non sapevo di avere identità di vedute con Sangiuliano. Comunque l'amnistia di Togliatti servì perlomeno a placare gli animi ed evitare che il Paese sprofondasse in una guerra civile.
Quanto al fatto che il governo attuale non voglia abiurare il fascismo non mi sorprende, ciò che conta è il dividendo elettorale e la scelta di un candidato "chiacchierato" alle Europee da parte di un partito di maggioranza in difficoltà mi sembra la conferma.
A questo governo, e agli altri che prima o poi seguiranno, mi permetto di consigliare di mettere di non distrarsi e mettere in secondo piano i conti con la storia e pensare piuttosto ai conti economici vista la situazione. Fino a che l'economia regge non ci sono rischi per le democrazie. In Italia manca tutto e serve nulla, intanto il Paese invecchia e i giovani istruiti se ne vanno.
Quanto all'articolo di Massimo Giannini, che quando l'ascolto mi mette sempre una certa agitazione, secondo me c'è un errore: Giovanni Gentile non fu "osservatore silente delle leggi razziali" ma fu tra i firmatari del Manifesto della Razza. Vedo pure Giorgio Bocca ...
