sono passati 20 anni da quel martedì che, in qualche modo, ha drasticamente cambiato il nostro modo di vivere per gli anni a venire.
Mi è sembrato quindi carino riproporre, in ambito Forum, la domanda che molti giornali pongono a VIP e personaggi noti: dove eravate voi in quel giorno?
Io, ad esempio, ricordo che in quell'anno lavoravo in trasferta a Milano, a S.Giuliano Milanese in una sede di Snamprogetti, e che i nostri PC non erano abilitati alla navigazione Internet. Inoltre, bisogna ricordare che i cellulari smartphone ancora ce n'erano e i social erano ancora all'inizio, quindi le notizie non erano leste ad arrivare come avviene oggi.
Tornando a noi, nel pomeriggio di quel giorno, fatte queste premesse, io e i miei colleghi eravamo intenti a lavorare e non sapevamo nulla di ciò che stava accadendo negli USA, salvo qualche sporadica voce che raccontava, se ricordo bene, di un incidente aereo o qualcosa del genere, ritenuta quindi non tanto importante da distoglierci dal lavoro. Verso le 17.00, al termine delle attività, me ne tornai a S.Donato, al residence dove alloggiavo, ed entrando in casa, come di solito, accesi la TV con il volume bassissimo per non disturbare i vicini; la prima cosa che vidi era la famosa immagine dell'aereo che perforava il grattacielo e il fumo e le fiamme e, nel tragitto tra salone e bagno per la meritata doccia, pensai, con divertimento, che ormai nei film americani non si lesinava, per impressionare il pubblico, a ricorrere a situazioni assurde e impossibili nella vita reale. Non ci pensai più sino al ritorno in salone, quando finalmente capii, dai sottotitoli e dalle facce degli speakers, che non si trattava della pubblicità di un nuovo film ma di qualcosa che era successo veramente.

