Corrispondenza da Verona a Casumaro

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ecas
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

fildoc ha scritto:Come nulla???
Intendevi 15 centesimi?

si, intendevo la semplice affrancatura di 15 cent, senza ulteriore tassazione
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francesco luraschi
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da francesco luraschi »

Una precisazione: le tassazioni sono sicuramente modenesi essendo espresse in lire italiane ma io ho trovato che Casumaro si trovava nel Pontificio e dipendeva dall'ufficio di Bondeno. Possibile????

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fildoc
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da fildoc »

Casumaro era certamente luogo di confine....
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francesco luraschi
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da francesco luraschi »

Massimiliano,

quindi la distanza non andrebbe più calcolata fino a Casumaro ma fino all'ufficio a cui si appoggiava questo comune. Non dovrebbe essere Bondeno altrimenti la tassazione sarebbe stata in bajocchi. Qual'è l'ufficio ducale più prossimo al confine orientale?

Ma al verso delle lettere non vi è un timbro di arrivo???? O forse Casumaro aveva un ufficio postale e a me è sfuggito?

Francesco
Ultima modifica di francesco luraschi il 5 maggio 2012, 8:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da fildoc »

Siamo vicino alla spiegazione....
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ecas
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

Ribadisco, e le posterò domani, che tutte le lettere non hanno bolli di arrivo nè altri segni oltre quelli presenti sul frontespizio. Mi viene da pensare che le lettere fossero date "bervi manu" al destinatario.... :-)) :-)) Ciao: Ciao: Ezio
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francesco luraschi
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da francesco luraschi »

Io ho risposto pensando che la spiegazione fosse gia stata data.

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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da valerio66vt »

Gli uffici ducali più prossimi a Casumaro, paese di destino, erano: S.Felice e Mirandola che rientrano entrambi nel primo porto.
Finale nell'Emilia è molto vicino a Casumaro ed è sempre un primo porto, ma fu aperto solo dopo la fine del governo provvisorio..... :mmm: :mmm: :mmm:

Valerio
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da valerio66vt »

Carpi invece dovrebbe essere un secondo porto ed un centro molto più grande dei precedenti.
Potrebbe essere che la corrispondenza arrivasse in tale ufficio e poi venisse avviata a Casumaro da questo ufficio postale più grande e magari addetto a tale smistamento?

Scusate se ho detto grosse sciocchezze ma è la prima volta che mi cimento con le tariffe. :OOO:

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ecas
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

Attualmente Casumaro è frazione di Cento, ma non so se all'epoca fosse così. All'epoca invece Cento faceva parte dello stato Pontificio e non del Ducato di Modena. Ho sempre ritenuto Casumaro facente parte del modenese per il bollo sul frontespizio dell'ultima lettera, ma non essendoci nessuna altra indicazione, per me è buio fitto. Penso che Fildoc abbia sin dall'inizio la soluzione come sicuramente altri specialisti del settore, ma personalmente arriverò alla verità nella prossima vita... Ciao: Ciao: Ciao: Ezio Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da fildoc »

Immagina...
A Verona nel 1852 spedirono una lettera ad un piccolo centro al confine fra Pontificio e Modena....
Secondo voi come calcolarono la tariffa?
(ve l'ho gia' detto....)
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

personalmente, con grande :OOO: :OOO: :OOO: , mi arrendo :desp: :desp: Ezio
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da valerio66vt »

Ciao Massimiliano

Da quello che dici mi fai pensare che la teoria di Carpi è errata e sapendo, a Verona, che Casumaro era paese di confine abbiano spedito come se avessero dovuto spedire nel territorio pontificio, ossia sia stata instradata a Bondeno e da qui portata a Casumaro, ma così non mi torna, come ha detto Francesco, la tassazione.
In questo caso dovrebbe essere in bajocchi! :mmm: :mmm: :mmm:

Valerio

P.S. Non inquiterti per le troppe castronerie scritte. :-)
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

Mi correggo, attualmente Casumaro è sotto l'amministrazione di tre comuni: Cento, Bondeno e Finale Emilia. Non sono riuscito a capire quale era la situazione alla metà dell'Ottocento, ma è qui l'inghippo delle affrancature e tassazioni delle lettere che ho postato! Attendo chiarimenti da chi lo sà. Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da fildoc »

fildoc ha scritto:Immagina...
A Verona nel 1852 spedirono una lettera ad un piccolo centro al confine fra Stato Pontificio e Ducato Modena....
Secondo voi come calcolarono la tariffa?
(ve l'ho gia' detto....)


Allora ti ripeto la risposta al primo passo:
Come calcolarono la tariffa a Verona....
Presero il righello e calcolarono la distanza da Verona a Casumaro
Videro che erano 73 chilometri e affrancarono di consegluenza correttamente per 15 centesimi.


Dopodiche' la busta dove fu spedita?
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Messaggio da valerio66vt »

Modena?

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Messaggio da fildoc »

Quando la busta arrivava a Modena quanta strada aveva fatto la lettera?
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

fildoc ha scritto:Quando la busta arrivava a Modena quanta strada aveva fatto la lettera?

Ciao: Ciao: Fildoc, l'abbiamo già detto vedendo google map (sebbene all'epoca non l'avessero...) che è di circa 88 km, pari a circa 12 leghe. In tale caso tassa di 6 kr/30 cent. (lettera n. 2-3-6-7 e forse anche la 1; ma le 4 e 5?). Ma perchè nessun bollo di arrivo?
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da ecas »

A Casumaro fu istituito l'ufficio postale nell'agosto del 1862 quale ufficio di nuova istituzione nelle Romagne ex pontificio (prov. di Ferrara, come è attualmente essendo anche frazione di Cento, vedi alcuni post fa) ma il mistero comunque continua..... Ciao: Ciao: Ciao: Ezio
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Re: ancora a proposito di tariffe per l'estero...

Messaggio da fildoc »

Ottimo!!!!!
Secondo te come si comportava l'ufficio postale di Verona quando lavorava queste lettere e le inoltrava per Modena?
Come si comportava l'ufficio postale di Modena?
Io personalmente avrei ragionato cosi':
Da Verona a Modena la distanza è superiore a 74 km quindi la tariffa è 30, poichè mancano 15 centesimi
tasso la lettera per 30 centesimi pari a 6 kreuzer (in LV si tassava esclusivamente in Kreuzer in quel periodo)
e a Modena si convertivano i kreuzer in centesimi di lira (appunto 30!)
Fin qui la maggior parte delle lettere si spiega bene.
... e il timbro di Modena in arrivo sull'ultima lettera spiega questa prassi.

Ora secondo te, due non sono tassate....
sono entrambe circoscritte ai primi mesi del 1854.

E' possibile che esse siano sfuggite alla tassazione sia a Verona che a Modena?
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