I francobolli con il codice a barre

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Luciano61
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Luciano61 »

rodi ha scritto:...ho la sensazione che il collezionismo filatelico goda di discreta salute in alcune zone del centro-nord (soprattutto Toscana-Veneto-Lombardia) mentre dal Lazio in giù la situazione sia abbastanza desolante...

Se non ricordo male le mie letture filateliche, è quanto successe nel 1961 per il Gronchi rosa.
Al centro/nord andò comunque a ruba, nel meridione le poste l'ebbero facile: tutti (o quasi) i fogli erano ancora presso gli uffici postali...

Comunque credo che i grandi collezionisti si interessino solo marginalmente ai codici a barre.
Forse perchè li riterranno un fuoco di paglia.

Credo che ci sia incetta alle poste da parte di mia zia, mio nipote, mio bisnonno, il lattaio, il calzolaio, il fabbro, dal sotoscritto e da qualche altro.
Ovvero, salvo che da qualche collezionista convinto, per lo più da persone che sperano nel business.

Senza nemmeno tentare di (come faccio io) masticare di filatelia.
Ciao:
Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!
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prefil
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da prefil »

Luciano61 ha scritto:Comunque credo che i grandi collezionisti si interessino solo marginalmente ai codici a barre.
Forse perchè li riterranno un fuoco di paglia.

Credo che ci sia incetta alle poste da parte di mia zia, mio nipote, mio bisnonno, il lattaio, il calzolaio, il fabbro, dal sotoscritto e da qualche altro.
Ovvero, salvo che da qualche collezionista convinto, per lo più da persone che sperano nel business.

Senza nemmeno tentare di (come faccio io) masticare di filatelia.
Ciao:


Io credo che i grandi e i medi collezionisti non si interessino per niente ai codici a barre. Credo anche che la maggior parte dei piccoli, con magari un po' di anni di esperienza filatelica, si interessino poco o nulla. Temo invece per i neofiti...

Ciao: Ciao:
Luca
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sicilpost

Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da sicilpost »

Ciao: a tutti
conosco gente che spese un sacco di soldi per il francobollo su Fiume che si diceva ritirato per sempre.
compravano di tutto,singoli coppie quartine bordi di fogli angoli di foglio lettere affrancate e raccomandate.
passavono giornate intere su ebay,aspettando un'asta col compralo subito o a seguire le aste(che duravano un giorno)in scadenza.
hanno preso una cantonato enorme,centianaio di euro buttati al vento.
oggi ci riprovano con questa nuova moda,l'investimento sicuro con Il Corriere dei Piccoli con codice a barre :mmm: :mmm: :mmm: ...........................
200 euro per un francobollo :??: ma un domani quanto varra' :??: 2000 euro oppure 2,00 euro :??:
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maurizio49
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da maurizio49 »

aldiladelfaro ha scritto:Ciao: a tutti
conosco gente che spese un sacco di soldi per il francobollo su Fiume che si diceva ritirato per sempre.
compravano di tutto,singoli coppie quartine bordi di fogli angoli di foglio lettere affrancate e raccomandate.
passavono giornate intere su ebay,aspettando un'asta col compralo subito o a seguire le aste(che duravano un giorno)in scadenza.
hanno preso una cantonato enorme,centianaio di euro buttati al vento.
oggi ci riprovano con questa nuova moda,l'investimento sicuro con Il Corriere dei Piccoli con codice a barre :mmm: :mmm: :mmm: ...........................
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La seconda che hai detto!!!!!!!!! :-)) :-)) :-))
Colleziono Repubblica e Regno usati : francobolli, frammenti,buste (annulli originali).
Colleziono e studio GNR nuovi ed usati (annulli originali) e fascetti
Mi interessa la storia postale del periodo 1943-1946 ma con un legame indissolubile al francobollo
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Luciano61
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Luciano61 »

Esatto.
Condivisibillissimi (che orrore di parolona :-)) ) pensieri.

Io continuo a comprare tutti i barre che trovo.

...al prezzo del facciale... :ris: :ris: :ris: :ris:

Per principo, pagarli anche solo il triplo del facciale, credo non lo farò!
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Fiore
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Fiore »

Alla peggio, li userai per affrancare! :-)) :-)) :-))
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Alberto Fiorentini
Repubblica usata: mancano una decina di "servizi" ed il "mostro rosa"!
Regno: tra usati e linguellati, una ventina è ancora assente... più 5-6 "servizi" e quasi tutti i "pubblicitari"...
Germania 1872-1945: abbastanza avanzata, soprattutto per il periodo "3° Reich", ma... ce n'é ancora, da fare.

ASFE: Contatore ad oggi: 3.009. La rincorsa prosegue!

Tematiche:
- sto ancora cercando di organizzare in modo logico il materiale (in costante aumento) che ho sui "portieri di calcio"
- rapaci notturni (per la moglie) e cardellini (che erano la passione di mio padre)
- un'idea nascente su geografia e bandiere tramite i francobolli...
- socio n. 6 del SOSIG (e quindi... SOS!)(anche se un po' in stand-by)
sicilpost

Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da sicilpost »

Luciano61 ha scritto:Io continuo a comprare tutti i barre che trovo.

...al prezzo del facciale...

Per principo, pagarli anche solo il triplo del facciale, credo non lo farò!


forse(dico forse)i codici a barre potrebbero,essendo in ITALIA una novita',fare avvicinare nuovi collezionisti alla filatelia e magari con il tempo estendendo i propri interessi su tutta la Repubblica o Regno oppure una tematica insomma qualcosa di serio.
pero' se si comincia a spendere fior di quattrini oggi per un pugno di mosche domani mi sa' tanto che saranno parecchi quelli a mollare.
se invece vengono comprati al facciale o magari un poco in piu'..........la voglia di continuare restera'.
questo vale per i novelli,per i cacciatori di tesori il discorso cambia e di molto Ciao: Ciao:
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Luciano61
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Luciano61 »

Fiore ha scritto:Alla peggio, li userai per affrancare!

Che poi sarà quello che avranno detto tutti i collezionisti che...si rendevano conto di essersi fatti prendere la mano.

Mi consola che lavoro autonomo, e che ho effettivamente un buon volume di traffico postale.
Molto anche con la Pubblica Amministrazione.
Alla quale devo consegnare le buste preaffrancate per la risposta...

:-)) :-)) ;-)
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Caelinus
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Caelinus »

Io penso che se ditte come la Masterphil e la Marini hanno deciso di fare un investimento per
stampare i fogli per collezionare questi francobolli lo abbiano fatto dopo una indagine di mercato.
Per un bacino di utenza stimato in 1000 collezionisti non credo che si sarebbero mosse.
Io credo che ci siano due tipi di acquirenti dei francobolli con i codici:
A-chi li compra per collezionarli
B-chi li compra per speculare.
ll tipo A cerca di comprarli al facciale e quelli che non trova li acquisterà in fogli interi che poi userà per affrancare le sue lettere di scambio con altri collezionisti o per farsi delle RTS o altro.
Al massimo sarà costretto a comprare i due francobolli che ormai sono introvabili ad un prezzo complessivo di 200 €.
Quindi per completare la sua collezione 2008-2010 avrà speso al massimo circa 350 € comprensivo di fogli Marini o Masterphil.
D'ora in vanti li acquisterà ovviamente tutti al facciale.
Il tipo B fa degli acquisti mirati cercando di fare incetta solo di alcuni francobolli per poi rivenderli ad un prezzo molto più alto quando questi francobolli spariranno dal sito delle poste.
Non gli interessa collezionare ma solo speculare.
Tra questi vi saranno coloro che perderanno tanti soldi ma probabilmente costoro non sarebbe mai diventati filatelisti ( amanti della bellezza e della storia del francobollo).
Quindi io non vedo questo grosso rischio per la filatelia .
Come ho già avuto modo di dire questa " moda" forse farà crescere il numero di coloro che iniziando a collezionare questi " barre" perchè è una collezione che si può facilemente completare si lasceranno poi affascinare dal mondo della filatelia.
Ciao: Ciao: Ciao:
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Luciano61
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Luciano61 »

Caelinus ha scritto:Io penso che se ditte come la Masterphil e la Marini hanno deciso di fare un investimento per stampare i fogli per collezionare questi francobolli lo abbiano fatto dopo una indagine di mercato. Per un bacino di utenza stimato in 1000 collezionisti non credo che si sarebbero mosse.
Come ho già avuto modo di dire questa " moda" forse farà crescere il numero di coloro che iniziando a collezionare questi " barre" perchè è una collezione che si può facilemente completare si lasceranno poi affascinare dal mondo della filatelia.

Credo che siano due analisi assolutamente corrette e condivisibili sul fenomeno.
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Willy
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Willy »

Caelinus ha scritto: Io credo che ci siano due tipi di acquirenti dei francobolli con i codici:
A-chi li compra per collezionarli
B-chi li compra per speculare.
Io aggiungerei anche coloro che acquistano i barre sia per collezionarli e conservarli per sè come una sorta di "specializzazione" della propria collezione di francobolli della Repubblica, sia come forma di investimento a breve termine. Infatti, come è accaduto per le tessere filateliche, anche i Barre fra uno, due o tre anni, forse, non godranno più dell'interesse dei collezionisti in Italia e di conseguenza il loro prezzo subirà di sicuro un drastico crollo. Forse sarà così, oppure il prezzo continerà a salire inarrestabile. Al momento non mi è dato di sapere. Tutto questo è possibile esattamente come in Borsa si "gioca" con la compra-vendita di titoli azionari. Personalmente non sono affatto per l'investimento filatelico a lungo termine, anche parlando di pezzi di filatelia di un certo pregio (Gronchi, Cavallino ... serie del Regno ...) ma l'avventura dei Barre, a mio avviso, fin da subito ha offerto buone possibilità d investimento (o speculazione se preferite) a breve termine. Tutto questo è assolutamente scindibile dal collezionismo puro e semplice e fin qui siamo d'accordo. Tanto è vero che la tesi di Luciano secondo la quale oggi è ancora possibile farsi una propria collezione di Barre spendendo poco più di 350 euro è assolutamente possibile. Certo uno deve o avere tanti e tanti amici che gli trovano i francobolli, oppure armarsi di tanta pazienza e benzina ed iniziare a far passare tutti gli uffici postali alla ricerca delle rimanenze. Non sarà affatto una impresa semplice, ma di sicuro riuscirà a trovare ancora un po' di materiale al facciale. Tornando invece al discorso dell'investimento, senza volermi dilungare troppo, dal momento in cui l'occasione è propizia non vedo perchè non approfittarne, anche se vogliamo con una certa componente personale di rischio. Sta al singolo scegliere se agire oppure passare il turno.
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ancaria
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da ancaria »

Caelinus ha scritto:.......Al massimo sarà costretto a comprare i due francobolli che ormai sono introvabili ad un prezzo complessivo di 200 €.

Ciao Lino
personalmente non sono affatto convinto che questi 2 famigerati pezzi siano così rari come si vuol far credere in quanto non esiste nessuna ragione perchè possano essere stati "dispersi postalmente" prima degli altri emessi nella stessa annata (addirittura parliamo del Natale Laico 2009 :oo: :oo: :oo: ).
Comunque se fossero realmente così rari, mi spieghi come mai se ne trovano così tanti in scadenza giornalmente su aste on-line ???????
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino
Willy
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Willy »

ancaria ha scritto:
Caelinus ha scritto:.......Al massimo sarà costretto a comprare i due francobolli che ormai sono introvabili ad un prezzo complessivo di 200 €.

Ciao Lino
personalmente non sono affatto convinto che questi 2 famigerati pezzi siano così rari come si vuol far credere in quanto non esiste nessuna ragione perchè possano essere stati "dispersi postalmente" prima degli altri emessi nella stessa annata (addirittura parliamo del Natale Laico 2009 :oo: :oo: :oo: ).
Comunque se fossero realmente così rari, mi spieghi come mai se ne trovano così tanti in scadenza giornalmente su aste on-line ???????
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino

Le inserzioni su eBay in questo momento sono 1400 mentre le inserzioni in cui compare il Corriere sono circa una quindicina in tutto e non sono poche dato che di solito sono meno di 10. Effettivamente neppure io mi spiego come mai solo il Corriere sia sparito, mentre gli altri del 2008 siano ancora acquistabili al facciale presso e-Filatelia. Diversa è la storia sul Natale laico 2009 già a lungo trattata.
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da francyphil »

Con questo ultimo post stai tornando sul pianeta terra :-)) .
Io aggiungerei anche coloro che acquistano i barre sia per collezionarli e conservarli per sè come una sorta di "specializzazione" della propria collezione di francobolli della Repubblica, sia come forma di investimento a breve termine. Infatti, come è accaduto per le tessere filateliche, anche i Barre fra uno, due o tre anni, forse, non godranno più dell'interesse dei collezionisti in Italia e di conseguenza il loro prezzo subirà di sicuro un drastico crollo. Forse sarà così, oppure il prezzo continerà a salire inarrestabile. Al momento non mi è dato di sapere.
Ora almeno accetti il beneficio del dubbio. E' gia un primo passo. :evvai:
Tutto questo è possibile esattamente come in Borsa si "gioca" con la compra-vendita di titoli azionari.
Giustissimo, solo che un forum filatelico non è il posto giusto, forse http://www.finanzaonline.com si addice maggiormente.
Tutto questo è assolutamente scindibile dal collezionismo puro e semplice e fin qui siamo d'accordo.

Riassumendo: Perchè non ti sei presentato subito esplicitamente come un "investitore a breve termine" di codici a barre quale tu sei per tua stessa ammissione ma invece hai cercato di far passare il tutto come collezionismo puro? :not: :not:
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da francyphil »

ancaria ha scritto:
Caelinus ha scritto:.......Al massimo sarà costretto a comprare i due francobolli che ormai sono introvabili ad un prezzo complessivo di 200 €.

Ciao Lino
personalmente non sono affatto convinto che questi 2 famigerati pezzi siano così rari come si vuol far credere in quanto non esiste nessuna ragione perchè possano essere stati "dispersi postalmente" prima degli altri emessi nella stessa annata (addirittura parliamo del Natale Laico 2009 :oo: :oo: :oo: ).
Comunque se fossero realmente così rari, mi spieghi come mai se ne trovano così tanti in scadenza giornalmente su aste on-line ???????
Ciao: Ciao: Ciao: Agostino


Non possono essere considerati rari. Al massimo poco comuni, di scarsa reperibilità. Paragonabili al GR se vogliamo ( mooooolto alla lontana e non come cifre) che è considerato dai piu raro quando invece ce ne sono una caterva in commercio ( si parla anche di 1 milione di esemplari :shock: ).
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Caelinus »

Il "corriere dei piccoli" di per sè non è raro perchè non è stato usato come il Natale laico 2009 per affrancare cartoline natalizie visto che essendo autoadesivo era molto più semplice da incollare e non richiedeva la " leccatura".
Probabilmente invece è stato oggetto di una pesante speculazione che ha fatto sparire le scorte e ora viene messo in vendita a prezzi assurdi.
Lo strano è che quando ho iniziato a darmi da fare per completare la mia collezione l'unico francobollo che non era disponibile a Genova era il Natale laico 2009.
Parliamo di ottobre 2010.
All'ufficio filatelico la signora mi aveva procurato una striscia da 10 francobolli per ognuno dei francobolli con i barre del 2008.
Mi ero allora comprato due fogli completi da Roma del Natale laico per completare la mia raccolta.
Siamo a fine novembre 2010.
A dicembre , completata la mia raccolta e visto l'andamento del mercato ho provato a riandare allo sportello per vedere se riuscivo ad ottenere un altro blocco da 10 pezzi per i francobolli del 2008 .
Risultato :
blocchi da 10 di tutti i francobolli tranne il " corriere dei piccoli".
Chi abbia fatto al speculazione non lo so ma è chiaro che speculazione c'è stata altrimenti sarebbero spariti anche gli altri del 2008 ( tranne Unesco che aveva tirature doppie).
Concordo con Willy che c'è anche chi oltre a collezionarli sta anche vendendo i suoi doppioni ma credo che costoro non comprano su internet ma comprano al facciale e quindi non saranno colpiti dalla implosione della bolla speculativa.
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da rodi »

Caelinus ha scritto:Io penso che se ditte come la Masterphil e la Marini hanno deciso di fare un investimento per
stampare i fogli per collezionare questi francobolli lo abbiano fatto dopo una indagine di mercato.
Per un bacino di utenza stimato in 1000 collezionisti non credo che si sarebbero mosse.



Ciao Lino,

quanti pensi possano essere i collezionisti italiani (perchè la Marini si vende principalmente in Italia) di Aland o Alderney?
https://www.albummarini.com/?c=ALBUM%20 ... =%25&t=%25

Secondo me un bacino d'utenza di 1000 collezionisti per la Marini è già un gran bel numero.

Comunque ovviamente non ho alcun dato certo su cui basarmi e la mia è solo una supposizione, ma tu quanti pensi possano essere?

Ciao: Ciao:
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Roberto

Colleziono storia postale della Repubblica Popolare Cinese, francobolli nuovi di Indocina e paesi derivati (Laos, Cambogia e Vietnam), Israele e con minor entusiasmo Regno.

Raccolgo commemorativi di Repubblica, preferibilmente isolati, su busta commerciale .
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Caelinus »

francyphil ha scritto:Ciao Lino,

quanti pensi possano essere i collezionisti italiani (perchè la Marini si vende principalmente in Italia) di Aland o Alderney?
https://www.albummarini.com/?c=ALBUM%20 ... =%25&t=%25

Secondo me un bacino d'utenza di 1000 collezionisti per la Marini è già un gran bel numero.

Comunque ovviamente non ho alcun dato certo su cui basarmi e la mia è solo una supposizione, ma tu quanti pensi possano essere?


Ciao Rodi,
Aland è una collezione matura ( dal 1984) e fa parte dei paesi europei .
La Marini non può esimersi da farne i fogli di aggiornamento perchè chi colleziona Aland forse colleziona anche repubblica italiana, San Marino o altro e quindi Marini non vuol certo perdere un cliente.
Diverso è decidere di investire su un nuovo filone come i francobolli con le barre che potrebbero essere semplicemente una moda passeggera tipo Swatch.
Decidere un investimento anche se di qualche decina di migliaia di euro richiede un 'indagine di mercato ed un'analisi dei costi e ricavi.
Non credo che Marini abbia deciso un investimento senza avere una ragionevole certezza di un ritorno economico.
Tieni conto che Marini è uscita con i suoi fogli dopo Masterphil e quindi con una utenza teorica già dimezzata.
Io penso che il mercato potenziale sia stato stimato in almeno una decina di migliaia di collezionisti.
Tieni conto che la nuova raccolta Bolaffi/poste italiane il cui primo fascicolo è uscito in questi giorni ha venduto almeno 15000 copie nonostante abbia letto molti commenti non prorio favorevoli .
Ciao:
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da Willy »

francyphil ha scritto:- Perchè non vengono considerati i codici a barre delle cartoline postali ?
- Perchè non vengono considerati i codici a barre delle buste postali ?
- Perchè non vengono considerati i codici a barre dei fogli precedenti ?

La collezione di francobolli con codice a barre prevede solamente, a mio avviso, i francobolli, o eventuali blocchi-foglietti con l'appendice esattamente in corrispondenza di un solo francobollo. Già la masterPhil ha voluto inserire nella collezione del 2009 il libretto che secondo me poco centra ... per quanto riguarda gli interi postali non ci ho mai pensato ma domani vado a comperarli (li mortacci ...)
Possiedo una decina di buste con letterina dorata. Non ricordo se l'emissione è del 2009 o del 2010. Non so che dire ... ma faccio fatica ad integrare anche questi oggetti nella collezione pura e semplice di barre ... ci devo riflettere un po' su ...
Codici a barre di fogli precedenti al 10 ottobre 2008? E quali? Lo sai quando si parla di francobollo con codice a barre vero? Solo quando si ha una vera e propria appendice in corrispondenza di un francobollo appartenente ad un foglio. Le strisce alle quali probabilmente tu ti riferisci fanno parte del foglio e non sono in corrispondenza del singolo e non sono neppure "strappabili" per così dire.
Kaput ... a domani ... stacco ... (dico sempre così ma a volte ritornano ...)
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Re: I francobolli con codice a barre

Messaggio da prefil »

Il primo intero postale con codice a barre dovrebbe essere la cartolina postale emessa a marzo 2009 per la manifestazione filatelica nazionale Milanexpo.

Ciao: Ciao:
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