Ciò che dici è un dato di fatto noto a tutti ed è per questo che la maggior parte delle affrancature recenti sono, nella stragrande maggioranza dei casi, create da un filatelista per sè o per altri amici collezionisti (quindi sono filateliche).moroni ha scritto: 8 luglio 2019, 8:06
Infatti è questo che intendo dire.
Se devo scrivere a qualcuno uso email, whatsapp, sms, ecc.
Se uso la posta la uso per lavoro (per chi non ha ancora pec) o per allegare documenti o mi serve una raccomandata o assicurata (e vado in posta).
Il francobollo sta esaurendo il suo compito originario: non serve quasi più per affrancare la corrispondenza (perchè la corrispondenza cala sempre più e quando c'e', essenzialmente per lavoro, passa spesso per un ufficio postale).
Poi, molti professionisti preferiscono dotarsi di macchine affrancatrici: è più semplice ed economico.
https://www.companeo.it/macchine-affran ... -fornitori
Ciao![]()
moro
Io non ci trovo nulla di male, perché non nascondo a me stesso il fatto che il francobollo moderno nasca all'origine come un prodotto confezionato ad esclusivo uso e consumo del mercato filatelico. Per questo motivo, non mi scandalizzo di questa o quella emissione "mediatica".
Personalmente mi limito a distinguere le novità filateliche in francobolli interessanti o banali, francobolli belli o brutti, attributi questi che rimandano prevalentemente ad una sfera soggettiva. Pur non essendo un collezionista di novità e tanto meno un collezionista di emissioni austriache, ho ritenuto questi cripto francobolli interessanti, ho cercato di approfondire l'argomento ed infine ne ho acquistato uno, senza troppi pensieri o paure di aver speso male i miei soldi.
Acquisto imprudente? Forse si, dal momento che non sono nè uno speculatore nè un fanatico delle criptovalute, ma sono solo una persona curiosa e attenta a quelli che sono i cambiamenti socio-culturali del nostro tempo, tutti puntualmente recepiti e tracciati nei francobolli.
