




Una collezione veramente stupenda...
Bravissimo ancora!



ancaria ha scritto: Alcune volte venivano utilizzati come chiudilettera e potevano casualmente essere colpiti da annullo postale Il loro uso in sostituzione del francobollo è invece molto raro e, comunque se non tassato, costituirebbe frode postale.
Esiste. e da un bel po' (prima edizione negli anni trenta): ovviamente non è italiano ma in compenso copre tutto il modo, esclusi gli USA (che sono in un volume a parte). Ce n'è una copia nuova dell'ultima edizione su Ebay a pochi spiccioli (ma il porto sarà più del doppio del prezzo).ancaria ha scritto:Che io sappia, non esistono cataloghi specializzati su questo tipo di erinnofili
ancaria ha scritto:Per Sandro
La busta che posti è certamente un oggetto non comune sebbene il valore dell'erinnofilo copra solo una parte della tassa postale dovuta.
Ti ricordo comunque che nel periodo in cui è viaggiata era facilissimo far passare qualsiasi genere di vignetta dentellata attraverso la posta (abitudine che si protrae anche ai nostri giorni) e quindi risulta sicuramente meno interessante di quelle viaggiate sino agli anni '50.
E' bene ricordare comunque, che in questo settore, alla rarità di un oggetto non corrisponde automaticamente un valore commerciale elevato o molto elevato, perchè trattandosi di un mercato di "nicchia", la richiesta è poca o nulla tanto che i prezzi tendono generalmente al basso e i pezzi più rari difficilmente superano i 15-20 Euro(anche se in qualche asta on-line vedo a volte dei prezzi da "neuro").
Un saluto a tutti da Agostino