Penso che la continua ricerca della Qualità Maniacale anche da parte degli acquirenti spesso porta a modificare anche cio' che di Unico e Raro cè in giro.
E adesso chi se la compra?


Giorgio Di Raimo ha scritto:Ciao:
avere i cataloghi delle vecchie vendite fà sempre la differenza e credo sia l'isegnamento più utile che abbia appreso in questi anni: è una sorta di archivio , soprattutto se fatto da cataloghi datati .....riguardo al pezzo, al 7% del catalogo a cui venne proposto nel 96 sarebbe da acquisire subito anche oggi, seppur manipolato....come detto da alcuni anch'io credo che tolgiere la piega non sia poi così grave , anzi, purchè al momento della vendita sia segnalato tale "problema", mentre il rifacimento dell'annullo è un vero delitto filatelico...togliere qualcosda è tollerabile ( pieghe, macchie , ruggine) ma aggiungere è intollerabile...veramente deluso da FErchenbauer :tri:
Giorgio Di Raimo ha scritto:.....veramente deluso da FErchenbauer![]()
Antonello Cerruti ha scritto:Chi può sapere cosa c'è scritto nel certificato di Ferchenbauer?
Antonello Cerruti ha scritto:Giorgio Di Raimo ha scritto:.....veramente deluso da FErchenbauer![]()
Giudizio imprudente.
Chi può sapere cosa c'è scritto nel certificato di Ferchenbauer?
E se ci fosse descritto con esattezza il problema?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao ha scritto:.....Tutto questo non é solo un miglioramento estetico, ma la creazione di un oggetto artefatto, per non dire falso (aggettivo che per gli annulli in questione credo non sia poi così lontano dalla verità).
Antonello Cerruti ha scritto:Ciao ha scritto:.....Tutto questo non é solo un miglioramento estetico, ma la creazione di un oggetto artefatto, per non dire falso (aggettivo che per gli annulli in questione credo non sia poi così lontano dalla verità).
Mai detto il contrario.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Ciao ha scritto:Antonello Cerruti ha scritto:Ciao ha scritto:.....Tutto questo non é solo un miglioramento estetico, ma la creazione di un oggetto artefatto, per non dire falso (aggettivo che per gli annulli in questione credo non sia poi così lontano dalla verità).
Mai detto il contrario.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Antonello,
io ho seri dubbi su quella busta anche PRIMA dell'intervento "estetico"...
Massimo Bernocchi ha scritto:Ciao ha scritto:Antonello Cerruti ha scritto:Ciao ha scritto:.....Tutto questo non é solo un miglioramento estetico, ma la creazione di un oggetto artefatto, per non dire falso (aggettivo che per gli annulli in questione credo non sia poi così lontano dalla verità).
Mai detto il contrario.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Antonello,
io ho seri dubbi su quella busta anche PRIMA dell'intervento "estetico"...
Guarda che il supporto cartaceo è facente parte di un archivio importante e ha corso la sua tratta sicuramente con una affrancatura da 6 crazie
non si può prendere una lettera quasiasi e creare un' affranctura simile
il trucco è lampante, ma dubitare del prima ......mi sembra eccessivo
è stato fatto il tutto per migliorarne la qualità e nascondere il difetto...........
ciao Massimo
ps...dubita sempre degli annulli non passanti.......fai bene, anzi quando è così guarda con mille occhi
ma ti posso garantire che ne esistono moltissimi di buoni
Massimo Bernocchi ha scritto:Se guardate bene l'oggetto
la striscia è stata apposta così in alto per non coprire parte dell'indirizzo
la Madame Pricipesse e chiaramente si è dovuto risvoltare la striscia un pò dietro
per quel motivo il timbro è scarso e mancante
questa era la lettera alla sua partenza
max
Ciao ha scritto:Massimo Bernocchi ha scritto:Se guardate bene l'oggetto
la striscia è stata apposta così in alto per non coprire parte dell'indirizzo
la Madame Pricipesse e chiaramente si è dovuto risvoltare la striscia un pò dietro
per quel motivo il timbro è scarso e mancante
questa era la lettera alla sua partenza
max
Questo é esattamente ciò che volle far credere chi potrebbe aver creato questa busta.
Non hai alcuna prova, Massimo, che quei francobolli siano stati apposti all'epoca in quel punto.
La logica vale per dimostrare qualunque cosa, in assenza di evidenze.
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fildoc ha scritto:Anche secondo me le differenze tra i due annulli sono imputabili solo alla diversa inchiostrazione e al diverso vigore dato nel colpo.
Anche per me all'inizio il pezzo era originale... e la sua foggia con i suoi difetti ne è una riprova indiretta.
Trovo il restauro ben fatto ed astuto, non deturpante e non va a falsificare nulla perche' ritocca in meglio un annullo preesistente!
Trovo pero' gravissimo aver sporcato i francobolli in modo indelebile con un rifacimento postumo!
Per me non si tratta di falsificazione in senso stretto, ma di doloso rifacimento.
Mi associo totalmente indignato a tutti voi nello stigmatizzare questa opera abile , ma profondamente truffaldina indotta dal maniacale ed in questo caso perverso culto della qualita'![]()
Sui periti pesano piu' meno le solite colpe, anche se si vuole evitare l'accusa di truffa:
Imprudenza, negligenza, imperizia - Questi elementi possono determinare l'esistenza di una colpa anche ove manchi la violazione di una norma o di un regolamento che impongano di tenere una determinata condotta (Cass. 1544/81; Cass. 1652/71),
...Imperizia dei periti![]()
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