Fil ha scritto:Ciao Giorgio,
ci hai detto tutto, ma nel concreto non ci hai mostrato la tua soluzione
Ma tral'altro, una soluzione non potrebbe essere il pergamino?! Ovvio non ha la trasparenza della plastica però...
Sì, hai ragione, ho chiuso il post già lungo pensando di riprenderlo dopo.
La mia scelta è quella di usare proprio le buste di pergamin per conservare le lettere, lasciandole quindi piegate come normalmente sono. Poi le conservo dentro contenitori a scomparti in cartoncino rinforzato. Ovviamente buste in pergamin e contenitori tutti a standard di archiviazione.
Le buste in pergamin sono quelle della tedesca Klug (
http://www.klug-conservation.com) ma esistono anche di altre marche. Le scatole sono sempre Klug (le trovi come Archival box).
E' chiaro che questo è un metodo fatto per conservare non per consultare frequentemente, la mia scelta è stata quella di scannerizzare tutto, anche il testo della lettera, quindi per ricerche, e verifiche ho tutto sul PC.
Per inciso, le cose dette sui materiali plastici valgono anche come principio per la carta. La caratteristica importante è l'acidità. Ricordo di aver comprato a distanza di pochi anni buste in pergamin di un produttore italiano, stessa marca, stesso codice, solo le prime erano perfette come acidità.
Per avere invece tutto pronto e facilmente consultabile, la scelta migliore rimane quella delle tasche in plastica e raccoglitori ad anelli. La plastica riconosciuta più sicura e stabile è il poliestere. Ho provato quelle della inglese Secol (
http://www.secol.co.uk/), le tasche AS, perfettamente trasparenti ed in vari formati. Le ho fatte analizzare, è davvero poliestere...
Poi per raccogliere tutto vi sono dei contenitori ad anelli in cartone, validissima ed economica soluzione a mio avviso. Poi se uno guarda anche all'estetica, liberissimo, può prendere altro, e comunque esistono cartelle ad anelli eleganti realizzate sempre a standard di archiviazione.
Ciao,
Giorgio