Credo che il collezionismo filatelico si possa incasellare nei seguenti macrogruppi:
1. Collezionista con collezioni il cui valore complessivo non supera i 2.000 Euro
2. Collezionista con collezioni il cui valore complessivo non supera i 10.000 Euro
3. Collezionista con collezioni il cui valore complessivo non supera i 30.000 Euro
4. Collezionista con collezioni il cui valore complessivo non supera i 50.000 Euro
5. Collezionista con collezioni il cui valore complessivo supera, anche abbondantemente, i 50.000 Euro
6. Commerciante
7. Singolo privato
NON collezionista
Questi codici a barre, a mio parere, interessano a coloro che rientrano nei casi 1 e 2, ed infine 6 ma soprattutto il 7.
Ho tre conoscenti, tre bei
nonnetti, che hanno le loro brave
collezioncine.
Nonno A. ha interesse solo per Italia e soprattutto Regno, e si accontenta di una collezione che al Sassone vale circa 500.000,00 Euro.
Nonno L. invece colleziona di tutto e di più. Se trova una bella Germania, od un Portogallo, più che altro nuovi…i suoi arzilli occhi da ottantenne sembrano quelli di un giovanotto che ha visto Belen farsi la doccia.
Ed il bravo nonnetto sfora abbondantemente il milione di Euro di collezioncine.
Poi c’è
nonno S., che sarebbe il guru di nonno
L.
Lui le
collezioncine spicce le ha a casa.
Quelle importanti nel caveau della banca.
Quelle spicce, valgono fino ad un milione di Euro.
Quelle in Banca…lasciamo perdere.
Tutto quello che hanno, sino al milione di Euro, me lo fanno vedere ogni volta che prendo un caffè a casa loro.
Questi nonnetti, quando gli parlo dei codici a barre, mi sorridono e mi danno una affettuosa pacca sulla spalla.
Come si fa con i bambini e con i deficienti.
Ed ovviamente non ne vogliono sapere nulla.
In conclusione, credo che i codici a barre li acquistino ormai tutti coloro dei casi 1 e 2, ed ovviamente 6.
Ma ciò che vedo, è che chi non ha interesse alcuno per i francobolli, come il caso 7, solo per il tamtam generato, almeno un paio li compra.
Sperando tra qualche mese di potersi comprare la nuova Mercedes SLK con il ricavato della vendita dei suoi due barre.
Ripeto, con rispetto di tutte le opinioni e soprattutto passioni, momentaneamente li colleziono.
Però, siccome di collezionicine ormai comincio ad averne anche io…sto per rompermi le scatole.
E di certo non ho proprio voglia di sgomitare in un ufficio postale, come se fosse l’ultima autobotte della giornata di acqua potabile nell’oasi prosciugata.
Ed ecco perché stanno gradatamente sparendo.
Nonostante siano circa 70.000 a tiratura.
Senza, spero, urtare la sensibilità di nessuno per il mio parere.