Non è una grande rarità ma è davvero raro trovare un 45 centesimi primo tipo con inizio di croce ben visibile, figuriamoci su lettera!
Nei fogli grandi da 240 esemplari ce n'erano 4 in tutto e bastava che fossero ritagliati stretti e l'inizio di croce spariva.
Trattasi di un cliché C161, posizione 180 nella prima composizione (ottava fila, quarta colonna del terzo quadrante).
Questa lettera non ha raggiunto un prezzo più alto perché il francobollo è corto in basso ed il documento si presenta sporco.
E' roba da specialisti, ma per chi studia e colleziona i clichés del 45 centesimi primo tipo, è di grande interesse.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
In questo momento il 45 centesimi primo tipo, dopo la pubblicazione di Voetter, sta godendo di una supervalutazione, forse addirittura eccessiva...
A me la cifra sembra assolutamente elevata!
La cosa piu' interessante forse sembra il colore intenso ma a monitor....
e il francobollo è chiaramente difettoso!
l'inizio della croce è vistosa ma, a mio parere, non da mitigare il margine inferiore difettoso.
La presenza della croce a dx ci fa escludere la presenza della filigrana
l'anno ci fa escludere quasi con certezza che possa essere costolato (sarebbe una prima data d'uso!)
il clichè non sembra presentare difetti rari o interessanti.
Rimane certamente di interesse la possibilita' di avere un pezzo facilmente plattabile
(uno dei 4 con la croce a dx ovvero 60, 120, 180 e 240)
di cui tre sono presenti anche nel foglio di Vienna.
probabilmente il pezzo è stato comperato da un amatore che ha una raccolta superspecializzata.
Posso guardare il libro di voetter per dirti di piu'...
+-x: Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
La cosa piu' interessante forse sembra il colore intenso ma a monitor....
Il colore è totalmente sballato!
Ho due lettere dello stesso archivio, scritte a poca distanza temporale.
Il Marini era un medico padovano che girava tra Vienna e Trieste e veniva informato dello stato di salute precario della propria madre e degli affari di casa.
Riceveva una corrispondenza fitta ed aveva comprato due mezzi fogli di 45 centesimi (il primo ed il terzo quadrante).
Il colore vero sarà un azzurro quasi chiaro.
Questo C122, quasi massima distanza 0,6mm (posizione C161), sempre del terzo quadrante è del 23/05/51, quindi a quasi un mese di distanza:
img222778.jpg
Questa del 03/06/51, col cliché C81, posizione 156 (quindi sempre terzo quadrante):
img222779.jpg
So che il Marini aveva comprato anche una parte al meno di un primo quadrante in quanto la lettera più importante di tutti i n°10 reca una striscia di tre esemplari di cui il primo è il C10 massima distanza, posizione 49. Era in vendita da Zanaria tempo fa alla modesta somma di 25.000€.
Benjamin
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l'anno ci fa escludere quasi con certezza che possa essere costolato (sarebbe una prima data d'uso!)
Non poteva essere costolato in quanto i cotelés sono sempre della seconda composizione. Sapendo che l'inizio di croce a fianco del cliché colloca la stampa nella prima composizione, la costolatura rimane esclusa.
Quanto al realizzo, lo ritengo tutto sommato basso.
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
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"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Come vedi si tratta di una collezione dove ogni francobollo ha una sua identita'
Questo tipo di collezione esula dal collezionismo standard....
per la maggior parte dei collezionisti si tratta di una busta un po' sciupata e con un francobollo interessante per l'inizio di croce, ma purtroppo difettoso.
Diverso per chi invece cerca del 45 centes primo tipo ogni singolo clichè e ne individua uno in posizione 180 con tanto di inizio di croce...
la qualita' diventa meno importante...
Al tempo stesso la superspecializzazione permette perfino di conoscere il colore reale anche se mal riprodotto dal venditore!
Revised by Lucky Boldrini - September 2017
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bei cataloghi mi piace molto la presentazione grafica, sono pagine da esposizione...sui contenuti non credo ci sia necessità di commento!
vedo anche che nella descrizione di molti "pezzi" proposti in vendita c'è anche la provenienza "storica" con più di un passaggio di proprietà...ho letto un riferimento dal 1917....
mi pare che questo qualifichi ancor più i pezzi proposti, da "noi" non ho mai visto, in cataloghi, questi riferimenti ....peccato!
Maurizio
"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?" "È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti." "Oh che bella cosa!" gridò Pinocchio, ballando dall'allegrezza.
per la cronaca sulle croci ho fatto una comunicazione a filatelica 2016
negli atti vi è uno sviluppato articolo
che poi è stato pubblicato in due puntate sul Vaccari magazine
e poi anche in tedesco in Germania l'anno dopo.
Uno dei miei articoli piu' fortunati
Rev LB Aug 2021
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È passato ieri dall'asta "il Ponte" questo 15 cent con croce intera di s.Andrea. purtroppo non me lo sono aggiudicato, ma il prezzo di partenza era golosissimo: 80€!!!!! La stima di vendita era poi 100€ al ribasso e 150€ al rialzo: cerro che non è perfetta; ma sapevano cosa stavano vendendo?
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Alessandro
Colleziono Regno Lombardo Veneto, in particolare prima emissione (tinte, difetti di clichè, tipi di carta ecc) e Regno d'Italia usato
È la politica della casa d’aste per tutti i dipartimenti
Il rischio lo corre il conferente. Si è discusso anche delle regole che non piacciono a molti.
Di fatto attira tantissimi dal piccolo collezionista al grande commerciante per questa politica. Ricordo un lotto di fdc che aveva tre tricolori di sicilia …. Ad una base insignificante.
Il curatore è persona nota e molto competente per cui dubito che ci sia casualità.