Catalogo David Feldman – novembre 2024, lotto 80800.
Descrizione del lotto: “1861 10gr. bistre, and 2gr. blue, singles both with clear to good margins, on 1862 folded letter from Bari to Naples, tied by clear crisp strike in black of the red BARI/20.FEB.1862 cds with oval red framed BARI alongside, fine, cert…omissis…(2017).”
Il certificato riporta: “…la lettera è originale al pari degli annulli e dei francobolli, perfetti e ben marginati…”.
Inoltre, sul bollo annullatore, è menzionato: “…Ho unito in basso una riproduzione fotografica della missiva che reca l’annullo rosso di Bari a doppio cerchio usato eccezionalmente solo per le assicurate e solo nel febbraio-marzo del 1862…”
Premetto di non aver verificato se “il Sig. Principe Ottajano” nel febbraio 1862 fosse ancora il Supremo Intendente di Salute in Napoli, ma nulla cambierebbe, e che l’errore può capitare a chiunque.
Dalle immagini del pezzo, si può constatare che la lettera non reca eventuali segni o bolli di tassazione, di provenienza e nemmeno eventuali contrassegni identificativi del mittente, ma presenta, oltre al bollo annullatore a doppio cerchio di Bari del 20 FEB. 1862 - per altro non passante -, il bollo ovaloide di BARI ed al verso solo parte del bollo lineare su tre righe di arrivo a Napoli (mancante proprio della parte in cui la dicitura indica il giorno, il mese e l’anno), entrambi anche in rosso. Neppure reca bolli o annotazioni a penna di una eventuale dicitura “ASSICURATA”, nemmeno parziali o le solite numerazioni di registrazione per tale tipo di spedizione.
Tali elementi fanno propendere che si tratta di una mistificazione, in quanto:
1) Il bollo ovaloide di BARI ha origini prefilateliche e non era più in uso nel 1862 (venne sostituito nel 1859 dal bollo circolare nominativo a date, di fornitura borbonica);
2) Il bollo lineare su tre righe di ARRIVO, presente al verso, ha origini prefilateliche e non era più in uso a Napoli nel 1862 (già nel 1858 vennero introdotti i bolli di forma quasi circolare con banderuola riportanti la dicitura “ARRIVO IN NAPOLI”).
Pertanto, ritengo che si tratta di una semplice franchigia (del periodo prefilatelico o comunque del periodo filatelico non oltre l’anno 1858), spedita da privato a destinatario pubblico che godeva del diritto alla franchigia indefinita.
A voi ulteriori osservazioni.
Accludo le immagini del pezzo, fronte – retro.



Pietro