1855/56 - La posta durante e dopo la guerra di Crimea

[AntonioCalì]

volevo mostrare una letterina spedita durante la campagna di Crimea.............con pò di Sicilia dentro.
La lettera fù spedita al comandante di una nave francense a Costantinopoli,ma la stessa si era spostata a Messina e quindi la lettera venne inviato nello stretto

[francesco.abbate]

bellissima!

[Laurent]

Interessante lettera

puoi precisare l'anno ? non è leggibile così sull'immagine

[AntonioCalì]

20 aprile 1856

[Laurent]

La tua lettera è stata imbarcata, il lunedì 21 aprile 1856, a bordo del piroscafo INDUS delle Messageries impériales : lasciò Marsiglia per arrivare a Costantinopoli il martedì 28.

indusc.jpg

La lettera fù consegnata l'indomani all'Ufficio Centrale dell'Esercito d'Oriente : DC a tergo "ARMÉE D'ORIENT / 29 AVR. 56 / B(ureau)au C(entr)al"...
Ma dal 31 marzo 1856 la guerra era finita ! Si può dunque capire che alcuni navi fosserro ritornate verso la Francia...

French_squadron_Crimean_war_dpwiki.JPG

La flotta francese era sotto gli ordini dell'ammiraglio Hammelin.

Per rispedire la missiva indirizzata al segretario del commandante in Sicila, erano due possibilità :

1/. la partenza da Costantinopoli il 1 maggio del piroscafo TAMISE... ma faceva sosta a Malta invece di Messina prima di raggiungere Marsiglia. Da Malta, la lettera sarebbe stata imbarcata a bordo dell'ORONTE della Linea d'Italia, con partenza l'8 ed arrivo a Messina il 9 maggio 1856,

o allora...

2/. la partenza da Costantinopoli il 5 maggio, di nuovo coll'INDUS, e una sosta a Messina il 10 maggio 1856 !

[gipos]

Grazie ad Antonio per lo splendido documento postato,un grazie particolare all'amico Laurent per la dovizia di informazioni storico-postali-marittimi bravi ad entrambi
Giuseppe

[AntonioCalì]

Laurent grazie per la tua risposta e complimenti per la spiegazione .
La lettera faceva parte di un carteggio di diverse lettere tutte inviate alla stessa persona,mentre questa mia dell'aprile del 56 è dirette a Costantinopoli le altre sono tutte dirette a Messina(il mittente scrive:SICILE MESSINE) e sono state spedite nei mesi di Giugno e Luglio,a testimonianza che la nave restò a Messina diversi mesi.
Ciò che mi ha colpito è il fatto che le lettere recano la stessa affrancatura(tariffa militare?)ma solo la mia è stata tassata.

[AntonioCalì]

................dimenticavo che un'altra lettera spedita il 6 aprile venne regolarmente consegnata a Costantinopoli senza essere tassata

[remo]

Complimenti a tutti per gli interventi.
remo

[Ciccio]

Davvero una lettera molto interessante Antonio come anche gli interventi di Laurent

Mi sembra strano che manchi il bollo di arrivo a Messina e poi ad impreziosire il tutto credo di vedere due tagli di disinfezione!

[AntonioCalì]

Ciccio,
confermo i 2 tagli di disinfettazione,la lettera arrivò sicuramente a Costantinopoli e probabilmente lì fù tassata dato che con l'inchiostro nero venne barrato Costantinopoli e scritto Messine ed anche il segno di tassa mi pare opera della stessa mano.

[Laurent]

Ciao: Ciccio,
confermo i 2 tagli di disinfettazione,la lettera arrivò sicuramente a Costantinopoli e probabilmente lì fù tassata dato che con l'inchiostro nero venne barrato Costantinopoli e scritto Messine ed anche il segno di tassa mi pare opera della stessa mano.

All'inizio della guerra furono stabilite diverse tariffe per i militari (soldati, ufficiali), poi presto presto una sola aggevolazione tariffaria : 20 centimes, cioè la tariffa interna. Come lo dici, svolgendosi di una rispedizione, la reggia posta duosiciliana no l'ha accetata e dunque tassata.

[AntonioCalì]

Conosco poco il periodo ma da quello che ho letto le lettere scontavano una tariffa da 20 cent per lettere affrancate e 30 per quelle non affrancate sempre di un solo foglio e lo stesso era per il Piemonte.
Questa tassa mi sembra di 40 e le lettere del periodo che ho visto con tassa simile sono da Costantinopoli per Sebastopoli

[rafelin]

Antonio
potrebbe essere 4 soldi, nel regno di
sardegna era usuale tassare in soldi, quindi
4 soldi ogni soldo 5 centesimi totale 20 centesimi
ciao
Raffaele

[Laurent]

Ciao: Ciccio,
confermo i 2 tagli di disinfettazione,la lettera arrivò sicuramente a Costantinopoli e probabilmente lì fù tassata dato che con l'inchiostro nero venne barrato Costantinopoli e scritto Messine ed anche il segno di tassa mi pare opera della stessa mano.

... questo, non l'avevo notato !!

Due punti :

molto curioso di tassare in arrivo una lettera affrancata alla giusta tariffa

sulla soprascitta, la stessa mano a scritto MESSINE sì, e al di sopra non c'è SICILE ma probabilmente un nome : CASSINI o CASSÉNI

[AntonioCalì]

Laurent,
per inquadrare meglio il tutto inserisco altre 2 lettere dello stesso archivio,la prima per Costantinopoli dove si trovava nei primi di aprile la nave,la seconda per Messina dato che la nave si era spostata lì.

[Laurent]

CASSINI è dunque il nome della nave, ecco la sua scheda tecnica e il suo percorso di carriera (dal sito dossiersmarine.free.fr), si vede che ha partecipato nel 1855 al bombardamento contro la fortezza di Sébastopol :

Image 1.png

Image 2.png

Era una nave di questo tipo, una corvetta a propulsione con ruota a pale :

type de corvette.jpg

Per quanto riguarda la tassazione, non la so spiegare per ora

[AntonioCalì]

Grande Laurent
Ricapitolando:la Cassini era una nava da Guerra Francese usata quindi nella campagna di Crimea e che partecipò ai borbardamenti su Sebastopoli nel 1855,firmata la pace la nove rimase nel porto di Costantinopoli per trasferirsi ad aprile del 1856 nel porto di Messina ove sostò per qualche mese.
La lettera fu quindi spedita a guerra finita anche se per tutto il mese di giugno vi erano soldati in Crimea,arrivò il 29 e da qui rispedita a Messina.
Restano da capire diverse cose:
1/la tassazione
2/dove vennero eseguiti i tagli di disinfettazione
3/come arrivò a Messina
Resta comunque un'importante testimonianza di ''una inutile guerra''

[AntonioCalì]

Un grandissimo studioso di malattie infettive mi ha informato che dall'agosto del 1854 fino all'ottobre dello stesso anno il colera provocò nel Messinese quasi 11.000 morti,quindi probabilmente i tagli di disinfettazione furono effettuati proprio a Messina.(anche se manca il lineare nero d'arrivo)

[Giorgio Di Raimo]

In tutta la Toscana nel secondo semestre 1854 dilagava epidemia mortale