Questa è via Jindřišská, con sullo sfondo la torre omonima; l'edificio delle Poste è a destra (se ne vedono le insegne):
Questo è l'interno dell'enorme sala terrena:
Infine un particolare:
Ad uno sportello equivalente ai nostri "filatelici", superate le difficoltà di lingua, ho acquistato i francobolli usciti dall'inizio del 2008. Poi sono stato attratto da una "macchina" alla quale le persone si avvicinavano e dalla quale, dopo avere inserito delle monete, ritiravano qualcosa. Mi sono avvicinato ed ho avuto la rivelazione che si trattava di una macchina distributrice di francobolli "automatici". Bisogna chiarire che sapevo della loro esistenza e che, con qualche difficoltà, me ne ero procurato qualcuno; a quel punto però potevo fare da me!
Ho cominciato a leggere le istruzioni in lingua ceca, con minimo, anzi con nessun giovamento.
Tuttavia ho visto anche un elenco di cifre, ognuna accanto ad un pulsante, cifre che, grazie a Dio, non debbono essere tradotte. Esse, con ogni evidenza equivalevano a "tagli" di francobolli. Ho visto due fessure, una adatta all'inserimento di monete metalliche ed un'altra a quello di banconote. Avevo già fatto esperienza, anni fa, con le macchinette distributrici di francobolli di Piazza San Pietro, a Roma, ma qui la faccenda era diversa. Con la macchietta vaticana si poteva (entro certi limiti) comporre il valore facciale quasi a proprio piacimento, qui si doveva scegliere fra tredici tariffe postali, da 10 Corone a 50. Mi sono messo all'opera. Con le banconote non ho avuto fortuna, la macchina le respingeva regolarmente. Mi sono rivolto ad uno sportello qualsiasi, scegliendone uno dove non c'era fila, e mi sono procurato senza difficoltà un'impressionante quantità di monete. Quindi, con lo stesso sguardo di uno che è schiavo delle slot-machines, ho iniziato il mio rapporto con la macchina. Tutto è andato benissimo, ed ecco il risultato della mia fatica:
A chi mi avesse seguito fin qui, sembrerà che la mia impresa sia modesta, ma devo dire che avevo sempre avuto difficoltà a procurarmi questo genre di francobolli; la mia soddisfazione è dovuta anche al fatto che sono riuscito a far funzionare senza inciampi una di quelle macchine che normalmente mi provocano apprensione e, spesso, mortificazione se non arrabbiature, e che sono riuscito in questo superando le difficoltà, da me ingigantite sul momento, di trovarmi in ambiente linguisticamente ostile.

