Chiedo un parere sulla classificazione che ho fatto. Mi sembrano interessanti anche le lettere E e S di CENTES...
Grazie e a presto, Marco
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Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto. maccastelli10@gmail.com
Trattasi di una seconda tavola, terzo tipo (contrariamente a come dice il Sassone, sarebbe meglio classificare come terzo tipo, tutti i francobolli con lo scudo ripulito).
Al secolo, Sassone n'8
Le macchie di colore nella dicitura sono tipiche dell'emessione.
Quanto al colore è un colore base, Bruno scuro.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto. maccastelli10@gmail.com
ho preso questo piccolo lotto di francobolli difettosi per studio di cui vorrei avere il vostro parere
II emissione lotto 001.jpg
II emissione lotto 002.jpg
dei 10 soldi l'unico integro mi sembra quello centrale con il tipo 12 .
il 15 soldi mi sembra un primo tipo ed è molto assottigliato
mi piacerebbe sapere se vale la pena tenerlo e quanto può valere
grazie Luca
Ciao Luca, dati i numerosi difetti non credo che il valore complessivo del lotto sia elevato, ma trovo comunque interessante il terzo 10 soldi (II tipo, molto meno frequente nelle località Lombarde rispetto a quelle Venete) che, se non erro, dovrebbe essere stato usato a Milano (annullo C/14) il 21 giugno 1859, durante il periodo di Governo Provvisorio... Spero di non aver commesso errori (troppo gravi almeno)...
John
errata corrige: mi rendo conto solo ora che la tua richiesta d'aiuto era riferita al solo 15 soldi... Lascio comunque il mio commento, che magari tornerà utile a qualcuno...
"Nowadays people know the price of everything and the value of nothing."
O. Wilde
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Colleziono Lombardo-Veneto (periodo filatelico), in particolare:
- bolli, annulli e storia postale di Milano;
- la navigazione postale da Venezia col Lloyd Austriaco.
un francobollo col fiocco! Si tratta di due striscioline di carta che "fuoriescono" dal francobollo, e che indubbiamente erano presenti fin dall'origine perché hanno ricevuto la stampa. Lo spessore che provocano ha determinato la stampa difettosa delle lettere MPE di STEMPEL. C'è inoltre una falla di stampa sullo scudo abbastanza ampia e la filigrana. Lo trovo un pezzo davvero simpatico!
Corrado
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Ciao a tutti nel mettere a posto il mio bel c@sino (sono alquanto disordinato ) ho visto che avevo messo da parte questi 2 pezzi, per i quali ritenevo opportuno il consiglio dei numerosi esperti di LV che abbiamo qui sul forum; il dubbio, come sempre per gli acquisti on line, è che si tratti di falsi/ristampe o comunque ciofeche varie... Il primo è un 5 centesimi con un annullo di una località dell'attuale bulgaria (la carta è sottile ed in trasparenza si vede come un traliccio) probabilmente con un piccolo assottigliamento (in trasparenza non sembra esserci, ma l'annullo potrebbe ingannare), , mentre il secondo dovrebbe essere un carta a macchina n. 19. Molte grazie per i commenti sergio
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Il 5 centesimi è una ristampa con annullo falso di fantasia (assolutamente inconcepibile a livello storico postale), qui il vero C1 di Rustschuk, possibile dal 1863 in poi, quindi sulla quarta e quinta emissione:
img813.jpg
Il 10 centesimi è sì un n°19, originale, con annullo autentico dell'epoca.
Benjamin
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Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
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Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Molte grazie Benjamin! Gentile e preciso come sempre Devo precisare che non ho mai collezionato LV, ma la presenza qui sul forum dei più grandi esperti e soprattutto la loro esemplare disponibilità mi ha indotto in qualche piccola invasione di campo sergio
Uno dei partecipanti alla spedizione mattutina al mercatino ero io, purtroppo il mio orologio è rimasto fermo all'ora solare così sono arrivato un'ora dopo ed ho dovuto accontentarmi delle "briciole" che gli avidi commensali mi hanno lasciato. Comunque questa lettera del 5 Aprile 1856 presenta alcuni aspetti interessanti. Affrancata insufficientemente per Fiorenzuola venne tassata in arrivo per 40 centesimi. Il punto di un certo interesse è il bollo di transito a Fino del 7 Aprile, compatibile con un instradamento per la via lacuale da Colico a Como ed indi a Milano dove venne apposto il bollo insufficiente. L'altra via delle lettere provenienti dalla Valtellina passava per Lecco ma il bollo di Fino sembrerebbe escluderla.
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Ohi.... .ma dove è che si tiene questo mercatino....? Voglio farci un giro anche io..!!!!
filippo_2005 https://raccoltaasiregnoaldoefilippo.blogspot.com/ il blog della raccolta iniziata da mio padre e proseguita da me
colleziono antichi stati e regno su lettera, fino alla floreale compresa.
Mi interessano anche Timbri e Annulli di Russi fino al 1900.
A dire dire la verità nel 1856 le lettere tra Chiavenna e Milano potevano essere tranquillamente trasportate via Como sia con la malleposta erariale diretta a Coira sia con le diligenze private.
Nel primo caso le corse erano due, una diurna e una notturna. Si effettuavano da Milano fino alla Camerlata con la strada ferrata, probabilmente caricavano sia la carrozza sia i passeggeri sul treno.
A Camerlata poi si scendeva in città con la diligenza e quindi si prendeva il battello fino a Colico. Da qui infine con una nuova carrozza si raggiungeva Chiavenna.
Sullo stesso percorso era attiva pure l'Impresa Merzario.
Tuttavia non mi è chiaro il timbro di Fino al verso. In teoria Chiavenna e Milano a prescindere dal percorso e dal vettore dovevano corrispondere direttamente.
Vista la destinazione poco comune potrebbe essere il caso di una lettera male indirizzata
Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.
Io ho inteso la lettera come sottoaffrancata per la destinazione di Fiorenzuola nel ducato di Parma. A fronte di una tariffa di 9 carantani venne affrancata per soli tre e quindi la tassa come da regolamento sarebbe dovuta essere di 9 carantani (6+3). Sul frontespizio un 9 si intravede, poi a destra c'è qualcosa di diverso. Forse un 4 di 4/10???
I 40 centesimi dovrebbero essere l'equivalente di 9 carantani tradotti in moneta parmense.
A parte questo il problema è il passaggio da Fino e eventuali altri bolli al verso possono aiutare. Da Chiavenna si raggiungeva Milano in giornata con la diligenza erariale e non c'era necessità di deviare. Da Milano era poi possibile spedire a Fino utilizzando l'Impresa privata che gestiva lo stradale Milano-Barlassina-Como.
Quindi un eventuale tratta Chiavenna-Milano-Fino in due giorni era fattibile. Però è strano!
A vedere così direi che si tratta di un errore di Milano che il giorno 6 ha inviato la lettera a Fino anziché a Fiorenzuola. Magari approntavano i mazzi separando le lettere in ordine alfabetico e FIN e FIO sono finite insieme???
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Ciao a tutti, volevo condividere un recente acquisto (dopo tanta astinenza) che non può sicuramente aspirare al concorso del più bel 15 cts del LV. Allego anche la scansione del retro. La carta è sottile e non lo considererei come un decalco ma volevo un parere anche dagli esperti. Grazie a tutti in anticipo e auguri di Buona Pasqua. Giancarlo Giallo66
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eccezionale 3+4+3 gia' è una striscia notevolissima la carta dev'essere veramente sottilissima per mostrare con tanta evidenza al retro non solo la stampa ma anche l'annullamento! 0,06 mm o forse anche meno! l'annullo assolutamente non banale che colloca la striscia nell'aprile del 1851 eccezionale anche la differenza di quasi un mm negli spazi tra francobolli e il randdruck del francobollo centrale che fanno pensare all'inserimento non perfettamente planare del clichè centrale! Il colore che (a monotor è sempre difficile....) ma certamente molto intenso (rosso fiamma?)
ah è vero un po' corto in alto.... ma detto tra noi per un pezzo così: Chi se ne frega!
+-x: Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
Mi accodo agli entusiastici complimenti di Fildoc, complimenti Giancarlo!
STAFF
Oh! Qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò, da questa carne stanca del mondo, il giogo delle avverse stelle(W. Shakespeare - Giulietta e Romeo)