Effettivamente il francobollo da cent.5 viene incluso tra quelli della postalettere pur non essendolo al 100%. Infatti all'epoca venne definito "una specialità" essendo riservato all'affrancature di stampati (sottofascia e giornali disguidati).
Nonostante questo venne poi utilizzato per affrancature di lettere dato che non c'era una disposizione che lo vietava. Tuttavia leggendo le disposizione del marzo 1850 sembra di capire che per i postali asburgici, ovviamente a tavolino, l'affrancatura ipotizzata fosse quella del francobollo singolo per ogni distanza (c.15 I distanza, c.30 II distanza, c.45 la III) e che non avessero pensato ai multipli.
Infatti concedevano "di poter attaccare ad una lettera doppia (doppio porto) della II gradazione di tassa di carantani 3 un bollo della III gradazione di carantani 6 e così via di seguito".
Manca la possibilità di usare per la I distanza un c.5+10 o c.5x3 o per esempio la III distanza un c.15x3
Tale possibilità venne invece prevista per il regolamento toscano di chiara matrice asburgica che ha dell'incredibile...

Francesco