Gli annulli a penna nel Lombardo Veneto

[maurino]

Zibello fu creato come distribuzione postale di seconda classe il 1/5/1861, poi convertito a prima classe il 1/6/1861.
Nel primo periodo era in uso annullare a penna. Il mio confronto è leggermente differente ma potrebbe essere semplicemente la mano di un altro impiegato postale.

[Antonello Cerruti]

Grafia, inchiostro e macchie e sono pienamente compatibili con quelli dell'epoca.
Non vedo tracce di un precedente annullo.
Il francobollo nuovo di quella tonalità è piuttosto pregevole e dunque non capirei il motivo di "rendere usato" con un annullo grafico falso un esemplare non usato di valore commerciale assai simile.
Gli usati sciolti con annulli grafici, a differenza dei nuovi, hanno sempre avuto una platea di appassionati ridottissima; inoltre le quotazioni del catalogo sono esagerate e questo li ha resi ancor meno appetibili.
Infine, se l'annullo fosse falso ed il falsario fosse riuscito a riprodurlo così somigliante agli originali, perchè non farlo almeno su un frammento? Il suo valore sarebbe stato sicuramente maggior e la sua originalità più certa.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti

Rev LB Sep 2020

[Morgan68]

Buonasera a tutti,

volevo condividere con voi il seguente 15 cent (III tipo) su frammentino per chiedere un vostro parere sull'annullo manoscritto "urge la consegna".
Ho cercato sul forum e non mi pare di aver visto altri post sull'argomento; in caso contrario mi scuso per l'eventuale duplicazione.


Vi ringrazio molto




Enrico

PS: ho usato uno scanner Epson 600 dpi e vorrei un vostro riscontro su eventuali settaggi che possano migliorare ulteriormente la foto (prima le facevo con l'Iphone)

[Aleroma]

Molto molto bello. Consueta la manoscritta sulla busta ma rarissimo come unico annullatore credo.

[fildoc]

non mi piace...
temo sia un taroccamento di un francobollo difettoso

ti spiego il perchè:
la consegna urgente era la necessita' del mittente e non del servizio postale

gli annulli grafici sono intervento di impiegati postali o dei postini
quindi la localita', la data che sono le informazioni che forniscono i timbri
o comunque le funzioni come raccomandata, numero di distribuzione ed altro
oppure tratti di penna in diagonale, a croce o a griglia per rendere inutilizzabile il francobollo

ma una scritta del mittente sul francobollo comportava comunque l'uso del timbro!

[francesco luraschi]

Enrico,

la calligrafia e l'inchiostro, per quanto si può vedere, potrebbero anche essere coevi.

Purtroppo come tanti altri francobolli enigmatici è su frammento e questo non aiuta. Fateci caso ma tutti i francobolli discussi di LV (e non solo) sono su frammento.

Mi viene qualche sospetto in quanto un francobollo senza un annullo postale teoricamente era riutilizzabile. Come in questo caso.

Poi le ipotesi che si possono fare sono molte ... certamente esiste una discreta quantità di francobolli su lettera con annulli grafici ma mai come questo che infatti non è un annullo. Solitamente sono X o doppie X incrociate ma la X aveva un significato diverso. L'uso delle X nelle croci di sant'Andrea (e non ad esempio +, /, o altri segni) come sui francobolli demonetizzati prima della vendita non è casuale.

Francesco

[Morgan68]

Buonasera,

grazie molte Alessandro e Fildoc per le vostre risposte.

Il frammento e' veramente piccolo e, nonostante anche a me piacesse pensare a qualcosa di un po' piu' interessante, indubbiamente non da' altre informazioni che possano far pensare ad un annullo originale... anche se l'inchiostro e la calligrafia svolazzante mi da' l'idea che la pataccata abbia comunque qualche annetto sulle spalle.
Direi che l'analisi di Fildoc sia assolutamente realistica.

Lo avevo da alcuni anni ma non avevo le competenze per valutarlo da solo.
Lo terro' da parte... chissa' che un giorno non salti fuori un altro caso simile in modo da comparare.

Quindi grazie ancora ad entrambi

[Morgan68]

Francesco,

buonasera anche a te e grazie per la risposta.
Concordo con la vostra analisi.
Mi fa piacere leggere che anche tu abbia avuto la sensazione che il tipo di inchiostro e mano possano essere non troppo lontani dall'epoca in questione.


A presto

[Morgan68]

Buonasera nuovamente,

come ulteriore contributo ho fatto una ricerca e ho trovato questa lettera che mostra l'iniziativa di un pedone postale (o qualcun altro per dargli ulteriori istruzioni circa la rapidita' richiesta) che annullo' il FB in corsivo "urgente" e con le linee.
Quindi, fermo restando e concordando sul fatto che su un mini frammento sia impossibile andare oltre cio' che si vede e quindi si resta nell'ipotesi della creazione postuma di qualcosa di ricercato utilizzando un FB tutto sommato di poco valore, l'uso di testi (a parte i tratti muti) di vario tipo era una pratica non comune, ma nemmeno impossibile.
Nel dubbio il mio frammentino non lo terro' tra i buoni, ma nemmeno tra i cattivi.


Grazie ancora a tutti

[robymi]

Alcuni anni fa ho avuto occasione di vedere una splendida collezione di annulli grafici, molti dei quali erano accompagnati da certificati che spiegavano dettagliatamente chi, quando e perché aveva tracciato l'annullo a penna...devo dire che i certificati erano l'unica nota stonata della collezione. Come hai notato giustamente il tuo frammento resterà molto probabilmente un unicum e come tale non sapremo mai se originale o meno. L'importante è che per inchiostro e grafia rimanga un frammento credibile, sebbene difficilmente spiegabile alla luce delle consuetudini postali note.
Roberto

[Morgan68]

Roberto,

solo per confermarti che la lettera proviene proprio (immagino) da quella collezione splendida che ho ritrovato in internet ed a cui probabilmente ti riferivi.

[fildoc]

da Padova a Venezia non c'era il pedone...ma il treno!
anche la busta non mi piace!

[francesco luraschi]

Enrico,

sarebbe interessante sapere se al verso della lettera PD-VE c'è un timbro postale.

Ad ogni modo qualche dubbio rimarrebbe ... anche se a vedere il pezzo così sembrerebbe buono. Vedo pure una sigla ED. E comunque non spiegabile con certezza essendo un caso limite se non unico.

Magari la lettera è stata consegnata a una messaggeria, che in teoria non avrebbe potuto accettare questo genere di invii, però in casi estremi può avere fatto un'eccezione. Oppure un privato che aveva urgenza di fare avere la lettera a Venezia senza aspettare la posta e ha pensato di mettersi così in regola con la privativa postale.

Ci sono diversi pezzi inspiegabili nel LV.

Francesco

[Morgan68]

Buongiorno a tutti,

Francesco purtroppo non ho possibilita' di reperire ulteriori dettagli della lettera.
La lettera fa/faceva parte di una collezione presentata da Maurizio Stella (che purtroppo non conosco) a Milanophil 2013.
Nello specifico questa lettera e' l'unico esempio di questo tipo.
Le altre sono in effetti tutte con annulli muti (linee parallele o incrociate), con l'origine in corsivo o con dettagli specifici dell'ufficio postale (ad esempio il nome del responsabile dell'ufficio).

un caro saluto

[francesco luraschi]

Enrico,

la collezione è visibile online. Nonostante ci siano tanti pezzi, e molti su lettera, non si riesce a dare una spiegazione univoca a tutti. Diciamo che c'è un po' di tutto. I pezzi sono originali, le dida molto discutibili.

Alcune sicuramente errate o "prese per i capelli": molte volte si scrive di "gerente postale" che dice tutto e niente.

Francesco

[Fabio76]

Sul numero 1 della Storia Postale Triveneta del 1991 c'è un bellissimo articolo di Umberto Del Bianco sul servizio postale tra Mira, Mirano e Noale, dove vi è anche la lettera in questione dove l'autore spiega che si tratta di una lettera extra plico trasportata dal corriere di Mirano alla stazione di Marano( linea ferroviaria Mestre-Padova), è probabile che l'iscrizione Urgente sia stata vergata dal corriere stesso oppure dall'impiegato postale di Mirano.
Nella didascalia vi è indicato che la data della lettera non è precisabile, ma comunque è anteriore al dicembre 1858 e che si tratta di una missiva che partiva dall'ufficio di Mirano per Venezia.

[fildoc]

A Mirano c'era Mariutto che scriveva sui francobolli
era un impiegato postale che sui francobolli a volte metteva pure il suo nome
vi sono varie tipologie di scritte di Mariutto...
tra l'altro sulla calligrafia di Mariutto si puo' fare perizia grafica... abbiamo molti esempi!
ma questa lettera comunque non mi convince come il frammento!

[Morgan68]

Buongiorno a tutti,

ho provato a mettere assieme i 3 amanuensi (3 perche' mi pare che si tratti di 3 manine differenti).

Tra il primo ed il secondo noto una leggerissima similitudine (molto stiracchiata) solo nella "u" iniziale; la "g" e' molto particolare e determinante. (Il testo scelto porta comunque a pensare ad una istruzione precisa data in un linguaggio ed in un'epoca comunque in la' nel tempo... ritengo che un pataccaro contemporaneo avrebbe dei limiti di fantasia per inventarsi una frase del genere, quindi se patacca e' stata credo si tratti di una "vecchia patacca").
Per il resto il primo e' scritto quasi staccando le lettere una dall'altra, mentre la seconda e' un corsivo continuo; la grafia delle lettere non coincide.
La terza (Mariutto) ha anch'essa una scrittura fluida e continua ma differente sia dalla prima, che dalla seconda.

La prima sembra essere stata affrancata in fretta per via dello strappo sui due lati (ce n'e' un'altra con il corsivo parziale "Mira" parziale che presenta il FB strappato a mano su un lato solo), come se qualcuno si fosse presentato con la missiva e per zelo l'abbiano affrancata ed annullata "al volo".

In ogni caso a mio avviso si tratta di tre mani differenti.

Se non escono ulteriori esempi simili direi che la prima e la seconda (firme peritali a parte) non sono direttamente riferibili al mitico Mariutto.

Grazie a tutti perche' per me si tratta ora di un argomento interessantissimo.

[kermit]

Non so se può aiutare, ma ho notato che sia nella scritta "urge la consegna" sia nella scritta "mariutto" in corridpondenza della stampa rossa dei francobolli l'inchiostro nero delle scritte é in più punti assente.

20210104_143140.jpg

20210104_143202.jpg

20210104_143216.jpg

20210104_143126.jpg

[fildoc]

in corrispondenza della stampa rossa dei francobolli l'inchiostro nero delle scritte é in più punti assente.

per forza!
dove c'è l'inchiostro di stampa la carta non beve l'inchiostro della penna!!!
cio' è scontato...

quanto per l'analisi grafica direi che dobbiamo avere almeno una dozzina di pezzi per cominciare a ragionare...
non tre!

Argomento interessante:
non molliamo
potrebbe saltar fuori qualche sorpresa!