Trova l'errore
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Trova l'errore
Questa pagina d'epoca - valutata secondo i parametri moderni - configurerebbe la fattispecie di "pubblicità ingannevole", nella migliore delle eventualità, e forse si potrebbe arrivare a vedervi pure una "circonvenzione d'incapace".
Qual è la sua fallacia?
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Re: Trova l'errore
Se non ricordo male, per fare 1 lira del 1932 occorrevano 50 lire del 1948, o giù di lì. Pertanto, riferirsi al prezzo nominale del pezzo e non a quello reale tenuto conto dell'inflazione, era senz'altro ingannevole nei confronti dei potenziali venditori.
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Re: Trova l'errore
mene60 ha scritto: 2 maggio 2025, 16:55 Se non ricordo male, per fare 1 lira del 1932 occorrevano 50 lire del 1948, o giù di lì. Pertanto, riferirsi al prezzo nominale del pezzo e non a quello reale tenuto conto dell'inflazione, era senz'altro ingannevole nei confronti dei potenziali acquirenti.

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Re: Trova l'errore
Giusto per dare qualche numero sull'inflazione del periodo...
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Re: Trova l'errore
La filatelia non è un investimento [tra l'altro credo che nessuno conosca davvero il significato tecnico della parola "investimento"] non lo è mai stato, non lo sarà mai.
Re: Trova l'errore
Eh, Giuseppe, sapessi quante volte mi è toccato disilludere amici e colleghi spiegando la differenza tra valori nominali e valori reali del denaro! È un sintomo della scarsa dimestichezza con l'economia che purtroppo affligge noi italiani. E pazienza si limitasse alla filatelia...
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Re: Trova l'errore
Non ricordo, adesso, il nome dell'uomo d'affari, ma ricordo perfettamente - ed è ciò che conta - l'indicazione che diede al suo consulente finanziario deputato a gestirne gli investimenti: "amico mio, tu non devi farmi diventare ricco, perché io ricco lo sono già; tu devi evitare che io diventi povero".
La trovo la definizione - al tempo stesso - più limpida e corretta di "investimento": un'azione sul mercato - finanziario, immobiliare, delle materie prime, o vedete voi che altro - finalizzata a evitare di impoverirsi.
"Investire 2,5 euro" - per dire - significa esattamente questo: se "oggi" (tempo "t") con € 2,50 faccio colazione al bar con cornetto e cappuccino, "domani" (tempo "t+k" con k arbitrario), quando la stessa colazione costerà € 3, i miei € 2,5 investiti devono essere ragionevolmente diventati € 3 o giù di lì.
Riuscire davvero a realizzare questa cosa qui è in realtà un mezzo miracolo, in qualsiasi mercato si operi.
La più parte - disgraziatamente - confonde il concetto di "investimento" con quello di "speculazione", che è un po' come confondere Che Guevara e Cecchi Gori.
La trovo la definizione - al tempo stesso - più limpida e corretta di "investimento": un'azione sul mercato - finanziario, immobiliare, delle materie prime, o vedete voi che altro - finalizzata a evitare di impoverirsi.
"Investire 2,5 euro" - per dire - significa esattamente questo: se "oggi" (tempo "t") con € 2,50 faccio colazione al bar con cornetto e cappuccino, "domani" (tempo "t+k" con k arbitrario), quando la stessa colazione costerà € 3, i miei € 2,5 investiti devono essere ragionevolmente diventati € 3 o giù di lì.
Riuscire davvero a realizzare questa cosa qui è in realtà un mezzo miracolo, in qualsiasi mercato si operi.
La più parte - disgraziatamente - confonde il concetto di "investimento" con quello di "speculazione", che è un po' come confondere Che Guevara e Cecchi Gori.