


allvenetoall ha scritto:prima che diventino come i numeri di tavola dei DLR, però ci vorrà molto tempo (come prezzo intendo), ...........
Andrea61 ha scritto:allvenetoall ha scritto:prima che diventino come i numeri di tavola dei DLR, però ci vorrà molto tempo (come prezzo intendo), ...........
Ma prezzo a parte c'è una colossale differenza: i numeri di tavola (dei DLR, ma non solo) servono a distinguere le tirature in modo certo, questi qui non servono a un tubo, visto che i commemorativi li stampano in tiratura unica.
Willy ha scritto:Andrea61 ha scritto:Ma prezzo a parte c'è una colossale differenza: i numeri di tavola (dei DLR, ma non solo) servono a distinguere le tirature in modo certo, questi qui non servono a un tubo, visto che i commemorativi li stampano in tiratura unica.
Della funzione del codice a barre nei fogli dal 2008 in poi se ne è già discusso a lungo ed oramai è chiaro a cosa servono, ossia per il carico e scarico delle giacenze dalla sede centrale alle filiali e dalle filiali agli uffici postali periferici attraverso la nuova piattaforma software che velocizza di parecchio tutte le attività contabili. Questa è la funzione del codice a barre.
Andrea61 ha scritto:Willy ha scritto:Andrea61 ha scritto:Ma prezzo a parte c'è una colossale differenza: i numeri di tavola (dei DLR, ma non solo) servono a distinguere le tirature in modo certo, questi qui non servono a un tubo, visto che i commemorativi li stampano in tiratura unica.
Della funzione del codice a barre nei fogli dal 2008 in poi se ne è già discusso a lungo ed oramai è chiaro a cosa servono, ossia per il carico e scarico delle giacenze dalla sede centrale alle filiali e dalle filiali agli uffici postali periferici attraverso la nuova piattaforma software che velocizza di parecchio tutte le attività contabili. Questa è la funzione del codice a barre.
Sì, sì, lo sappiamo, lo sappiamo.
Ma il carico/scarico delle giacenze è un'operazione contabile il cui interesse nasce e finisce nell'ufficio postale. Per il filatelista che vuole indagare gli aspetti tecnici della produzione dei francobolli--perché questa è la filatelia tradizionale--i codici a barre non servono a un tubo.
Andrea61 ha scritto:Ma il carico/scarico delle giacenze è un'operazione contabile il cui interesse nasce e finisce nell'ufficio postale. Per il filatelista che vuole indagare gli aspetti tecnici della produzione dei francobolli--perché questa è la filatelia tradizionale--i codici a barre non servono a un tubo.
fildoc ha scritto:Quando nell'ufficio di via Salgari vendono i francobolli commemorativi o gli ordinari lo scrivono a mano su un foglio simile a questo che ricostruisco a memoria adesso...
Luciano61 ha scritto: Però quando sento dire che il Corriere dei Piccoli da 0,60 lo si trova solo a 180,00 Euro….a me sembra si vada fuori dal seminato.
Soprattutto perché da un mio fornitore l’annata completa del 2008 dei codici a barre è normalmente disponibile a meno di 200,00 Euro.
E mi pare già un prezzo folle.
Luciano61 ha scritto: Adesso per i codici a barre tutti danno matti, tra un anno, quando Unificato dovesse quotarli….8 Euro l’uno..
Vedrete che valle di lacrime.
A mio modesto, e soprattutto inesperto, parere.
Ciao e buona domenica a tutti. Anch'io ho dato un'occhiata al catalogo di Ghiglione ed ho trovato l'oggetto.Caelinus ha scritto:All'asta di Ghiglione c'è l'annata completa 2009 (con il Natale laico ormai introvabile) e l'annata 2010 non completa dei francobolli con il codice a barre .
Lotto 6540 - base d'asta 200 €.
Tenendo conto che il facciale delle due annate è circa 100 € mi sembra un prezzo corretto.
Vedremo cosa succederà e se vi saranno acquirenti.
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Lino