Sono profondamente addolorato per la perdita di Mario.
Voglio ricordarlo con un piccolo aneddoto
Per la filatelia napoletana, dalla morte di Chiavarello, lui è stato
"il Perito"
Il suo impegno è stato sempre improntato a grande umanità
Gli appassionati sapevano che non era difficile incontrarlo, molti lo facevano al mercatino domenicale di via Foria, che a Napoli da anni è il cuore pulsante della filatelia.
All'alba, come molti di noi, lui era li e tutti sapevano che era sempre disponibile ed amava guardare i loro ritrovamenti e dispensare, amichevolmente, riflessioni e consigli.
Per inciso, molte volte, su queste pagine, ho espresso le mie idee sul ruolo e l'importanza nel nostro Forum, lui è stato la persona che più ha reso percepibile il senso del nostro lavoro collettivo .
Frequentavo settimanalmente quel mercatino. In molti conoscevano la mia passione per qualla parte della filatelia che da tanti viene considerata umile, per questo spesso mi facevano trovare accumuli di ordinari comuni sapendo che mi sarei interessato a quello che avevano da offrire.
Quel materiale filatelico si è cominciato ad accumulare, settimana dopo settimana, sulla mia scrivania. Ho cominciaco a studiarlo sistematicamente. I miei pensieri e le mie riflessioni li ho condivisi con voi su queste pagine, anno dopo anno.
Su uno dei temi che più ho amato, lo studio del 5c Leoni, Mario ha cominciato a postare materiale, approfondendo riflessioni a supporto di quella mia piccola ricerca. Insieme al contributo di tanti di voi, il suo è stato un sostegno ed un conforto significativo per la mia voglia di comprendere.
La mia non è stata una grande presenza nel mercatino di Foria, arrivavo presto tra i primi, facevo un veloce giro tra i banchi scambiavo qualche parola con i miei fornitori abituali, compravo quello che m'interessava ed andavo via.
Una domenica mattina, vedendolo seduto ai tavolini del bar in cui era solito incontrare le persone che volevano parlare con lui, sentii la necessità di avvicinarlo per presentarmi ed esprimergli l'apprezzamento per il suo interessamento al mio lavoro presentato sul Forum.
Lo avvicinai e gli dissi che anche se non mi conosceva apprezzavo il suo lavoro e che, avvalendomi di un comune amico commerciante, per questo avevo fatto certificare alcuni pezzi più aulici della mia collezione. Mi accolse con un cordiale sorriso e discutemmo brevemente di quei pezzi. Quando, poco dopo, il colloquio si stava avvicinado alla fine, gli dissi che avevamo già discusso insieme sulle pagine del Forum in merito al 5c Leoni, e che mi conosceva come mikonap.
Fui stupito dalla sua reazione, s'illuminò in volto con un grande sorriso, alzò le braccia e chiamando a se le persone vicine disse con voce stentoria: E' lui mikonap !!. Fummo circondati da persone, mi mise una mano sulle spalle e mi disse che da tempo molti di loro si stavano chiedendo chi fosse quel napoletano dietro lo pseudonimo di mikonap. Discutemmo a lungo nel merito di quella piccola ricerca. Andai via stordito e confuso per quella mia inattesa popolarità.
Da quella domenica, ogni volta che eravamo tutti e due presenti in quel mercatino, ci fermavamo ai tavolini di quel piccolo bar per parlare di filatelia avanti ad un caffè.
ciao Mario
grazie