La Chimera di Tangeri e falsi storici

[vitalevitalevitale]

Salve a tutti, è il primo argomento che scrivo sul forum, quindi piacere di conoscervi!

Da circa un mese mi sono interessato al mondo filatelico e acquistando un lotto misto mi sono imbattuto in queste quartine con la dubbia sovrastampa R.S.R.T.P.A ITALIANA TANGERI.

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Cercando online qualche informazione riguardo questa, a me sconosciuta sovrastampa, sono incappato nel seguente argomento del forum: https://www.lafilatelia.it/viewtopic.ph ... ri#p709250. Ho trovato l'argomento molto interessante e ricco di informazioni storiche preziose senza tuttavia riuscire a trarre una conclusione rigurado all'esistenza di francobolli "originali". Dall'argomento ho capito che le sovrastampe sono nate con l'intento di essere oggetti di interesse filatelico e quindi non ufficiali, in questi esempi di falsificazione "storica" come si muovono i Periti Filatelici a riguardo vista la complessità della situazione? Ha senso ricevere delle perizie in questi casi?

Nonostante la quasi certezza che le mie quartine siano false rimango sempre affascinato dal mondo delle falsificazioni filateliche (sto addirittura pensando di inziare a collezionare falsi), avreste un saggio/testo da consigliarmi a questo riguardo? Al momento il sito del postalista è la mia principale fonte di informazione riguardo ai metodi di falsificazione ma stavo cercando qualcosa di cartaceo a cui fare riferimento.

Grazie in anticipo per i chiarimenti e gli spunti,

Dario

[agrome]

Un’ottima base di partenza per lo studio dei falsi sono sicuramente i vari testi della serie ORIGINALI E FALSI scritti da Antonello Cerruti, uno dei nostri forumisti

[cirneco giuseppe]

Un paio di anni fa scrissi un articolo sulla presenza Italiana in Marocco
naturalmente riferito alla parte postale e c'è anche un piccolo riferimento a questi francobolli.
L'articolo fu pubblicato su "Il Foglio" la rivista della Associazione Filatelica Subalpina di Torino.

Il Marocco un po' italiano.pdf

[vitalevitalevitale]

Molto interessante, grazie mille per l'articolo! Sicuramente darò un occhiata ai volumi di Antonello Cerruti

Noto che la quartina in figura 17a è molto più simile a miei parlando di inchiostrazione rispetto a quelli che riesco a trovare online.
Secondo voi avrebbe senso consultare un perito per avere una seconda opinione riguardo all'originalità? Giusto per mettermi l'animo in pace