Grazie per il bel contributo, Marco ma se non ho letto male, non esistono originali con testine false, quindi o tutto originale o tutto falso....o sbaglio, come giustifichi il secondo dunque.... Ovviamente solo per confronto a beneficio di chi ci legge
Ciao Giovanni, per quanto di mia conoscenza esistono scarti di stampa (dunque originali) con effigie postuma. Questo è confermato anche da un vecchio articolo del "Principe" G.Chiavarello, tratto da un vecchio catalogo CEI. Tralasciate la sua ipotesi sulla impressione delle effigi, che quasi sicuramente non corrisponde al vero, e concentratevi invece sullo studio delle differenti effigi..., è davvero interessante. Marco
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Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto. maccastelli10@gmail.com
A proposito Giovanni, il mio francobollo 18A, possiede una caratteristica che non può esserti sfuggita... Non deludermi ! Marco
Marco Castelli
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Come detto posto anche i miei Quello a sn (un po' scarso di margini ) dovrebbe essere il 18A rame vivo quello a dx il 18 rame (almeno cosi' ho creduto sino ad ora!) Poi tireremo le conseguenze!
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Giampiero
Colleziono ASI, Regno, Colonie, Occupazioni, prevalentemente usati, la mia passione e' comprenderne l'autenticità'. Mi interessa poter classificare i colori dei francobolli (es. Pontificio, Sardegna) con metodi più' oggettivi.
p.s. e grazie per il notevole contributo che hai messo a disposizione per tutti, quindi comunque come il mio 80c, non ultimati ed effigie con punzone originale apposto successivamente ed è quello che sostengo.
Ciao Giampiero, la mia impressione è che siano entrambi originali, anche se le testine dalla scansione non rendono molto... Per quanto riguarda la classificazione posso solo dirti quello che la mia esperienza (invero poca), mi ha insegnato : 18- Carta spessa Patina di rame opaca Lettere ben evidenti
18A- Carta fine Patina di rame lucente (a luce radente sembra una lamina di rame) lettere spesso più fini o addirittura parziali.
18Aa- Non lo conosco, è quello che il Rattone considera più raro e che venne usato per lo più in Lombardia.
Marco
Ultima modifica di marco castelli il 15 luglio 2010, 0:08, modificato 1 volta in totale.
Marco Castelli
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Bravissimo Giovanni, ero sicuro che non ti sarebbe sfuggito, stai diventando un MITO ! In realtà la vera prima data d'uso del carta sottle non è conosciuta, quando Bottacchi ha visto il francobollo mi ha detto che per convenzione i cataloghi continuano a citare il 28/04/1861 come prima data conosciuta del Tre Lire con carta sottile, ma in realtà non è mai stato fatto un censimento delle date d'uso e dunque potrebbe essere anticipata anche di molto... Di certo questo francobollo dimostra che il "Carta sottile" và classificato come francobollo del Regno di Sardegna e non Regno d'Italia... Marco
Marco Castelli
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Ciao Alberto, a mio parere il 1° ed il 2° francobollo sono entrambi 18, mentre il 3° è un 18A... Logicamente il tutto a video.... Marco
Marco Castelli
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Accidenti che bei contributi! Pri avrà anche provocato un putiferio, ma ci ha permesso di ammirare una sequenza di tre lire mica da ridere (alcuni spettacolari). Spero di riuscire a inserire i miei domani o dopo. Fra tutti, giudico sicuramente falsi quello di Fildoc e quello identificato come tale da Marco Castelli. Qualche dubbio anche su quello che Marco definisce originale con effigie falsa. Anch'io credo che nessuno di quelli postati sia il "favoloso" 18Aa. Nettissima la differenza fra il 18 ed il 18A (per fortuna!). Su alcuni altri onestamente non so dare un parere fondato sulla scansione. L'affermazione in base alla quale non esistono (o non si conoscono) esemplari originali con effigi fasulle l'ho tirato in ballo ricordando un intervento di Antonello. Ovviamente posso aver sbagliato o capito male all'epoca. Se non fosse così sono valide anche ipotesi di "ibridi". Resta un francobollo davvero eccezionale e se non fosse così caro meriterebbe di essere studiato di più. Roberto
Ciao, rivedendoli e confontandoli per la stampa direi che la grossa variabilita' esiste ad esempio se, secondo i parametri del Cerrruti Guido, si guardano i triangoli delle cornici (alta a sn al centro della O, bordo sn fra la N e la C, in basso sull'asta della E di LIRE e su quella della T di TRE) si nota che anche quelli di Alberto presentano differenze fra il 1° fb e l'ultimo e deviazioni rispetto a quello riportato nel manuale. Anche quello di Pri differisce , da qui tuttta la discussione. lo stesso e' se si va a vedere il tralcio (interruzione) in basso a sn. Lo stesso dicasi per le perline che ricordano un po' la situazione della I e II tavola deli piu' bassi valori.Ora dobbiamo considerare tutte queste differenze come effetto della diversa inchiostrazione? Non ho idee o pregiudizi a riguardo immaginando che quasi tutti quelli postati qui' siano originali.
Giampiero
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Giovanni Salvaderi ha scritto:PRI... COME AL SOLITO HAI SCATENATO UN PUTIFERIO
Se avessi saputo di scatenare un putiferio simile per un tre lire...
me lo sarei procurato molto prima!
E' incredibile la quantità di informazioni che sono state postate per un paio di centimetri quadrati di carta inchiostrata... però è tutto davvero interessante, mi sembra di essere a scuola...
Purtroppo ieri sera non ho avuto il tempo di rifare la scansione ad alta definizione del mio pezzo, ma stasera sicuramente riuscirò a postarla. Mi sa che ne leggeremo delle belle...
PS sono spuntati tre lire come funghi e uno più bello dell'altro... ma dove li tenevate? In naftalina?
Allora rispondo per quello singolo: a me sembra un altro rame vivo. L'effigie è decisamente poco visibile e quindi non commentabile. In ogni caso per un francobollo corto come questo, il prezzo di partenza non è adeguato. Roberto
Non ho aggiunto nulla perché sono completamente concorde con le tue spiegazioni: seconda scelta, almeno i primi due di dubbia originalità. Giusto venderli come tali e sempre utili eventualmente come confronto. Roberto
Ciao Pri, come già detto a mio parere il francobollo è originale e penso come nuance al 18A... Allego una piccola chicca, il decreto di istituzione dei francobolli per stampati da 1 cent., da 2 cent. e del nostro Tre Lire... Marco
nb- cliccate 2 volte sull'immagine per ingigantirla.
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Marco Castelli
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