1923 - La serie "Pro Cassa Previdenziale delle camicie nere"

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno d'Italia e del periodo di luogotenenza.

Moderatori: Alex, Stefano T

Avatar utente
Stefano T
Messaggi: 2702
Iscritto il: 21 luglio 2007, 12:44
Località: Trieste

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Gli elenchi riportati dai cataloghi delle città dove sono stati usati alcuni francobolli si possono sempre aggiornare.
L'importante è capire se l'annullo è originale: il discorso "di favore" è un elemento successivo da affrontare.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
-------------

S T A F F


Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna

SOSTENITORE
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 7688
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da somalafis »

Considerato il sovrapprezzo (pari al potere di affrancatura), il fatto che della tiratura complessiva (200.000 esemplari dopo il ''raddoppio'') ben 150.000 furono assegnati ai promotori e l'uso solo ''interno'', gia' e' difficile trovarli su busta a meno di qualche mittente politicamente ''schierato'': direi che l'emissione avesse intenti puramente collezionistici...
Sui siti di vendita in internet ho visto un paio di usi, di cui uno a Torino (dovrebbe anche essere in tariffa) e un altro (filatelico) da una localita' (Alberobello in provincia di Bari che non figura tra le citta' di ''vendita'')
torino.jpg
alberobello bari.jpg
Comunque era il decreto di emissione a fissare (all'art.4) la vendita solo negli uffici postali di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Palermo, Torino, Genova, Bologna, Firenze
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
Stefano_
Messaggi: 415
Iscritto il: 26 maggio 2011, 13:13
Località: Lucca

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da Stefano_ »

somalafis ha scritto: 3 aprile 2023, 15:21 Considerato il sovrapprezzo (pari al potere di affrancatura), il fatto che della tiratura complessiva (200.000 esemplari dopo il ''raddoppio'') ben 150.000 furono assegnati ai promotori e l'uso solo ''interno'', gia' e' difficile trovarli su busta a meno di qualche mittente politicamente ''schierato'': direi che l'emissione avesse intenti puramente collezionistici...
Sui siti di vendita in internet ho visto un paio di usi, di cui uno a Torino (dovrebbe anche essere in tariffa) e un altro (filatelico) da una localita' (Alberobello in provincia di Bari che non figura tra le citta' di ''vendita'') torino.jpgalberobello bari.jpg
Comunque era il decreto di emissione a fissare (all'art.4) la vendita solo negli uffici postali di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Palermo, Torino, Genova, Bologna, Firenze
Un'annotazione off-topic, ma che è una curiosità: la prima busta è inviata al signor Giuseppe Pfanner, appartenente ad una facoltosa famiglia tedesca che nell'Ottocento si trasferì a Lucca e fece affari d'oro aprendo il primo birrificio della città. Siccome l'allora duca Carlo Ludovico di Borbone apprezzò molto la bevanda teutonica, il signor Pfanner poté comprarsi uno dei palazzi più belli della città e che ancora oggi porta il suo nome ed è usato per matrimoni e come set cinematografico (per fare un esempio noto a tutti, molte scene del Marchese del Grillo con Alberto Sordi furono proprio girate a Palazzo Pfanner).

Stefano
Colleziono Regno usato originale, storia postale del Regno,
B.L.P., Trieste A **, Targhettofilo e Apprendista Tematico
Avatar utente
giampi
Messaggi: 1165
Iscritto il: 23 agosto 2009, 10:15
Località: Capranica (Vt)

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da giampi »

Max58 ha scritto: 3 aprile 2023, 11:13 Il mio quesito riguarda il dubbio se gli annulli di altre città devono essere considerati di favore?
Stefano T ha scritto: 3 aprile 2023, 12:29 L'importante è capire se l'annullo è originale: il discorso "di favore" è un elemento successivo da affrontare.
Penso che, in questo caso, annullo di favore in un'altra citta' in cui non era stato previsto l'uso, possa essere considerato alla stregua di non autentico, anche se dell'epoca e con l'annullatore e inchiostro dell'ufficio postale. Oppure dobbiamo creare una catalogazione aggiuntiva? :mmm:
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 7688
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da somalafis »

giampi ha scritto: 3 aprile 2023, 17:33 ....
Penso che, in questo caso, annullo di favore in un'altra citta' in cui non era stato previsto l'uso, possa essere considerato alla stregua di non autentico, anche se dell'epoca e con l'annullatore e inchiostro dell'ufficio postale. Oppure dobbiamo creare una catalogazione aggiuntiva? :mmm:
Ma l'uso in altre citta' non era mica proibito. Solo che quei francobolli non erano in vendita nei locali uffici postali. Se uno li comprava in una delle citta' di vendita, poi li poteva usare dove voleva nel Regno (purche' non cercasse di affrancarci una lettera diretta all'estero). Il decreto di emissione specificava ''i francobolli saranno messi in vendita il 28 ottobre 1923 nei soli uffici postali delle citta' di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Palermo Torino, Genova, Bologna e Firenze e SARANNO VALIDI PER LA FRANCATURA DELLE CORRISPONDENZE DIRETTE ALL'INTERNO DEL REGNO sino a tutto il 30 novembre'' (termine poi prorogato al 29 febbraio 1924)
Ultima modifica di somalafis il 3 aprile 2023, 17:58, modificato 1 volta in totale.
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Avatar utente
Stefano T
Messaggi: 2702
Iscritto il: 21 luglio 2007, 12:44
Località: Trieste

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da Stefano T »

Ciao:

Come scritto da Riccardo, nulla vietava di comprare un francobollo in una città e usarlo, anche a distanza di tempo ma in periodo di validità, in un'altra (vedi l'esempio del 30 cent. Umberto I).
Per questo è giusto ed importante che i cataloghi vengano aggiornati e i collezionisti collaborino con gli editori.
Ciao: Ciao: Ciao:

Stefano
-------------

S T A F F


Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna

SOSTENITORE
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2786
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da maupoz »

Max58 ha scritto: 3 aprile 2023, 11:13 Il mio quesito riguarda il dubbio se gli annulli di altre città devono essere considerati di favore?
ops ... vedo che ci stiamo incrociando ... ma ormai ...ho scritto :-)) :-))

io penso che se è vero che i francobolli furono venduti solo negli uffici di alcune grandi città (partiamo da quelle già elencate) è altrettanto vero che il loro utilizzo era ammesso per affrancare la corrispondenza ...per tutto il regno!

quindi se ,per esempio, da Bergamo si veniva a Milano, per affari o altro e si acquistavano alcuni di questi valori ...cosa impediva poi ,una volta tornati a Bergamo di utilizzarli per affrancare della corrispondenza che veniva spedita e annullata, sempre per esempio, dall'ufficio postale di Bergamo bassa

.... sarebbe questo un "annullo di favore"? ...io non lo penso

come ha già scritto Stefano "l'importante è capire se l'annullo è originale: il discorso "di favore" è un elemento successivo da affrontare"
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
giampi
Messaggi: 1165
Iscritto il: 23 agosto 2009, 10:15
Località: Capranica (Vt)

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da giampi »

somalafis ha scritto: 3 aprile 2023, 17:48
giampi ha scritto: 3 aprile 2023, 17:33 ....
Penso che, in questo caso, annullo di favore in un'altra citta' in cui non era stato previsto l'uso, possa essere considerato alla stregua di non autentico, anche se dell'epoca e con l'annullatore e inchiostro dell'ufficio postale. Oppure dobbiamo creare una catalogazione aggiuntiva? :mmm:
Ma l'uso in altre citta' non era mica proibito. Solo che quei francobolli non erano in vendita nei locali uffici postali. Se uno li comprava in una delle citta' di vendita, poi li poteva usare dove voleva nel Regno (purche' non cercasse di affrancarci una lettera diretta all'estero). Il decreto di emissione specificava ''i francobolli saranno messi in vendita il 28 ottobre 1923 nei soli uffici postali delle citta' di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Palermo Torino, Genova, Bologna e Firenze e SARANNO VALIDI PER LA FRANCATURA DELLE CORRISPONDENZE DIRETTE ALL'INTERNO DEL REGNO sino a tutto il 30 novembre'' (termine poi prorogato al 29 febbraio 1924)
Si hai ragione , e questo fatto avra' stimolato di molto l'uso "filatelico" di questa serie
Giampiero

Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
Giorgio Di Raimo
Messaggi: 2245
Iscritto il: 31 agosto 2007, 17:20

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Stefano (alligatore) ha scritto: 3 aprile 2023, 16:01
somalafis ha scritto: 3 aprile 2023, 15:21 Considerato il sovrapprezzo (pari al potere di affrancatura), il fatto che della tiratura complessiva (200.000 esemplari dopo il ''raddoppio'') ben 150.000 furono assegnati ai promotori e l'uso solo ''interno'', gia' e' difficile trovarli su busta a meno di qualche mittente politicamente ''schierato'': direi che l'emissione avesse intenti puramente collezionistici...
Sui siti di vendita in internet ho visto un paio di usi, di cui uno a Torino (dovrebbe anche essere in tariffa) e un altro (filatelico) da una localita' (Alberobello in provincia di Bari che non figura tra le citta' di ''vendita'') torino.jpgalberobello bari.jpg
Comunque era il decreto di emissione a fissare (all'art.4) la vendita solo negli uffici postali di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Palermo, Torino, Genova, Bologna, Firenze
Un'annotazione off-topic, ma che è una curiosità: la prima busta è inviata al signor Giuseppe Pfanner, appartenente ad una facoltosa famiglia tedesca che nell'Ottocento si trasferì a Lucca e fece affari d'oro aprendo il primo birrificio della città. Siccome l'allora duca Carlo Ludovico di Borbone apprezzò molto la bevanda teutonica, il signor Pfanner poté comprarsi uno dei palazzi più belli della città e che ancora oggi porta il suo nome ed è usato per matrimoni e come set cinematografico (per fare un esempio noto a tutti, molte scene del Marchese del Grillo con Alberto Sordi furono proprio girate a Palazzo Pfanner).

Stefano
Ottima nota storica, grazie 👏👏
Max58
Messaggi: 7
Iscritto il: 7 luglio 2018, 10:37

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da Max58 »

Grazie a tutti delle delucidazioni.
:-)
Avatar utente
maupoz
Messaggi: 2786
Iscritto il: 8 febbraio 2010, 16:07
Località: MILANO

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da maupoz »

Ciao: Ciao:


in asta Gazzera prossimo 9 maggio



- da Genova 25.2.24 per Ventimiglia ..... e Genova è in "elenco città"


- da Ferrere d'Asti 24.12.23 per Savona ..... Ferrere d'Asti (AL).... questa non è un'affrancatura né filatelica né con annullo "di favore" .... a mio parere :-))


camicie nere asta Gazzera.jpg
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
"Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
Avatar utente
somalafis
Messaggi: 7688
Iscritto il: 23 luglio 2007, 9:54
Località: Roma

Re: Pro Cassa di Previdenza Camicie Nere

Messaggio da somalafis »

Bei pezzi

Rev LB Mar 2024
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
Rispondi

Torna a “Regno d'Italia e Luogotenenza”

SOSTIENI IL FORUM