Massimiliano,
diciamo che con le nostre discussioni riassunte poi nei punti dall'1 al 5 avevamo già dato una buona % di genuinità a questa lettera, cosa per altro confermata da altri dati giunti ora.
Un falsario che avrebbe dovuto sapere troppe cose...
Discorso commercianti: vero, potrebbero avere usufruito dell'ultimo periodo prima dell'aumento. Dovevano però fare attenzione: una lettera sullo stesso percorso, lo stesso giorno, del peso tra 1/2 e 3/4 di lotto avrebbe comunque pagato 9 carantani. Poi dal 1 giugno è vero che la tariffa per la lettera di 1 lotto passò da 12 a 9 però venne pure ristretta la III distanza da 225 a 150 km...
Ho poi notato che hai postato un'altra pentacolore di cui non mi ero accorto prima, e non ricordavo, e ti ringrazio. Rimango del parere che nonostante quelle note siano ormai 2/3 siano comunque state meno di quelle ante 1/6/1850 affrancate con francobolli: sono dell'opinione infatti che Vienna utilizzò i bollini su molte lettere spedite in PP incluse nei mazzi nell'ultima settimana di maggio. Magari non tutte, però più delle 2 note. Opinione personale, ovviamente...
Riflessione: ora diventa arduo definire le lettere datate 1/6/1850: primo giorno di validità e primo giorno d'uso è impossibile. A rigore di legge "primo giorno di applicazione del nuovo metodo di affrancazione con bollini" che prevedeva un cambio tariffario e l'eliminazione di timbri in uso fino a quel giorno...

Francesco