La penso perfettamente anch io così, se uno è veramente un collezionista e il pezzo chiaramente rientra nelle possibilità di acquisto a parer mioNapoli1860 ha scritto: 27 aprile 2025, 10:14 Ma noi - esattamente - chi siamo?
Dei collezionisti che vogliano arrichire, migliorare e perfezionare la propria collezione, oppure i commercialisti dei venditori?
Ma che mi frega - cosa mai me ne può importare - se un anonimo signor X guadagna il 3000% dal suo trading in francobolli? Buon per lui, happy him! A me non interessa il suo conto in banca. A me interessa la mia collezione.
Poi, oh, sarò tutto sbagliato e fatto al contrario, ma io ragiono così.
non ha senso sapere quanto è stato pagato, quanto ci guadagna chi te lo propone ecc. ecc. lo puoi trattare un attimo e se riesci a strappare qualcosa ok,
ma altrimenti se è quello e solo quello che cerchi, magari da anni, non ragioni, a volte come ho sempre detto certi pezzi è una fortuna se te li vendono
la passione vera per qualcosa a volte ti annebbia la razionalità, io ho in collezione pezzi che a mio avviso sono bellissimi, che ho pagato tantissimo
ma che ancor oggi guardo e non mi pento di avere acquistato, se un giorno saranno a rimessa, può darsi, per me sono stati gioia e basta.
Per ritornare alle speculazioni, mah, è una legge di mercato, il commerciante ci investe tempo e denaro, costi ecc. investe per il proprio interesse
quando è lì in bella mostra tutti lo possiamo comprare, inutile disperarsi dopo perchè lievita di prezzo....è sempre stato così..

