C'erano una volta i francobolli...

Forum di discussione generale sulla filatelia.
(Se non individuate una sezione più indicata inserite qui i vostri interventi)
Avatar utente
Luciano61
Messaggi: 2172
Iscritto il: 3 gennaio 2011, 17:43

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da Luciano61 »

raz ha scritto:Se compero una busta da cento euro so bene che non sto "parcheggiando" quei cento euro: li sto spendendo

Non è mica detto.
Ci saranno sicuramente dei "pezzi" che hanno un buon grado di conservazione del valore...
Recentemente ho acquistato quasi 400 foglietti tra CTO e baiona varia (sempre annullati) mi piacevano, ho speso relativamente poco, e difficilmente (leggi sicuramente) non recupererò il prezzo di acquisto.
Ecchemenefrega? :-))
raz ha scritto:Beh, non so a voi, ma a me avere la quasi certezza che di mille euro spesi oggi, domani - se costretto a vendere - ne potranno rientrare 500, e dopodomani forse neanche quelli, un po' inibisce all'acquisto, o no?

Guarda, nemmeno quando il lavoro mi permetteva non dico "di farla grassa" ma almeno di vivere senza galleggiare come adesso!
Se non ho almeno la speranza di poter recuperare il capitale in futuro, non apro il portafoglio, salvo che per spiccioli o poco più.
Manco morto.

Ciao: Ciao:
Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
Immagine

La mia mail (levate l'asterisco *): 20811maderno@gmail.*com
Skype: codice 823bbfeda3952a2c Luciano Filatelista.
Maxcut
Messaggi: 174
Iscritto il: 8 marzo 2013, 16:51

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da Maxcut »

Cari colleghi del forum, mi colpisce molto il fatto che nessuno di voi conosce appassionati molto giovani. In molti affermate questa cosa, ebbene, io di anni ne ho 22: mi sono avvicinato alla filatelia circa un anno fa (più o meno il tempo da cui sono iscritto al forum). Sì, proprio così, 22 e mi interessano anche le monete e i fumetti d'epoca. Mi sembra inutile che stiamo qui a ribadire i vantaggi culturali di queste passioni sempre più rare; devo confermarvi, comunque, che con i miei coetanei è impossibile anche solo iniziare a parlare di questi interessi pena il mio immediato allontanamento :desp: Sono interessi che tengo per me (solo la passione per i fumetti Disney riesco a condividerla con altri, probabilmente perché godono ancora di una certa popolarità) e che coltivo come posso, comprando qualcosa su ebay ogni tanto, quando trovo occasioni vantaggiose. Non compro riviste perché troppo costose per quello che offrono, ho un solo catalogo dell'area italiana di qualche anno fa preso a prezzi di saldo, un album economico di una delle ditte del settore (costano più i fogli che i francobolli che riescono a contenere, è una cosa assurda), un catalogo di storia postale idem come sopra e alcuni volumi di storia postale (quelli di Filanci) che ho trovato davvero interessanti. L'interesse filatelico in me è stato sempre latente fin da ragazzino, ricordo con piacere che mi divertivo molto quando mi capitava di l'occasione di affrancare una lettera e imbucare, anche se poi finiva lì: poi, non molto tempo fa, la "scintilla" che mi ha fatto approfondire questo mondo con mia grande soddisfazione, ma la mia "collezione", diciamo così, è molto deludente. ho recuperato i francobolli nuovi delle serie ordinarie più comuni (usati per quelle più rare), come testimonianza storica della quotidianità postale, diversi tematici (in particolare la tematica "fumetto" e quella "abruzzo", la mia regione), alcune FDC, e pochissimo altro. Inizialmente, affascinato dalle emissioni di San Marino e del Vaticano degli anni '60-'70, quelle che su ebay si trovano a vagonate per 1 euro ad annata, ho pensato di raccoglierle ma mi sono accorto ben presto che stava diventando qualcosa di più grande di me: i fogli singoli generici costano molto e contengono pochi francobolli che non fanno una grande figura, avevo bisogno di un album grande con fogli specializzati e francamente, non me lo sono potuto permettere, perciò ho dato via le annate che avevo per rimandare la cosa a quando troverò un album d'occasione, magari anche già completo dei francobolli, chissà. Idem per Repubblica, mi è improponibile anche solo cercare di raccogliere le emissioni attuali visto il loro numero (e la scarsa figura che fanno gli autoadesivi) perciò mi limito ad acquistare francobolli nelle tabaccherie (qui da me non c'è lo sportello filatelico, ma le tabaccherie hanno molti commemorativi) e mi diverto ad usarli per affrancare prioritarie e raccomandate quando mi capita, magari anche spedendomi qualcosa ogni tanto se si trovo qualche francobollo che mi piace e voglio conservare su busta. Rimando il resto a quando troverò qualche occasione sul noto sito di aste o altrove e a quando avrò un reddito mio che mi consentirà di spendere qualcosa in più anche per la filatelia. Al momento mi è impossibile, un saluto
Avatar utente
maurino
Messaggi: 836
Iscritto il: 20 luglio 2011, 10:03
Località: Reggio emilia

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da maurino »

Ciao maxcut! :-) ( dicci anche il tuo nome se ti va.. ;-) )
Io di anni ne ho appena fatti 23.
E credimi non tutti i giovani disprezzano totalmente questo mondo, alcuni sono incuriositi.
Vuoi per il fatto estetico, vuoi per il fascino esotico che possono avere pezzi provenienti da ogni stato mondiale, vuoi a volte per il mero valore economico di certi pezzi, o per la storia che a volte si portano dietro particolari emissioni o lettere.
Ho visto più di un giovane restare incuriosito e affascinato davanti ad un semplice piego del 1880, magari affrancato con un 20 cent Umberto I ( valore della missiva 1 euro scarso). Eppure la calligrafia così arzigogolata, i termini antichi, forse vuoi la consapevolezza di leggere un pezzo di carta che ha 150 anni li ha "rapiti" per qualche secondo. E' lì, in quell' attimo di ammirazione/estrema curiosità/ desiderio di possesso che può attecchire la voglia di collezionare. Ma se poi la strada è molto impervia fin da subito, beh allora il giochino è già abbandonato in partenza. Siamo una generazione multitasking sì, high tech se vuoi, ma con un livello di attenzione molto molto basso e poco avvezza alla "fame". Questo rende già complicato di per sé l' avvicinamento ad il mondo della filatelia. Se poi a questo sommiamo i motivi esposti da Luciano, da me nel precedente intervento e da te nel tuo si può facilmente comprendere come si stia scivolando in un imbuto generazionale.
P.s.
Hai circoli nella tua città? Sei vicino a manifestazioni filateliche tipo Veronafil, Bophilex, Milano? Mi farebbe piacere incontrarti, molte volte un contatto umano dal vero può essere prezioso come mai. Io devo molto del mio sapere a questo Forum, e tanto ho imparato leggendo tre anni quanto frequentando collezionisti esperti per pochi giorni in totale. :abb: :abb: :abb:

Ciao: Ciao: Ciao:
_________________________________________________________________________________________________________________

Maurino

Immagine

"S'ei piace, ei lice".
:lugana:

Se ci sono regole sai che c'è un interesse, e sai che l'interesse è sempre di chi le ha messe

stappamaurizio@gmail.com

" Per aspera ad astra "

Fai una visita su
http://studiofilateliarsi.altervista.org/
Maxcut
Messaggi: 174
Iscritto il: 8 marzo 2013, 16:51

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da Maxcut »

ciao! in effetti sì, si può incuriosire con la storia della posta o quella delle monete, ma credimi è davvero difficile trovare altri appassionati anche potenziali. se vuoi scrivimi una mail all'indirizzo alanfordbis@libero.it (forse hai anche facebook) e ci conosciamo meglio. io sono dell'abruzzo, niente manifestazioni filateliche nella mia zona, a parte vastophil che è lontanuccia da dove sono io.
Avatar utente
Leadman
Messaggi: 184
Iscritto il: 23 febbraio 2012, 23:18

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da Leadman »

maurino ha scritto:Ciao maxcut! :-) ( dicci anche il tuo nome se ti va.. ;-) )
Io di anni ne ho appena fatti 23.
E credimi non tutti i giovani disprezzano totalmente questo mondo, alcuni sono incuriositi.
Vuoi per il fatto estetico, vuoi per il fascino esotico che possono avere pezzi provenienti da ogni stato mondiale, vuoi a volte per il mero valore economico di certi pezzi, o per la storia che a volte si portano dietro particolari emissioni o lettere.
Ho visto più di un giovane restare incuriosito e affascinato davanti ad un semplice piego del 1880, magari affrancato con un 20 cent Umberto I ( valore della missiva 1 euro scarso). Eppure la calligrafia così arzigogolata, i termini antichi, forse vuoi la consapevolezza di leggere un pezzo di carta che ha 150 anni li ha "rapiti" per qualche secondo. E' lì, in quell' attimo di ammirazione/estrema curiosità/ desiderio di possesso che può attecchire la voglia di collezionare. Ma se poi la strada è molto impervia fin da subito, beh allora il giochino è già abbandonato in partenza. Siamo una generazione multitasking sì, high tech se vuoi, ma con un livello di attenzione molto molto basso e poco avvezza alla "fame". Questo rende già complicato di per sé l' avvicinamento ad il mondo della filatelia. Se poi a questo sommiamo i motivi esposti da Luciano, da me nel precedente intervento e da te nel tuo si può facilmente comprendere come si stia scivolando in un imbuto generazionale.
P.s.
Hai circoli nella tua città? Sei vicino a manifestazioni filateliche tipo Veronafil, Bophilex, Milano? Mi farebbe piacere incontrarti, molte volte un contatto umano dal vero può essere prezioso come mai. Io devo molto del mio sapere a questo Forum, e tanto ho imparato leggendo tre anni quanto frequentando collezionisti esperti per pochi giorni in totale. :abb: :abb: :abb:

Ciao: Ciao: Ciao:


22 Maxcut, 23 Maurino e 24 io :-) :-)

Comunque sono pienamente d'accordo con quello che scrivi Maurino. E anche quanto detto da Luciano lo condivido in toto. Credo che i ragazzi di oggi restino affascinati dalla filatelia...purtroppo però solo per qualche secondo. Come dici tu la strada è impervia, e la voglia di approfondire scivola via. Quando mi capita (raramente) di parlarne con i miei amici la prima domanda che mi pongono è "ma quanto valgono"??? Ed è una domanda che mi fa capire che loro considerano il francobollo come l'oro, e cioè lo compro perchè un giorno potrebbe rivalutarsi. Questa secondo me è una grande piaga per la filatelia. La più grande in assoluto direi.
Io la prima volta che ho aperto un album sono rimasto colpito dalla bellezza di quei piccoli pezzetti di carta. E ogni volta che apro un album mi si scalda il cuore... guardando francobolli che non valgono nulla. Inoltre i francobolli portano con sè storia, geografia, arte, scienze, cultura insomma; anche se forse non interessa più nemmeno questa.

E più facile accendere l'xbox e giocare a GTA V o a FIFA... anche se ammetto che lo faccio pure io :D


ps: Luciano i giochi della play costano ben più di 30euro :-)) :-)) dai 50 ai 70. Sono dei ladri patentati

Ciao:
Giorgio
Avatar utente
ANTONELLO
Messaggi: 739
Iscritto il: 3 maggio 2009, 12:33
Località: Alba (CN)

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da ANTONELLO »

Guarda, nemmeno quando il lavoro mi permetteva non dico "di farla grassa" ma almeno di vivere senza galleggiare come adesso!
Se non ho almeno la speranza di poter recuperare il capitale in futuro, non apro il portafoglio, salvo che per spiccioli o poco più.
Manco morto.


ecco, secondo me in queste poche righe c'è racchiuso l' unico e vero motivo per cui non si colleziona più,
poi possiamo girarla, rigirarla, friggerla e rifriggerla, cultura o non cultura, (come se oggi non ci fosse
l' occasione di acculturarsi anche senza spendere un euro) play station o non play station.
Ci preoccupiamo tanto di far conoscere la filatelia ai giovani quando sarebbe molto più utile preservare quelli
che già ci sono.

Ciao: Ciao: Ciao:
Avatar utente
eugenioterzo
Messaggi: 2024
Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da eugenioterzo »

Io ho sessant'otto anni, ho cominciato a frequentare un circolo filatelico a 18 anni, ed ancora oggi sono socio di questo circolo genovese, ricordo i bidoni che tiravano ai ragazzi che si avvicinavano alla filatelia, dei veri pacchi, i ragazzi a volte accompagnati dal padre che sperava in un giusto consiglio da parte dei soliti venditori. Più volte ricordo, che ipotizzavo la fine della filatelia motivando proprio il trattamento che c'era verso i giovani.
La sala era piena alla Domenica, piu di settanta persone discuttevano e compravano e vendevano, l'interesse era grande, è proprio in una di queste domeniche che ho capito che bisognava stare molto attenti ai soliti venditori di fumo, e tra questi molti commercianti, che spacciavano per rarissime serie alcune che oggi te le tirano dietro.
I grossi commercianti avevano le cassaforti piene di francobolli, ma li facevano uscire con il contagocce, per tenere il prezzo, poi è venuta l'epoca in cui i furbi rigommavano i linguellati, insomma un mondo marcio, pronto a colpire gli ingenui e quelli in buona fede.
Oggi raccogliamo le macerie disseminate negli ultimi cinquant'anni.
La filatelia rinascerà solo fuori dal grande commercio, fuori dagli speculatori, e quando i cataloghi verrano messi a disposizione di tutti online e con prezzi reali, e non fasulli come oggi, chi compra oggi a 10 euro deve essere sicuro che ricupererà tra qualche anno almeno gli stessi soldi.
Poi parliamoci chiaro, prendere i francobolli nuovi, metterli in un album, anno dopo anno che emozioni può dare ?, forse mi sbaglio ma una lettera viaggiata, magari con un annullo particolare sia esso di posta militare o di qualche nave, ti permette di studiare consultare testi e trovare soluzioni a certi interrogativi, è quì che difficilmente si prende il pacco, certo sono tematiche da studiare prima di affrontarle, ma la soddisfazione è assicurata.
I francobolli singoli nuovi o usati non mi dicono più niente, piu volte sono stato tentato di buttarli nella stufa, e non è detto che prima o poi non lo faccia.
Eugenio
Avatar utente
colgi
Messaggi: 2316
Iscritto il: 26 luglio 2009, 8:14
Località: Milano
Contatta:

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da colgi »

Secondo me fate un unico, macroscopico errore. Confondete l'Italia con la filatelia. Pensateci.....

:-) Ciao:
Giovanni Colombo
i miei blog: http://www.mycovers.org http://www.mypstcrds.org http://www.myrts.org
Nuovi e Storia Postale di Argentina - Cecoslovacchia - Islanda -Israele - Norvegia - Pitcairn -PDR Laos - Polonia - Rep.Ceca -San Marino -Slovacchia -Svizzera - Tematica GATTI - Impazzisco per le RTS !!!


sostenitore 2013
Avatar utente
maurino
Messaggi: 836
Iscritto il: 20 luglio 2011, 10:03
Località: Reggio emilia

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da maurino »

Spesso Giovanni le realtà con cui abbiamo a che fare influenzano pesantemente gli interessi a cui ci dedichiamo, e questi finiscono per prenderne il carattere. Il collezionista, se vuole crescere, deve relazionarsi con altri collezionisti, vedere materiale, imparare il metodo. Questo non si può fare restando chiusi in casa o isolati nel proprio universo collezionistico; se così fosse la filatelia avrebbe cessato di esistere più o meno 160 anni fa..
Per cui se la realtà manca di strutture adeguate e/o le persone con cui si finisce per relazionarsi sono poco oneste l' entusiasmo finisce per scemare. Forse chi è un po' più attempato di noi "giovinastri" ha visto una filatelia popolare e popolata, dove era normale avere certi volumi di frequentatori ai convegni e ai mercati e certi numeri di collezionisti ed affiliati ai circoli. Ora non è più così. Una parte dei filatelici è passata a diversa dimensione, un altra ha pagato lo scotto speculativo degli anni 70 e 80 e ha abbandonato la filatelia per non farvi più ritorno, e i giovani sono sempre meno avvezzi a questo genere di collezionismo. I motivi li hanno già esposti altri prima di me, la mia è solo una voce del coro. Potete ignorare se volete queste rivendicazioni, ma non provate a rinnegarle o mistificarle per favore.. :pray: :pray:

Ciao: Ciao: Ciao:
_________________________________________________________________________________________________________________

Maurino

Immagine

"S'ei piace, ei lice".
:lugana:

Se ci sono regole sai che c'è un interesse, e sai che l'interesse è sempre di chi le ha messe

stappamaurizio@gmail.com

" Per aspera ad astra "

Fai una visita su
http://studiofilateliarsi.altervista.org/
Maxcut
Messaggi: 174
Iscritto il: 8 marzo 2013, 16:51

Re: ..c'era un tempo i francobolli..

Messaggio da Maxcut »

be' occorre anche considerare che ebay ha rivoluzionato il rapporto con qualsiasi forma di collezionismo. E questo specialmente nelle zone come la mia (abruzzo) dove l'offerta è decisamente carente..non si trova praticamente nulla nei pochi mercatini e ci sono solo uno o due negozi di filatelia in tutta la regione che non potranno mai competere con i prezzi delle aste online, dove si può trovare qualsiasi cosa e, con un po' di pazienza, a ottimi prezzi.

Revised by Lucky Boldrini - January 2016
Rispondi

Torna a “Generale filatelia”

SOSTIENI IL FORUM