ciao amici,
approfittando della pausa pranzo, ho riattaccato il cervello e ho provato a ragionare un pò su questa storia delle differenze.
Per prima cosa ho riesumato il libro delle Poste sulla DLR, dove si spiega che il conio è quasi sicuramente unico, e la predisposizione delle tavole, con le prime tirature è stata effettuata a Torino, e che solo successivamente, in seguito all'emergenza di richieste sul mercato, era stato chiesto alla DLR di produrre un ulteriore quantitativo portando soccorso alla neonata OCV di Torino. Quindi i T26 sono usciti sul mercato prima dei L26.
Poi ho guardato "random" su alcuni pezzi di "ESTERO" del 1874, sicuramente preparati a Torino.
Quindi, sempre "random" su alcuni pezzi del Regno, sia nuovi (pochissimi) che usati (tanti) e sul "SaGGIO" sul Decreto di Emissione.
Ne ho concluso che l'anomalia si riscontra praticamente sempre, dove più e dove meno, perchè presente sul clichè originale. Ritengo quindi che la presunta differenza sia dovuta ad una questione di inchiostrazione, più che ad una reale differenza nelle tavole.
Infine, penso che l'unica via per distinguere le due tirature sia l'inchiostro (tipo e colore) e la gomma, perchè effettivamente peculiari del luogo di produzione, mentre tutte le altre presunte diversità mi lasciano parecchio perplesso.
Per la DLR del '63, effettivamente poteva considerarsi, nella distinzione delle tirature, il miglior dettaglio e definizione nel disegno della tiratura di Londra, dovuto alla freschezza delle tavole, che poi a Torino man mano andava perdendosi, ma per l'emissione del '67, stampata per prima a Torino.... mah!
Sperando di non essere stato tedioso.....
