Ho finalmente deciso di investire l'allucinante

Poi, per provarla, ho sottoposto ad esame un po' di bolli stampati sia su carta fluorescente che no, e riconoscibili anche senza lampada: le care siracusane. La differenza mi è stata evidente.
Felice di aver comprovato la funzionalità del marchingegno, ho deciso di sottoporlo alla prova del nove: gli ho sbattuto sotto tutti i doppi che ho del "San Giorgio" da 500 Lire (una ventina...

Le risultanze mi hanno un po' stordito... sotto lampada UV, non ce ne sono due dello stesso colore... o meglio: la carta dei miei 20 doppi sembra in tutti i casi fluorescente, se paragonata a quanto si vede con un bollo di carta sicuramente non fluorescente, ma... ci sono tonalità che vanno dal giallo ocra, al giallo cromo, al giallo limone, all'avorio fino al bianco ghiaccio, non esclusi bolli in cui il retro è "maculato" con diverse tonalità scelte tra quelle sopra elencate...
Qualcuno mi sa dire perché ciò accade? E' normale che ci sia tanta differenza nella reazione della carta fluorescente? E' semplicemente perché nel tempo sono state usate diverse carte, con diversi "gradi di fluorescenza"? O c'è qualcos'altro che non so?





