Alcuni metodi di stampa dei francobolli

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Franco Moscadelli
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Franco Moscadelli »

Ciao: Andrea e Buona Pasqua! - Perfetta descrizione :clap: di un risultato della stampa fotolitografica (offset). Se non erro, vedendo le due riproduzioni, anche la distanza dovrebbe essere diversa, una maggiore ed una minore.
Ciao: Franco.
FRANCO MOSCADELLI
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giandri
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da giandri »

Buona Pasqua a te ed a tutti gli amici del Forum :abb:
Alcune immagini esemplificative di alcuni termini che ho usato.

Effetto "moirè"
Ho trovato in rete questo disegno formato da disegni uguali (una serie di circonferenze) che muovendosi e sovrapponendosi formano disegni differenti (appunto l'effetto "moirè")
Clikkare per visualizzarlo
http://www.artlandia.com/products/Symme ... oire.2.gif
moire_2.gif
(tratto dal sito http://www.artlandia.com )
Questo invece è un effetto "moirè" dovuto ad una non corretta angolazione di retini
Moire.JPG
Le rosette
Anche questo è un disegno trovato in rete.
I retini dei quattro colori hanno una precisa angolazione (lo vedete nella parte destra del disegno).
Quando si incontrano formato la "rosetta" della quadricromia
Rosetta.JPG
Infine una "texture" di "rosette"
Rosette.JPG
Non è il caso di parlare cosa accade quando, anzichè con quattro colori, si stampa con un numero maggiore di colori (ad esempio esacromia).
Il discorso cambia, ma per quello che abbiamo da sapere credo basti così.
Ciao
Ciao:
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Andrea Bizio Gradenigo
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eurialo&niso

Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da eurialo&niso »

Ciao: Ciao:


Vorrei andare alla litografia, già trattata da Giandri.

Questo sistema di stampa fu ideato alla fine del '700 da Alois Senefelder, basandosi sul principio che olio e acqua non si fondono ma si respingono.
All'incirca funzionava così, correggetemi se sbaglio.
L'immagine veniva tirata con del grasso gelatinoso su un lastra di pietra calcarea debitamente pulita, la cui superficie veniva umidificata e trattata con una patina di inchiostro reso molto oleoso.
l'immagine con questa gelatina respingeva l'acqua, che, nelle zone non stampate veniva assorbita dalla pietra calcarea; per impressione l'immagine era trasferita alla carta.

In tempi moderni il procedimento non avviene piu' in piano ma in rotativa, con cilindro metallico per tirature di stampa piu' lunghe e veloci.
Inpltre vedete asociato al concetto di litografia il termine offset;
quindi si parla di sistema litografia in offset.
Ma cosa significa tutto questo.

Uno sviluppo successivo fu l'impigo di un rullo di gomma (blanket), tra il cilindro di stampa e la carta, al quale viene trasferita l'immagine in corsa o "offset en route".
Il tutto dà magiorflessibilità e facilita il trasferimento della stampa anche a carte porose e opache come quelle dei giornali evitando di usare carte altamente patinate o pre-trattate.
Il controcilindro o tamburo dà una maggiore impressione e contatto con la carta.

Ciao: Stefano.
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valerio66vt
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da valerio66vt »

:clap: :clap: :clap:
Bellissimo ed istruttivo lavoro!!!

Complimenti Giandri!
Ciao:

Valerio
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cirneco giuseppe
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da cirneco giuseppe »

Queste lezioni sono sempre molto, molto interessanti. :clap: :clap: :clap:
Stefano, Andrea quand'è che ne fate uno special?? :pray:
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cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
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giandri
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da giandri »

Chiedo scusa se "resuscito" questo antico topic.
Nel parlare di tecniche di stampa, non avevo ancora affrontato il problema di un francobollo stampato con tecniche miste.
Finora abbiamo detto di un francobollo stampato in tipografia, oppure in calcografia, ecc...
Ma le diverse tecniche possono essere combinate assieme.
Lo spunto mi è stato dato da ilsergente nel "suo" subforum Area ceca e slovacca in questo topic Una bella serie ed uno strano oggetto che trovate con questo link:
viewtopic.php?f=50&t=8332
Tra le tecniche "miste" abbiamo affrontato una tecnica usata dal nostro Poligrafico, quella di combinare la stampa calcografica con la stampa offset.
Un esempio (ma i francobolli stampati con questa tecnica sono veramente molti) ci è dato da questo dedicato ad Antonello da Messina
AntonelloDaMessinaL170.JPG
(L'immagine si ingrandisce cliccandoci sopra)

Con la stampa in offset sono stati stampati i colori dell'immagine, con la calcografia il nero.
E possiamo vedere qui un dettaglio che dimostra questo (si tratta di un particolare vicino all'occhio).
AntonelloDaMessinaL170Particolare.jpg
(L'immagine si ingrandisce cliccandoci sopra)

Notate la stampa del nero (calcografica) che è brillante ed in rilievo, che è appunto una peculiarità della calcografia.
Il colore invece è dato dalla stampa in offset, della quale vedete la tipica retinatura, in questo caso di tre colori: giallo, ciano e magenta. Con questi colori si è ottenuto, in questo punto, l'incarnato del volto.
A differenza della stampa calcografica, la stampa dei colori in offset risulta piatta ed uniforme. Ha bisogno del sovrapporsi dei vari "puntini" di colore per dar luogo ai diversi colori e sfumature.
Ciao:
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Andrea Bizio Gradenigo
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Giorgio Di Raimo
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Ciao: a tutti

volendo chiedere un vostro parere su oggetto postale ho trovato questo topic essere il più vicino alla mia domanda

su una lettera di Pontificio ho trovato questo bel bollo...carino forse ma che vuoi direte voi? Ma quello che non capisco è che non sembra un timbro a pressione ma piuttosto una stampa vera e propria sul foglio della lettera....il logo infatti appare molto ben impresso in tale maniera che si vedono molto bene molti piccoli particolari, ma al retro non c'è calco e la stampa in superficie mi sembra piatta a mo di litografia...dico litografia sia per la piattezza del logo sia perchè all'interno della stessa lettera c'è stampato , in litografia un modulo prestampato e compilato a mano successivamente...mi intriga il fatto che abbiano stampato in litografia sia l'interno che l'esterno, come una "pubblicità" postale ....posto qualche immagine per vostro eventuale parere

Ciao: Ciao: Ciao:

P.s- dimenticavo di dire che siamo ad Ancona nel 1856
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giandri
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da giandri »

Da quello che riesco a vedere dalla scansione, potrebbe trattarsi di stampa litografica.
Al di là di questo comunque ricorda che il "calco" al verso della stampa tipografica (chiamato anche "foulage") è un difetto di stampa: un bravo stampatore dovrebbe riuscire a regolare la pressione della macchina in modo da minimizzarlo al massimo.
Ciao:
Andrea Bizio Gradenigo
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Giorgio Di Raimo
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

giandri ha scritto:Da quello che riesco a vedere dalla scansione, potrebbe trattarsi di stampa litografica.
Al di là di questo comunque ricorda che il "calco" al verso della stampa tipografica (chiamato anche "foulage") è un difetto di stampa: un bravo stampatore dovrebbe riuscire a regolare la pressione della macchina in modo da minimizzarlo al massimo.
Ciao:


Andrea che sistema mi consigli per verificare con certezza se trattasi di litografia?

Grazie comunque per la tua risposta di sopra

Ciao:
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giandri
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da giandri »

Io direi un buon ingrandimento (anche un modesto microscopio).
In questo momento ho montata un'altra applicazione nel PC, altrimenti ti mostravo dei particolari di una carta intestata quasi coeva stampata in litografia.
Magari lo farò prossimamente.
Dovresti notare sui bordi delle aree piene delle microfrastagliature. Anche i colori pieni dovrebbero presentarsi non uniformi, ma interrotti come da dei puntini (la granulosità della pietra levigata e della irregolarità della matita grassa).
La stampa tipografica è più netta e decisa: potrebbe esserci (spesso) un accumulo di inchiostro sui bordi.
Come sai anche tu la stampa litografica si presenta più piatta, "povera".
E' frequente che le carte intestate, quando erano accompagnate da disegni e ghirigori, fossero realizzate in litografia. Tieni presente che per fare quei ghirigori con il sistema tipografico (ma sarebbe meglio dire "rilievografico") si sarebbe dovuto approntare un cliché: sono quasi certo (ma qui ci vorrebbe Ludwig) che la litografia era più economica e più "flessibile" alle esigenze grafico-decorative dell'epoca.
La famosa carta intestata di Matraire (famosa perché riprodotta in mille pubblicazioni) era stata realizzata in litografia.
Ciao:
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Giorgio Di Raimo
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

giandri ha scritto:Io direi un buon ingrandimento (anche un modesto microscopio).
In questo momento ho montata un'altra applicazione nel PC, altrimenti ti mostravo dei particolari di una carta intestata quasi coeva stampata in litografia.
Magari lo farò prossimamente.
Dovresti notare sui bordi delle aree piene delle microfrastagliature. Anche i colori pieni dovrebbero presentarsi non uniformi, ma interrotti come da dei puntini (la granulosità della pietra levigata e della irregolarità della matita grassa).
La stampa tipografica è più netta e decisa: potrebbe esserci (spesso) un accumulo di inchiostro sui bordi.
Come sai anche tu la stampa litografica si presenta più piatta, "povera".
E' frequente che le carte intestate, quando erano accompagnate da disegni e ghirigori, fossero realizzate in litografia. Tieni presente che per fare quei ghirigori con il sistema tipografico (ma sarebbe meglio dire "rilievografico") si sarebbe dovuto approntare un cliché: sono quasi certo (ma qui ci vorrebbe Ludwig) che la litografia era più economica e più "flessibile" alle esigenze grafico-decorative dell'epoca.
La famosa carta intestata di Matraire (famosa perché riprodotta in mille pubblicazioni) era stata realizzata in litografia.
Ciao:



Ciao: Andrea

:clap: :clap: :clap: grazie come sempre chiarissimo

mi recherò allora quanto prima dal Moscadelli che di questi aggeggi ne ha di tutti i tipi....sono curioso di vedere se è litografia... :mmm: io in linea di massima, mi sbaglierò :dub: , non ho mai visto una busta con litografia preparata a scopo pubblicitario nel periodo degli Antichi Stati...le buste che si vedo in giro sono tutte marchiate con timbro normale :dub: :dub: a tampone di vari colori, ma sostanzialmente a pressione

Ciao: Ciao: Ciao:
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giandri
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da giandri »

Le immagini sono riferite a due carte intestate stampate in litografia ed usate nel 1865.
Un sottile ghirigoro della prima:
Ghirigoro1Litografia.jpg

Un particolare dello stesso ghirigoro (nell'intersezione delle due linee curve):
Ghirigoro1LitografiaParticolare.jpg

Ed ora la seconda intestazione (un ricciolo -o "grazia"- di una lettera):
Ghirigoro2Litografia.jpg

Un particolare di questa seconda intestazione (l'attacco del tratteggio al ricciolo o "grazia"):
Ghirigoro2LitografiaParticolare.jpg

Spero che le immagini ti possano essere d'aiuto per decifrare la tua "Daniele Beretta e C."
Ciao:
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Andrea Bizio Gradenigo
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

Ciao: Andrea

ti ringrazio molto per le immagini :clap: :abb: ... :mmm: :mmm: però mi devrò anch'io servire di questi strumenti ultrasensoriali per esser certo, perchè con la lente riesco, a luce aderente, a vedere solo che la stampa è molto piatta :mmm: :mmm:
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Ludwig
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Ludwig »

:mmm: A me sembra Tipografica, ma posso anche sbagliarmi.

........molto ben impresso in tale maniera che si vedono molto bene molti piccoli particolari, ma al retro non c'è calco


Beh, non è che siano poi più piccoli di tanti altri particolari dei francobolli dell'epoca.
Basta confrontare col 5 baj che spunta a sinistra....

Riguardo al calco, o foulage ( :bleah: che brutta parola), anche sui francobolli dell'epoca, non sempre lo si riscontra ben evidente. Se ben stampati, il calco o foulage, è appena accennato e per vederlo ci si deve destreggiare con luci radenti e angolate.

Probabilmente, la stampa del logo Beretta, è molto tenue per non far appiattire, ingrossare o rompere le sottili ramificazioni finali.


...mi intriga il fatto che abbiano stampato in litografia sia l'interno che l'esterno, come una "pubblicità" postale ....


Giorgio, perchè non mostri anche l'interno?
Magari salta fuori qualche particolare interessante....
Luigi Guido
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Re: Alcuni metodi di stampa dei francobolli

Messaggio da Franco Moscadelli »

Ciao: Giorgio e Andrea. Sì è vero, ho controllato: la stampa della busta e dell'interno del 1856 è litografia ed anche bene stampata nei minimi particolari. Non esiste traccia di tracciature ed accoppiamenti di filetti o clichès tipografici. :abb: Franco

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Messaggio da david »

Ciao: Saluti #iomivaccino
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Re: Come si stampa un fb moderno

Messaggio da Vacallo »

Trovo questo film molto istruttivo. Non capita tutti i giorni di poter entrare in una stamperia carte valori.
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

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ANTONELLO
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Re: Come si stampa un fb moderno

Messaggio da ANTONELLO »

Grazie David,
molto interessante.

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Re: Come si stampa un fb moderno

Messaggio da pietro mariani »

Interessante !

:clap: :clap:

Ciao: Pietro
Seguo queste tematiche:
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Re: Come si stampa un fb moderno

Messaggio da Plinio Richelmi »

Che bello

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Plinio
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