Solo determinati invii di carattere giudiziario ammettevano l'esenzione dal pagamento del diritto di raccomandazione.
Infatti due esempi di lettere di Venezia e Treviso mostrati in precedenza portano il francobollo con cui si assolve la registrazione. Probabilmente negli uffici maggiori rispettavano la procedura di registrazione e nei casi mostrati non era prevista.
L'ultima lettera postata da Fabio76 fa pensare ad un abuso dato che l'invio esente conteneva un'altra lettera diretta ad un privato e questo non era permesso.
