Centes. 30 I emissione

[Cisto]

,
io ho solo un 30 centesimi con bordo di foglio e filigrana che avevo già postato qui:

https://www.lafilatelia.it/forum/viewto ... 99#p574899

Ciao,
Cisto

[fildoc]

ottimo pezzo facilmente plattabile!

[GABRIELEFLYINGV]

grazie per i contributi!!!!


Gabriele

[ecas]

Ne invio uno con frammento di filigrana a destra con relativo randdruck.

[ecas]

Un secondo sempre con filigrana e randdruck a destra (e scarsi margini )

[GABRIELEFLYINGV]

grazie Ecas!

perdona il ritardo,


Gabriele

[johnmilano83]

Un secondo sempre con filigrana e randdruck a destra (e scarsi margini )

Attenzione, il Breno non è un primo tipo, ma un terzo!



John

[ecas]

Un secondo sempre con filigrana e randdruck a destra (e scarsi margini )

Attenzione, il Breno non è un primo tipo, ma un terzo!




...vero!!

[Aleroma]

Buonasera, come giovane neofita porto alla vostra attenzione questi miei 2 pezzi (ho trovato il secondo che cercavo con non poche altre sorprese) per chiedervi di confermare ciò che dico o correggermi dove sbaglio. Il francobollo il questione è un 30 centesimi primo tipo timbrato Padova, con bolla di lega sotto la zampa destra dell'aquila, cornice rotta in alto a destra e leggero ranndruck; come da qualcuno di voi consigliatomi per capire se si trattasse di difetti costanti o occasionali ho cercato il suo gemello, trovandolo nel (chiamerò d'ora in poi per comodità i pezzi con le località dei loro annulli) Venezia riportato a fianco. Da qui noto ben 6 particolarità nei due pezzi che non solo confermano si tratti di un difetto costante ma anche di facile plattatura nel foglio, ma andiamo per ordine analizzando i dettagli dei due pezzi:

1: Cornice rotta in alto a destra in entrambi i pezzi, con usura del clichè piu avanzata nel Venezia (tiratura successiva)
2: Stessa bolla di lega sotto la zampa destra (questo difetti unito al precedente dovrebbero confermare al 100% si tratti dello stesso clichè)
3: Ranndruck presente in entrambi i pezzi (piu leggero nel Padova probabilmente per la minor pressione)
4: Bordo di foglio o interspazio di gruppo inferiore nel Padova, ne limita la posizione del clichè sul lato basso dei 4 gruppi del foglio
5: Piccolo principio di croce di S.A. nel Venezia (mi sembra proprio si tratti di una Croce essendo Marrone e non nero come l'annullo)
6: Curiosità che poco centra col discorso ma il Padova possiede anche un leggero Decalco

Quanto detto racchiude inoltre (per la mia piccola esperienza) 6 tra le principali varianti del Lombardo Veneto, tra Difetti di clichè, croci di S. Andrea, decalchi, Bordi di foglio, Ranndruck e bolle di lega.
Una cosa che non mi è chiarissima, nonostante la relativamente grande distanza di tempo tra l'utilizzo dei due francobolli (Padova usato a Giugno e Venezia sembra Ottobre), quale dei due è precedente? In base al difetto 1 direi Padova antecedente essendo la rottura della cornice meno pronunciata; tuttavia la stampa del Venezia è molto piu definita e nitida, il che mi porterebbe a pensare al contrario.

[Tergesteo]

Complimenti, bella analisi!



La tira più o meno tarda non ha nulla a che fare col periodo d'uso.
Si trovano delle prime tirature usate a Milano nel 1854, così come dei francobolli abbastanza logori usati nel giugno 1850.
Tutto dipende da come sono stati smistati i fogli o se qualche privato ha tenuto nel suo cassetto alcuni esemplari per lungo tempo.
Poi l'inchiostrazione modifica molto la nitidezza della vignetta. Se essa è eccessiva può far sembrare il chiché logoro, mentre non lo è!
Un'inchiostrazione minore poi tende a far sparire alcuni dettagli che riappaiono nelle tirature successive.

Comunque i due esemplari mi sembrano poco distanti nel momento della loro stampa. Il Padova antecedente al Venezia.

Dalla presenza dell'inizio di croce a destra sappiamo che il cliché poteva trovarsi in soltanto quattro posizioni del foglio grande: 60, 120, 180 e 240.



Benjamin

[Aleroma]

Grazie mille per le precisazioni

Rev LB Sep 2020

[Cisto]

,
se può servire, segnalo attualmente in asta in Austria questo 30 cent con inizio di croce a destra e difetto di cliché sulla T di Cent.
Peccato per il piccolo strappo e i punti di ossidazione...

BMB_1424912.jpg

Cisto

[Aleroma]

Io vi allego 2 mie prime tirature: Milano con filigrana e Mantova (7° giorno d'uso) con bordo di foglio.

[marco di domenico]

Ecco il mio piccolo contributo.
Ho tentato di scansionare le posizioni di filigrana, ma non ho avuto validi risultati.
Così vi trasmetto solo l'immagine del francobollo con la mia classificazione.
Spero che vi possano essere utili.
Un caro saluto.
Marco

[Tergesteo]

Il quarto esemplare in basso è del terzo tipo, probabile n°8a (bruno grigiastro) del Sassone.

E' il gambo inferiore deformato a giocare brutti scherzi ed a farlo sembrare un terzo tipo, ma lo scudo non mente...



Benjamin

[Aleroma]

Il Canonica é un n.7, ma é prima tiratura?

[GABRIELEFLYINGV]

grazie a tutti per i contributi!

no il Canonica è di una composizione ben piu` avanzata. pero` ha un difetto interessante!

paino piano il progetto va avanti bene!



Gabriele

[GABRIELEFLYINGV]

Ciao Marco,

i primi due che hai mostrato (prime tirature) sono di grande interesse. potresti mandare una foto controluce della filigrana? potrebbe essere un passo importante nella ricostruzione della tavola!

grazie mille

Gabriele

Ecco il mio piccolo contributo.
Ho tentato di scansionare le posizioni di filigrana, ma non ho avuto validi risultati.
Così vi trasmetto solo l'immagine del francobollo con la mia classificazione.
Spero che vi possano essere utili.
Un caro saluto.
Marco

[fildoc]

Luca è appena partito per Milano
E' stato a casa mia due giorni per riordinare e fare il punto sui 30 centesimi....
Incrociando gli ordinativi alla stamperia di Vienna (fonte Voetter) con i francobolli sciolti divisi per colore ed aiutandoci con la cronologia delle buste datate!
Una vera impresa titanica....
Per cominciare questa volta abbiamo portato a termine i numeri 8 e i poi i numeri 9:
due tipologie spesso trascurate e che per numero di pezzi era piu' abbordabile.
Abbiamo vagliato circa 500 numeri 8 e circa 400 numeri 9
sono servite comunque molte e molte ore per suddividerli per colore e per incrociare le tinte con i lacunosi elenchi dei cataloghi
e confrontandoli con i pezzi periziati certi.

[robymi]

Fantastico! Bravissimi e buona fortuna per i prossimi anni di lavoro che ci vorranno...
roberto