Tutti gli annulli originali del LombardoVeneto in linea !

[fildoc]

Anche con il PD in rosso!

[arkorr]

Grazie ad alcuni ultimi acquisti posso aggiungere qualcosa al nostro database.
Innanzitutto un annullo mancante, apparentemente banale: lo SI di Venezia, VI tipo. Non ero ancora riuscito a trovarlo, e di colpo l'ho reperito nei due stadi in cui può trovarsi:

Venezia SI-6.jpg

Quello "normale"... (c'è un Diena tra i destinatari della lettera)

Venezia SI-6 con bordo.jpg

... e quello, molto logoro, che mostra gran parte del bordo. A proposito degli annulli che i cataloghi "accorpano" in un'unica valutazione, voglio dire che personalmente non condivido affatto questa impostazione perché dalla poca esperienza che ho maturato mi pare chiaro che non siano affatto tutti reperibili in ugual misura. Penso invece che sarebbe interessante se - prima o poi - il nostro lavoro tentasse di individuare sia i periodi d'uso, sia l'effettivo grado di rarità di ciascuno. Questo SI, per esempio, valutato 0 punti come tutti i suoi confratelli, si dovrebbe vedere un giorno sì e l'altro pure; invece, ho impiegato più tempo a scovare questo che tanti annulli da 7 o 8 punti! Magari sono solo stato poco attento, comunque "fare di ogni erba un fascio" non credo sia l'approccio migliore, e di certo non è il nostro modo di fare.

Come miglioramento qualitativo mostro invece il MONTEBELLO SD, già presente ma con impronta parziale:

Montebello SD.jpg

Ci sarebbe poi il TREVISO SI del I tipo, presente con un'immagine tratta da catalogo:

Treviso SI-1.jpg

Lo so che è su francobollo austriaco e non LV, ma almeno è un'immagine dal vero. Lascio a Massimiliano la decisione circa l'opportunità del suo inserimento.

A seguire, alcune curiosità.
Un annullo "anomalo" è quasi certamente casuale, ma due potrebbero essere un indizio:

Udine O rossastro su V emiss.jpg

Udine O rossastro su V emiss 5 soldi.jpg

Udine O rossastro. Il 1° l'ho perso per colpa di un'assemblea di condominio ( ) il 2° l'ho invece acquistato su eBay da un utente del forum. Le date sono dicembre e gennaio, quindi 1864/65 o 1865/66. Sarebbe interessante verificare se nelle vostre collezioni ci sono altri esempi, magari su lettere databili con certezza, potremmo magari trovare altri casi e trasformare quindi l'indizio in prova.

Questa lettera è invece un chiaro esempio di come possano nascere annulli anomali che, talvolta, qualcuno trasforma in rarità:

MIlano C1-13 senza mese.jpg

Il C1-13 di Milano su 2 esemplari del 5 soldi I tipo; l'impronta a sinistra è del tutto priva del mese, l'altra assolutamente normale.

Un altro potenziale pseudo-muto: Ostiglia C4.

Ostiglia C4-M su 45cent n.22.jpg

Ho poi alcune lettere in franchigia che rappresentano l'ultima data d'uso nota dei rispettivi annulli. Sono completamente OT rispetto al nostro lavoro, ma se le riteneste interessanti per l'archivio delle ultime date le posterò volentieri.


Corrado

[fildoc]

Di Udine rossastri non ne ho....
Di pseudomuti invece si'...
ma guarda caso sempre c3 e c4 !
Tranne forse Lonigo non sarei molto propenso a classificarli....
Troppo evidente che son pseudomuti perchè l'appoggio dei molti cerchi esterni scaricava gran parte del peso del timbro a scapito delle piccole lettere del nome della localita'....
magari anche scritte in piccolo e lunghe come Gargnano, Gallarate, Corte Olona, Monselice, Tolmezzo....

[fildoc]

Quanto al Venezia SI 6° tipo....
se la distinzione e' la piccola lettera del mese (AGO° o MAR°) che sporge totalmente fuori dalla A di veneziA
allora è abbastanza comune.....
Se cerchiamo la Z senza spigolo in basso cambiano le cose.....

Ma allora quei Venezia con la lettera del mese che sporgono con la Z aguzza e sottile del 1850 e 1851 sono un'altro timbro ancora????
O semplicemente l'impronta SI/2* sull'Alianello è fuorviante???
Ed è proprio cosi'!
Giugno ( GIU° rappresentato sul catalogo) è l'unico mese in cui la piccola lettera non sporge!!!

Ecco uno dei miei pochi SI tipo 6:

[fildoc]

Bello a proposito quello con il segno del riquadro attorno!

[arkorr]

Massimiliano,
la mia domanda era e resta questa: tutti gli annulli SI di Venezia, piuttosto che gli SD di Oderzo o di Treviso (solo per citare qualche esempio) possono essere ragionevolmente accorpati in un'unica valutazione "collettiva"?
Secondo me, no!
Abbiamo già verificato che almeno il 3° e 4° tipo di Oderzo sono di gran lunga meno comuni degli altri due (ormai sono quasi sicuro che in effetti il 1° e 2° tipo esistano come tipari diversi, al proposito sto terminando un lavoretto che riproporrò appena pronto, ma da alcuni mesi il lavoro mi lascia poco o nulla tempo libero); per lo SD 2° tipo di Treviso sulla II emissione nel mio "archivio", composto da quasi 10.000 immagini, ho qualche esempio (pochi) ma neanche uno del 1° tipo su II emissione, eppure ad entrambi l'Alianello attribuisce 2 punti (cioè nulla); e per lo SI-6 di Venezia tu stesso dici di averne pochi, il che - data la dimensione della tua collezione - penso sia già indicativo del fatto che è, come minimo, meno frequente di altri. Ed anche il fatto che finora nessuno avesse colmato questa lacuna del nostro database credo sia una conferma indiretta che non si tratti di un annullo comunissimo come affermato dai cataloghi.
Pur consapevole che si tratta di un obiettivo di estrema difficoltà, soprattutto in relazione ai periodi d'uso, penso che il lavoro che stiamo facendo dovrebbe - col tempo, ovviamente - porsi il traguardo di avvicinarsi quanto più possibile alla "verità"; del resto, è un risultato cui solo noi collezionisti possiamo ambire, perché il nostro scopo non è quello di vendere al meglio i nostri "tesssori"...


Corrado

[fildoc]

Certamente le tue osservazioni sono corrette
Anche per Vicenza esiste questo problema
e anche per il Verona 2CO è la stessa cosa!
Abbiamo poi visto il casino del Milano su tre righe dove Luca sta facendo un lavoro mirabile!

Al tempo stesso il successo di queste pubblicazioni si appoggia molto sul valore dei pezzi
Il nostro libro sui 10 centesimi per esempio "paga" la mancanza degli indici di rarita'
mentre il Voetter sul 45 cent, benche' in alcuni punti lacunoso e con una grafica modesta,
avendo tali indici ha riscosso un successo forse superiore.

tuttavia il lavoro deve avere una precisa progressivita' e prima di dare noia al Sassone
deve imporsi per la novita' dell'approccio e la serieta' dello studio
confortato da numerose scoperte significative....

poi la strada sara' in discesa!
....indicando magari anche la rarita' degli annulli valore per valore!!!

[arkorr]

Allora la via è tracciata!
Tra l'altro, non è detto che il nostro lavoro debba necessariamente entrare in rotta di collisione con i cataloghi esistenti: il Sassone, per esempio, ha una nota in calce alla tabella dei punteggi in cui si afferma chiaramente che la loro valutazione non va intesa come "indice di rarità" in senso stretto, ma è invece la risultante di due fattori (rarità + rapporto richiesta/offerta) ed ammette che - per questa ragione - possono esserci annulli più rari valutati meno di altri più comuni solo perché poco collezionati. Ciò è corretto per chi rappresenta, almeno in qualche misura, interessi commerciali.
A noi invece (a me sicuramente, ma sono certo di essere in ottima compagnia) delle dinamiche di mercato non importa un piffero: un paio di giorni fa ho pagato quasi 20 euro un n.6 (una follia!) solo perché ha il randdruck in basso, e un pezzo così ancora non l'avevo!
Conseguentemente, se noi specificassimo a nostra volta che la nostra valutazione è esclusivamente un indice oggettivo della rarità di ogni singolo annullo, ci si muoverebbe su piani almeno parzialmente diversi rispetto ai cataloghi. Starebbe poi alla scelta di ciascun collezionista decidere quale approccio è più vicino alla sua visione delle cose...


Corrado

[fildoc]

Perfetta sintonia!

[Cisto]

Di questa lettera avevo già pubblicato un'immagine tratta dal catalogo dell'ultima asta bolaffi.
Adesso, dopo un passaggio su ebay, posso pubblicare una scansione del documento .... è tornata a Pavia.
PAVIA R51, 31/12/51 ultima data nota.

511231 600.jpg

Cisto

[fildoc]

certamente da inserire!

[arkorr]

Errata corrige.
Ho ricevuto il francobollo annullato Udine, e di rossastro non ha nulla.

43 Udine.jpg

Scherzi delle foto delle aste online...


Corrado

[fildoc]

tratto dalla rete
l'immagine è certamente migliore anche se meno nitida

[arkorr]

New entry: VERONA POSTE SF.

Verona-6a - Verona Poste SF su III emiss.jpg

Il francobollo è messo maluccio e l'impronta è molto parziale, ma in attesa di qualcosa di meglio se non altro riempiamo un vuoto.

Cittadella-1-4a - cor rossastro su V emiss.jpg

Cittadella corsivo rossastro su V emissione (attualmente c'è un'immagine dalla ex collezione Capellaro).

Trescorre-1-2a - SD-1 su 15cent n6.jpg

Trescorre SD 1° tipo, altezza 4 mm. (in questo caso abbiamo un'immagine da asta).
L'impronta è meno bella di quella attualmente presente nel database, ma questa - oltre ad essere "live" - potrebbe essere una nuova ultima data. Lo SD-1 di Trescorre è infatti conosciuto, secondo il Sassone, fino al dicembre 1852; questa lettera, datata 7 gennaio, pur non avendo data manoscritta perché è una sovracoperta si può escludere che sia del 7 gennaio 52 perché affrancata con un 15 cent. III tipo, apparso a marzo del 52 (o anche dopo, perché mi par di ricordare che la 1° data nota indicata dal Sassone susciti molte perplessità). Quindi, 7 gennaio 53 minimo (confermato a mio avviso anche dal colore rosso salmone proveniente di norma dalla V tavola). Inoltre, il bollo d'arrivo di Milano è il C1-3 che - secondo l'Alianello - fu utilizzato dal giugno 1853 (come annullatore); pur ammettendo che come bollo in arrivo sia stato impiegato qualche tempo prima (come avvenne per il C1-1) comunque non credo sia plausibile questo utilizzo un anno e mezzo prima. Teoricamente si aprirebbe una possibilità per il gennaio 1854, ma si tratterebbe allora di un uso assai tardivo che ritengo molto improbabile. Di seguito la foto del bollo d'arrivo:

Trescorre-1-2a - SD-1 su 15cent n6_verso.jpg

Ultimo elemento: l'annullo SD del 2° tipo di Trescorre è noto dal marzo 1853, il che rafforza l'ipotesi del gennaio 53 perché nelle date attualmente note abbiamo un "buco" proprio tra dicembre 52 e febbraio 53.

Infine, un paio di curiosità, stavolta non sui soliti C3 o C4, ma sui C1.

Ducato di Parma - Milano Piacenza II emiss 5s x2.jpg

Milano C1-13: due impronte di cui una senza mese.

Venezia-6-7b - C1-7 su III emiss.jpg

Venezia C1-7, due impronte di cui una praticamente senza nome.


Corrado

[fildoc]

complimenti per i nuovi apporti
Per il Verona ferroviario

Si tratta di annullo difficilissimo su LV

[arkorr]

Grazie per l'apprezzamento!
L'ho preso 2 settimane fa su eBay: era in un lotticino di francobolli per lo più disastrati cui nessuno ha prestato attenzione; eccolo.

$_57.jpg

Risultato: preso per 9 euro. Per il Verona, pur messo male + l'altro 5 soldi che mostra l'inizio del vicino in basso, non è male


Corrado

[fildoc]

Ancora piu' bravo!

[mestrestamps]

Corrado,
mi associo ai complimenti!

Il Verona SF l'avevo sempre visto solo come annullatore dei francobolli "italiani", ne avevamo parlato anche qui

viewtopic.php?f=29&t=19371

Ancora bravo, soprattutto per il colpo d'occhio che hai avuto!

[arkorr]

Grazie anche a te, Andrea!
Non ricordavo quell'interessante topic; a quanto pare per molti - me per primo - è la prima volta che si vede questo annullo su LV. Comincio a pensare che 13 punti non gli rendano del tutto giustizia se qualcuno addirittura dubitava della sua esistenza!


Corrado

[mestrestamps]

Corrado,
sono perfettamente d'accordo!

Secondo me, e credo di non esagerare, un R3 a questo annullo non lo toglie nessuno!