Mostro una letterina spedita da Modena a Torino del novembre 1860,affrancata Co coppia di 5 centesimi quale tariffa ridotta perché destinata ad un giovane volontario della Guardia Nazionale mobile, il giovane inuna precedente lettera scritta ai familiari, l' informava che sarebbero stati incorporati a breve nell'esercito regolare per poi essere inviati nell'Italia meridionale, per l'ultimo atto l'assedio di Gaeta.
Nella lettera, i familiari raccomandano la massima attenzione al giovane modenese una volta giunto in quella terra ostile, giusta preoccupazione di chi sa che il proprio figlio o fratello si trova in situazione di forte disagio, sia ambientale che operativa; io ricordo che giovane fiamma gialla, fui inviato nel comasco per contrastare il contrabbando di TLE, al confine con la Svizzera, trovai altri giovani come me provenienti dalla Campania, Calabria, Puglia, siciliani miei conterranei, mi torna in mente cosa mi disse un collega napoletano: guagljo c'a simmi in terra straniera, quindi comprendo il sentimento di forte preoccupazione di quei familiari.
gipos
