la classificazione che noi facciamo, inserendo nella famiglia delle targhette anche i senza fine del 1914 e 1920 è semplicemente una strutturazione della collezione che deriva dal fatto che noi diamo la priorità al fatto che c'è una pubblicità.
Se la priorità fosse legata alla macchina annullatrice, i senza fine andrebbero tutti insieme, sperimentali e non.
Se la collezione venisse divisa per macchina, avremmo 4 suddivisioni : Bieckerdicke ( le bandiere ), Flyer ( le targhette rettangolari ), Krag ( i senza fine ) e De Coppet ( quelli a rasoio come quello mostrato da Francesco nella pagina precedente usato a Roma ) per il Regno d'Italia.
Tutto dipende da come vogliamo ragionare e come vogliamo sviluppare la nostra collezione.
Sicuramente il fatto che i cataloghi non hanno mai dato un gran risalto alla macchina annullatrice, ma hanno puntato sull'annullo pubblicitario e non, montato su di essa, hanno orientato la maggioranza di collezionisti a fare collezioni sottovalutando questo aspetto.
In futuro, magari le cose cambieranno, vedremo.


