Di Ampezzo, per esempio, oltre alla lettera ricordata da Andrea esiste anche questa (ex Jerger)
e poi ho l'immagine di questo 5 cent. (chissà se esiste anche il 10 cent. al quale era, probabilmente, accoppiato):
Il muto 3° tipo di Mantova, invece, si conosce anche su Mercurio:
Queste altre impronte, quasi mai tenute presenti nei certificati perchè su frammento o francobollo sciolto, sono invece - secondo me - importantissime perchè testimoniano che quegli annulli erano effettivamente tali, e come tali furono regolarmente utilizzati; questi sì, sono grandi rarità, perchè pur essendo stati regolarmente utilizzati, sono giunti sino a noi solo pochissimi esemplari.
Quelli che - a mio stramodestissimo parere - sono solo curiosità sono quegli "annulli" di cui a tutt'oggi si conosce una sola impronta in assoluto, e non solo su lettera (non a caso ho citato ad esempio Guidizolo e Camposampiero sui quali, oltretutto, il francobollo era già annullato - anche se debolmente - da annulli "normali", mentre la "ratio" dei muti "ufficiali" era quella di essere unici annullatori dei francobolli: erano stati pensati per questo, non per regolarizzare anomalie tipo francobolli sfuggiti all'annullamento o annullati debolmente).


Corrado