Le collettorie
Moderatore: Alex
Re: Arre (Padova) posta rurale
Ancora una corr.di servizio tra sindaci. Da CASAL SERUGO per MASERA'.
Annullo postale a GC di PADOVA* in data 24.10...
Corsivo di collettoria Casalserugo in nero
Bollo di transito BASSANELLO (Padova) del 24 OTT 86.
Riguardo il Gaggero-Mondolfo:
ELENCO GENERALE pag 255 e 289
CASALSERUGO PD 18 uff dip: MASERA'(??) L soppresso 31.7.90(?)
MASERA' PD 16 ,, PADOVA L UP 4363 dal 1.8.88
Incongruenze, di cui al momento non so dare spiegazione.
Segnalo, inoltre, a chi ancora non lo avesse scoperto:
Storia postale di Torri del Benaco (di cui parte inerente il "servizio rurale")
studio e collezione di P.Loncrini del Circolo filatelico-numismatico di Torri
Ciao a tutti
Maurizio
Revised by Lucky Boldrini - November 2010
Annullo postale a GC di PADOVA* in data 24.10...
Corsivo di collettoria Casalserugo in nero
Bollo di transito BASSANELLO (Padova) del 24 OTT 86.
Riguardo il Gaggero-Mondolfo:
ELENCO GENERALE pag 255 e 289
CASALSERUGO PD 18 uff dip: MASERA'(??) L soppresso 31.7.90(?)
MASERA' PD 16 ,, PADOVA L UP 4363 dal 1.8.88
Incongruenze, di cui al momento non so dare spiegazione.
Segnalo, inoltre, a chi ancora non lo avesse scoperto:
Storia postale di Torri del Benaco (di cui parte inerente il "servizio rurale")
studio e collezione di P.Loncrini del Circolo filatelico-numismatico di Torri
Ciao a tutti
Maurizio
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maurizio
- francesco luraschi
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- Iscritto il: 14 luglio 2007, 18:08
- Località: Como
Collettorie
tgoogle books ci viene in aiuto pubblicando il regolamento postale delle collettorie del 1864:
http://books.google.it/books?id=uhwWAAA ... ie&f=false
l'ho letto di sfuggita, mi sembra pero' che al contrario del servizio postale rurale del L.V. i collettori disponessero di francobolli in loco.
mi ricordo di una distinzione che faceva il del bianco tra pedoni con carteggio e senza... a trovarla!!!
francesco
Revised by Lucky Boldrini - February 2011
http://books.google.it/books?id=uhwWAAA ... ie&f=false
l'ho letto di sfuggita, mi sembra pero' che al contrario del servizio postale rurale del L.V. i collettori disponessero di francobolli in loco.
mi ricordo di una distinzione che faceva il del bianco tra pedoni con carteggio e senza... a trovarla!!!

Revised by Lucky Boldrini - February 2011
I nostri articoli:
https://www.academia.edu/10877153/_News ... _1850-1866_
Cliccare su authors per leggerli tutti facendo scorrere la pagina verso il basso oppure iscriversi al sito http://www.academia.edu per scaricare il PDF.
Francesco
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- eugenioterzo
- Messaggi: 2024
- Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35
Re: Le collettorie
Paolo stavo seguendo i discorsi sulle Collettorie, ho letto il tuo pensiero in cui dici che non esistevano distribuzioni comunali.
Voglio chiederti, visto che si parla di un'organizzazione che è nata con il Regno d'Italia, e trovandomi a leggere dei testi ufficiiali (pre unitari), leggo che esisteva Uffizi a provvigione, Distribuzioni mandamentali e Distribuzioni comunali.
Cosa cambiò dal sistema preunità a quello unitario ?
Ti allego il documento.
Eugenio

Voglio chiederti, visto che si parla di un'organizzazione che è nata con il Regno d'Italia, e trovandomi a leggere dei testi ufficiiali (pre unitari), leggo che esisteva Uffizi a provvigione, Distribuzioni mandamentali e Distribuzioni comunali.
Cosa cambiò dal sistema preunità a quello unitario ?
Ti allego il documento.
Eugenio



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Re: Le collettorie
Premesso che, come dici anche tu, trattasi di documentazione "piemontese" e non "italiana", e che io non conosco la storia postale del Piemonte, per risponderti posso solo fare una supposizione logica... partendo anche da un'altra serie di premesse per non fare un discorso troppo lungo: spesso si confondono l'ammnistrazione della Posta con quella del Comune, che le due avevano frequenti contatti e commistioni dovuti a regole locali dettate dalle Direzioni Postali di riferimento, dalle finanze del momento, ecc. ecc. in quanto allora, contrariamente ad oggi, gli uffici postali dovevano "aver prodotto" cioè guadagnarsi la pagnotta per esistere! L'elenco che tu proponi, perciò, sicuramente vuole distinguere non tanto gli UFFICI in quanto tali (per tipologia diciamo amministrativa) ma piuttosto chi paga i DIPENDENTI, infatti gli Uffici a Provvigione saranno sicuramente quelli i cui dipendenti vengono ricompensati a cura dalle Poste con un aggio percentuale sulla corrispondenza, mentre le DISTRIBUZIONI MANDAMENTALI e/o COMUNALI saranno sicuramente quelli i cui dipendenti vengono ricompensati a cura, rispettivamente, del Mandamento e/o del Comune, non avendo probabilmente un "prodotto" sufficiente a giustificare uno stipendio. D'altra parte anche la prima legge postale del Regno, quando auspicava l'apertura di Uffici in ogni Comune diceva chiaramente che la precedenza l'avrebbero avuta quei Comuni che si fossero dichiarati disponibili a concorrere alle spese...
tanto per avere un'idea, per esempio, di come funzionavano le cose in genere ti segnalo il link http://www.ilpostalista.it/palliniagg218.htm (ma anche se hai voglia e pazienza quelli collegati e, volendo, tutti gli aggiornamenti ivi presenti) che potrebbe essere un chiaro esempio...
tanto per avere un'idea, per esempio, di come funzionavano le cose in genere ti segnalo il link http://www.ilpostalista.it/palliniagg218.htm (ma anche se hai voglia e pazienza quelli collegati e, volendo, tutti gli aggiornamenti ivi presenti) che potrebbe essere un chiaro esempio...
Colleziono e ricerco SEMPRE materiale storico-postale, dalle origini al 1945, di SIENA e provincia (soprattutto di SAN QUIRICO d'Orcia) per i miei studi...
SOSTENITORE DEL FORUM per il 2009-2010-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018-2019...
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- eugenioterzo
- Messaggi: 2024
- Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35
Re: Le collettorie
Grazie Paolo, cercherò di approfondire.
Eugenio

Eugenio



Re: Le collettorie

A proposito del comune di Fiumefreddo di Sicilia (questo è il nome attuale), chi mi sa dire di più circa la storia postale di questo comune, partendo dal periodo prefilatelico fino al primo ventennio 1900, magari postando documenti e annulli vari ?


Ringrazio



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Re: Le collettorie



Michele
Revised by Lucky Boldrini - July 2012
Re: Le collettorie

riporto in auge questo topic poichè le collettorie sono un mio vecchio amore a cui mi sono già avvicinato ma subito respinto dalla confusione e dalla poco chiarezza dell'argomento, facilmente riscontrabile anche dalla rilettura del topic. Perciò, prima di incominciare una raccolta delle collettorie della mia provincia, ho cercato in questi giorni di documentarmi al meglio e rendermi più chiaro l'argomento cercando notizie in rete, sul forum e dai testi del Cazzola e del Gaggero.
Ne è uscito un sunto di pensieri, appunto sintetico ed essenziale, che mi servirà come base per la mia raccolta (ho aggiunto anche la descrizione di due letterine), ve lo sottopongo a mo' di bozza e vi sarei grato se mi segnalaste errori, incongruenze, dimenticanze ecc.

Nilo
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Colleziono bolli ed annullamenti fino al 1900 della provincia di Cosenza
"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
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Re: Le collettorie
mi pare sia ottimo per l'uso che ne vuoi fare e per la stringatezza usata...
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Re: Le collettorie
paolo ha scritto:mi pare sia ottimo per l'uso che ne vuoi fare e per la stringatezza usata...
Grazie del giudizio, quindi nessun errore grossolano e/o temporale nella "ricostruzione storica" della nascita ed evoluzione delle collettorie?

Nilo
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Honore de Balzac
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Re: Le collettorie
ciao Nilo
ho visto la presentazione della tua collezione e visto che lo chiedi, ti riporto il mio parere:
premetto che il modo di collezionare è del tutto personale, salvo che non si voglia partecipare a qualche esposizione, in tal caso bisogna sottostare al regolamento piace o non piace.
Detto questo io i tuoi fogli li imposterei così: - non ripeterei la indicazione della provincia, basta solo all'inizio - quindi il nome della collettoria indicando le notizie relative alla classe con la data di inizio del funzionamento, con le relativa trasformazioni - i bolli usati con le relative date e infine l'ufficio di appoggio. Quindi inserire il documento con la relativa didascalia: lettera da....a....del.....affrancata con......annullati con ......e la descrizione del bollo di collettoria esistente.
Ritengo superfluo descrivere i timbri accessori salvo casi oarticolari. Mai indicare i punteggi e le valutazioni.
Sono stato prolisso ma questo è il mio personalissimo modo di collezionare, mi auguro di esserti stato di un qualche aiuto
Gionino
ho visto la presentazione della tua collezione e visto che lo chiedi, ti riporto il mio parere:
premetto che il modo di collezionare è del tutto personale, salvo che non si voglia partecipare a qualche esposizione, in tal caso bisogna sottostare al regolamento piace o non piace.
Detto questo io i tuoi fogli li imposterei così: - non ripeterei la indicazione della provincia, basta solo all'inizio - quindi il nome della collettoria indicando le notizie relative alla classe con la data di inizio del funzionamento, con le relativa trasformazioni - i bolli usati con le relative date e infine l'ufficio di appoggio. Quindi inserire il documento con la relativa didascalia: lettera da....a....del.....affrancata con......annullati con ......e la descrizione del bollo di collettoria esistente.
Ritengo superfluo descrivere i timbri accessori salvo casi oarticolari. Mai indicare i punteggi e le valutazioni.
Sono stato prolisso ma questo è il mio personalissimo modo di collezionare, mi auguro di esserti stato di un qualche aiuto
Gionino
Re: Le collettorie
gionino ha scritto:ciao Nilo
ho visto la presentazione della tua collezione e visto che lo chiedi, ti riporto il mio parere:
premetto che il modo di collezionare è del tutto personale, salvo che non si voglia partecipare a qualche esposizione, in tal caso bisogna sottostare al regolamento piace o non piace.
Detto questo io i tuoi fogli li imposterei così: - non ripeterei la indicazione della provincia, basta solo all'inizio - quindi il nome della collettoria indicando le notizie relative alla classe con la data di inizio del funzionamento, con le relativa trasformazioni - i bolli usati con le relative date e infine l'ufficio di appoggio. Quindi inserire il documento con la relativa didascalia: lettera da....a....del.....affrancata con......annullati con ......e la descrizione del bollo di collettoria esistente.
Ritengo superfluo descrivere i timbri accessori salvo casi oarticolari. Mai indicare i punteggi e le valutazioni.
Sono stato prolisso ma questo è il mio personalissimo modo di collezionare, mi auguro di esserti stato di un qualche aiuto
Gionino
Grazie Gionino
farò tesoro dei tuoi consigli.
Perchè sei così categorico sul non indicare i punteggi? Io l'ho fatto per due motivi: a) per promemoria personale; b) per sottolineare il grado di rarità di quel tipo di annullo, daltra parte non indico una cifra assoluta ma un grado di rarità (invece del punteggio del Gaggero potrei scrivere comune, abbastanza rara, rara ecc.). In caso di esposizione è logico non indicare la rarità spetta ai giudici stabilirlo, ma in una collezione montata per proprio piacere perchè no.
Per la breve introduzione storica concordi o ci sono errori?
Ancora grazie

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"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
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Re: Le collettorie
Roscianum ha scritto:gionino ha scritto:ciao Nilo
ho visto la presentazione della tua collezione e visto che lo chiedi, ti riporto il mio parere:
premetto che il modo di collezionare è del tutto personale, salvo che non si voglia partecipare a qualche esposizione, in tal caso bisogna sottostare al regolamento piace o non piace.
Detto questo io i tuoi fogli li imposterei così: - non ripeterei la indicazione della provincia, basta solo all'inizio - quindi il nome della collettoria indicando le notizie relative alla classe con la data di inizio del funzionamento, con le relativa trasformazioni - i bolli usati con le relative date e infine l'ufficio di appoggio. Quindi inserire il documento con la relativa didascalia: lettera da....a....del.....affrancata con......annullati con ......e la descrizione del bollo di collettoria esistente.
Ritengo superfluo descrivere i timbri accessori salvo casi oarticolari. Mai indicare i punteggi e le valutazioni.
Sono stato prolisso ma questo è il mio personalissimo modo di collezionare, mi auguro di esserti stato di un qualche aiuto
Gionino
Grazie Gionino
farò tesoro dei tuoi consigli.
Perchè sei così categorico sul non indicare i punteggi? Io l'ho fatto per due motivi: a) per promemoria personale; b) per sottolineare il grado di rarità di quel tipo di annullo, daltra parte non indico una cifra assoluta ma un grado di rarità (invece del punteggio del Gaggero potrei scrivere comune, abbastanza rara, rara ecc.). In caso di esposizione è logico non indicare la rarità spetta ai giudici stabilirlo, ma in una collezione montata per proprio piacere perchè no.
Per la breve introduzione storica concordi o ci sono errori?
Ancora grazie
Nilo
Come ti ho detto in oremessa il modo di collezionare è del tutto personale quinditutto va bene. Se sono categorigo sul non indicare le valutazioni è per due motivi:il primo mi sembra una forma di ostentazione specie se si indicano alte quotazioni, la seconda direi che è di praticità, può capitare che uno stesso bollo abbia valutazione differente tra i due cataloghi in uso Gaggero e Cazzola ( prova a controllare a caso) inoltre le valutazioni date da entrambi risalgono alla data di emissione dei rispettivi cataloghi (parecchi anni fa) e da allora possono esserci stati altri ritrovamenti che cambiano la valutazione.Per quanto riguarda la introduzione sinceramente ti dico di averla solo letta senza soffermarmi come di solito faccio, ma mi riservo di farlo in appresso e se riscontro qualche cosa che non dovesse andare - sempre secondo me - non mi farò scrupolo di informarti.
Auguri di buona collezione
Gionino
Re: Le collettorie

in attesa di una tua disamina sull'introduzione
ti auguro un felicissimo compleanno



grazie ancora per la tua disponibilità.

Nilo
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"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
Honore de Balzac
"Collezionare francobolli è il primo passo verso l'alienazione mentale"
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Re: Le collettorie
ciao Nilo
ho letto con attenzione la presentazione del tuo lavoro, per me va bene sempreche tu non debba esporre, in tal caso è da rivedere qua e la. Devi fare attenzione ai verbi, o esponi tutto al presente -poco opportuno - o parli al passato che è più aderente all'oggetto della collezione. Sempre a mio parere.
Con l'occasione ti segnalo una bellissima pubblicazione sull'argomento scritta da Franco Filanci e pubblicata su Storie di Posta. Sono tre fascicoli e vi trovi di tutto, ti assicuro che è veramente interessante.
Ti ringrazio per gli auguri e cordialmente ti saluto
Gionino
ho letto con attenzione la presentazione del tuo lavoro, per me va bene sempreche tu non debba esporre, in tal caso è da rivedere qua e la. Devi fare attenzione ai verbi, o esponi tutto al presente -poco opportuno - o parli al passato che è più aderente all'oggetto della collezione. Sempre a mio parere.
Con l'occasione ti segnalo una bellissima pubblicazione sull'argomento scritta da Franco Filanci e pubblicata su Storie di Posta. Sono tre fascicoli e vi trovi di tutto, ti assicuro che è veramente interessante.
Ti ringrazio per gli auguri e cordialmente ti saluto
Gionino
Re: Le collettorie
gionino ha scritto:ciao Nilo
ho letto con attenzione la presentazione del tuo lavoro, per me va bene sempreche tu non debba esporre, in tal caso è da rivedere qua e la. Devi fare attenzione ai verbi, o esponi tutto al presente -poco opportuno - o parli al passato che è più aderente all'oggetto della collezione. Sempre a mio parere.
Con l'occasione ti segnalo una bellissima pubblicazione sull'argomento scritta da Franco Filanci e pubblicata su Storie di Posta. Sono tre fascicoli e vi trovi di tutto, ti assicuro che è veramente interessante.
Ti ringrazio per gli auguri e cordialmente ti saluto
Gionino
Grazie, mi interessava soprattutto non aver sbagliato le "notizie storico-postali" sui verbi

Per la pubblicazione proverò ad attivarmi.
Ancora grazie e saluti
Nilo
Revised by Lucky Boldrini - November 2015
Rev LB Dec 2023
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