giandri ha scritto:Da
perfetto ignorante che sono anche in questa materia:
le nuove TPLabel possono avere qualche relazione con la fornitura di
Datalogic di scanner ottici da destinare a oltre 14mila uffici postali? (lettore di imaging omnidirezionale "Magellan 1000i")
Ciao


Giandri, essendo da tre anni ad altri servizi, vado come sempre a naso
dunque.... le fasi "erano queste" in successione: applicazione cod. a barre, pesatura, inserimento modulistica nel PGO, digitazione tariffa alla TP, applicazione targhetta, scannerizzazione al "robottino" da noi chiamato così ma, attenzione, forse dico cosa ovvia, del codice a barre di 12 cifre. Questa operazione permette l'acquisizione in automatico del pezzo nel dispaccio, che una volta chiuso fisicamente riporta una doppia distinta (matrice nel sacco, copia in archivio) con quantità e singola descrizione analitica. Ragionando a voce alta, anche questo direi che è un robottino, probabilmente più evoluto, (multidirezionale) quindi più rapido ad acquisire la scansione, (non devi mirare la racc.), la passi vagamente e lui te la legge lo stesso, con vantaggi di tempistica per l'operatore. In sostanza non lo collegherei molto di più alla nuova TP, diciamo che può essere una coicidenza di aggiornamenti. Per quello che riguarda la nuova targhetta, quest'ultima potrebbe invece essere una nuova procedura per i CMP, non per niente, i prior. hanno 4 barre e 5 le racc. e le ass. ma il tutto non mi quadra molto, poichè i tre canali lavorativi sono diversi, cioè nel mio sacco che parte da SV per GE CMP, non ci metto tutto, e poi CMP divide tramite la famosa nuova TP, oppure sì (mi suona molto difficile), le prior escono subito dal canale perchè con quattro barre, ma poi da dove viene letta la diff. tra ass. e racc. che hanno entrambe 5 barre......mi dirai, semplice, dal cod. a barre (quello di 12, per intenderci) che sono volutamente diversi,(altro lettore), ed il gioco è fatto.
Mamma mia, ho inventato il modo più veloce per la lavorazione che esista in assoluto sui mercati europei
