adesso non sbagliano più.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
P.S. Se non hai il mio libro, ti consiglio di esaminare il fondo bianco delle lettere che compongono le diciture.
Negli originali è pulito, nei falsi invece il retino è visibile ed ha colorato lo spazio. Nelle imitazioni che ho preso in esame e fotografato io, le dimensioni degli originali e dei falsi sono del tutto simili e quindi assai più subdoli.