Ciao!
Cofermo a isechi che la sua idea di collocare l'insual aurea nell'arcipelago delle Hyeres era corretta, sebbene l'isola sia vicino a St. Rapahel e non a Porquerolles. Con Google Earth ho trovato le coordinate ed anche una bella immagine satellitare. La posterò poi a pagina 132 dove ho anche messo la STORIA dell'ISOLA e del suo RE AUGUSTO I. Eccovela qui di seguito, a corredo delle altre immagini di pagina 132
http://www.fabiovstamps.com/forum132.html#oroancora e di quelle sopra postate.
Vi dico anche che è noto un francobollo rettangolare con lo stesso disegno e con le stesse iscrizioni.
I collezionisti ASFE sappiano che questo francobollo è della FASE 4!
I francobolli dell’INSULA AUREA (articolo apparso nel numero 60 di Atalaya by Christer Brunstrom)
Il francobollo dell’Insula Aurea fu menzionato, ma non illustrato, nel classico libro di Geiger Chapier “Les timbres de Fantasie”. Egli semplicemente diceva che aveva visto un francobollo blu da venticinque (?) che rappresentava una torre su un’isola e che recava l’iscrizione di “isola d’oro” in latino. Chapier specificava anche che il francobollo portava delle iscrizioni in arabo. L’esemplare era stato visto su una busta impostata a Macon-Francia il 29 settembre 1910. Il francobollo misurava 19x24 mm sempre secondo Chapier che ne conosceva solamente una singola copia.
Comunque l’origine del francobollo è certamente francese, indipendentemente dalla scritta in latino e in arabo. L’Ile d’Or (Isola d’Oro) è una minuscola isoletta ubicata fra St.Raphael e Agay nel dipartimento francese di Var. Essa fa parte dell’arcipelago delle Hyeres. Le forze statunitensi sbarcarono sulla piccola isola il 15 agosto 1944 durante la liberazione del sud della Francia.
Nel 1897, l’isola fu venduta all’asta a Monsieur Sergent, che era un architetto. Venne pagato il modesto prezzo di 280 franchi. Tempo dopo l’isola venne vinta al gioco dal dottor Auguste Lutaud (quel gioco di carte probabilmente includeva anche una grossa quantità di alcool). Il buon dottore costruì una torre saracena sull’isola: essa fu apparentemente completata nel 1912. Una grande festa fu organizzata per l’inaugurazione del Regno dell’Insula Aurea il 25 settembre 1913. Il re era naturalmente lo stesso dottore: Augusto I.
Furono emessi monete e francobolli, ma sembrerebbe che i dentelli fossero già in uso nel 1910 in quanto se ne conoscono di timbrati su cartoline impostate in quell’anno. Questo è uno dei tanti misteri che circondano l’Insula Aurea. L’eccentrico Monsieur Sergent amava farsi chiamare Augusto I, o anche ”Roi des Roches battues par les flots” cioè ”il Re delle Rocce battute dalle onde”. Augusto I morì nel 1925 e le sue ceneri furono disperse sull’isola. Durante la seconda guerra mondiale la torre fu distrutta dai vandali. Nel 1950 solamente le quattro mura esterne della torre restavano in piedi. L’isola fu acquistata nel 1961 da Francois Bureau, un ufficiale della marina francese. Costui iniziò immediatamente il restauro della torre, costruì anche un pontile per facilitare l’accesso con la barca e importò una grande quantità di terreno fertile e piante. F.Bureau da quel momento visse sull’isola: si dice che egli ogni giorno usasse nuotare tutt’attorno alla sua isola e ciò dà l’idea di quanto essa fosse piccola. Bureau morì in uno di questi suoi peripli il 16 agosto 1994.
Oggi l’isola è ancora nelle mani dei suoi familiari che vi soggiornano durante le vacanze estive: l’isola non è aperta al pubblico. L’Ile d’Or, o meglio la sua silhouette, servì come ispirazione al celebre fumettista belga Hergé quando egli disegnò l’album “L’isola nera” della serie Tin Tin.
I francobolli
Due sono i tipi di francobolli che sono noti e generalmente si crede che essi siano stati emessi nel 1910: entrambi portano il valore facciale di 25 (?). Il nome del Paese è “Insula Aurea” che è il nome latino per Isola d’Oro o Ile d’Or in francese. Molti collezionisti hanno spesso assunto che il testo in arabo avesse lo stesso significato, ma così non è; un amico algerino dopo aver visto il francobollo ed essersi consultato con un iman locale ha trascritto il testo come “”Al-Nadjat fi Al-Sadk. La traduzione approssimata è “Il successo tramite l’onestà”, frase che non ha nessuna relazione con l’isola d’Oro e che si pensa essere un detto comune del Corano, spesso usato nel Medio Oriente.
Il francobollo grande e rettangolare ha le dimensioni di 40x23 mentre quello piccolo 18x22. A conoscenza dell’autore non esistono altri tipi di francobolli; durante le ricerche fatte per questo articolo sono state identificate solo poche cartoline affrancate con il dentello dell’isola: è interessante notare che su di esse si è riscontrato la sola presenza del formato piccolo. A giudicare dai timbri postali il francobollo di piccolo formato esisteva già nel 1910, non è dato di sapere se quello più grande fu stampato nello stesso periodo o se fu creato in occasione della grande festa del 1913. Il disegno sui due francobolli è identico, sebbene i vari elementi siano stai disposti in modo differente. Oltre alla torre saracena e alle rocce, in cielo è presente una mezza luna ed una stella a cinque punte.Tutte le cartoline affrancate col francobollo dell’Insula Aurea sono state impostate in Francia, inclusa quella firmata “Yo el Rey”. Un gruppo selezionato di collezionisti francesi si è sempre divertito fin da inizio 1900 a creare Paesi di fantasia e francobolli di fantasia: i francobolli dell’Insula Aurea rimangono fra gli esemplari più misteriosi dell’affascinante mondo della “Cinderella Philately”.
Ciao a tutti fabiov
