Il n°5 è un rosso chiaro,non classificabile secondo il Sassone,ma secondo il Ferchenbauer,sì.
Sarebbe una forzatura classificarlo come n°5a (a maggior ragione b),non c'è praticamente traccia di nero,indispensabile nel determinare il color carminio.
E' da ritenere come una delle infinite sfumature della tinta base (che rosa non è quasi mai!).
Il n°9 è atipico!
Sembra un n°9 stampato nel colore di un n°8:bruno scuro.
Ha poco lilla e non abbastanza rosso per essere classificato come bruno cioccolato (9b).
Talvolta si riscontra l'inverso,un n°8 stampato nel colore lillaceo della terza tavola (n°9).
Credo che,a livello cromatico,i compartimenti tra seconda e terza tavola,non furono stagni.
Comunque,la ripulitura dei punti dello scudo nel tuo esemplare non lasciano dubbi: trattasi di un n°9.
Ha poi una falla di stampa interessante,seppur diffusa:la deformazione del cartiglio del valore in basso a destra.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
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"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno