.. dedicato ai più giovani ...
CASTELLI D' ITALIA
Considerazioni inerenti la serie ed in particolare i francobolli emessi in bobina
per le macchine distributrici.
Comunico solamente le varietà di sicura distribuzione agli sportelli postali.
FRANCOBOLLI IN FOGLIO
Dal 22-9-1980, giorno di emissione della prima parte dei 'Castelli', ad oggi 28-1-1990
la serie ha avuto molte tirature o ristampe, particolarmente per i valori rappresentanti
le tariffe più comuni in uso. (aggiornato al 28-1-1998)
Abbiamo perciò la nascita di francobolli che differiscono, anche non poco, dagli stessi
valori emessi in prima distribuzione.
Molti esemplari hanno subito, nel succedersi delle ristampe, il cambio di uno o più
colori, oltre alla consueta modifica di tonalità, ciò porta a valutare queste 'ristampe'
come vere e proprie 'tirature'.
Se teniamo presenti tutti i cambiamenti (aumenti) di tariffa, dalla data di emissione
ad oggi, possiamo notare che per determinati valori si sia verificato un uso più
consistente rispetto ad altri.
Porto ad esempio il valore da L. 170 'Castello di Ostia' che al momento dell' emissione
rappresenta in singolo la tariffa 'Lettera Interno', ma già dal 1-1-1981 ad oggi non ha
più scontato alcuna tariffa, in singolo ovviamente, ebbene, contrapponendolo al L. 600
'Castello di Sirmione' che alla nascita scontava, sempre singolo, la tariffa della
'Tessera di Riconoscimento Postale', passando poi alla 'Tassa Raccomandata' e
'Lettera Estero', il 16-11-1986 è giunto alla tariffa più in uso 'Lettera Interno', ricevendo
dagli utenti intensissima domanda che lo sottopone a frequenti ristampe e solo
la semplicità di lavorazione, un colore calcografico (grigio-nero) ed uno litografico
(azzurro-smeraldo) non permette il verificarsi di differenze evidenti ed apprezzabili.
L' esempio porta a concludere che per ogni valore della serie esiste una 'Vita' molto
diversa dagli altri valori e che tale Vita dipende in maggioranza dalle 'Tariffe Postali',
con la partecipazione della 'Distribuzione' e del 'Periodo Solare', è quindi il tempo
di durata della tariffa che determina e genera le diverse 'Tirature'.
Ho considerato il Periodo Solare perché è evidente che il valore che sconta nei
periodi natalizi ed estivi la tariffa 'Cartolina' avrà più domanda di un altro valore
scontante la medesima tariffa nei periodi meno 'roventi', ricordo annulli a targhetta
invitanti a spedire per tempo gli auguri.
Questa 'Finezza', con la frequenza dei cambi tariffari e, non dimentichiamo, il più
o meno facile approvvigionamento, può servire alla comprensione a priori delle
ristampe o tirature che un valore può aver ricevuto nel periodo della sua validità.
E' ovvio che il raffronto fra esemplari dello stesso valore, rinvenuti in successive
epoche, sia il normale metodo per riconoscere le diverse tirature o ristampe
in quanto permette il rilevamento di anche minime differenze o sfumature, buona
abitudine segnare la data d' acquisto sul bordo, a matita raccomando.
Bisogna però tener presente che la tiratura si differenzia per molto evidenti diversità,
per esempio colori o dentellatura cambiati, non per piccole sfumature che possono
essere state generate dalla quantità degli esemplari stampati nella tiratura, ancor
ovvio che il primo foglio sarà 'necessariamente' diverso dall' ultimo appartenente
alla medesima tiratura, un valore rotocalcografico a quattro colori subisce, col
procedere della stampa, il rabbocco delle vasche di colore anche in tempi diversi,
sempre trattandosi di stampa di migliaia di esemplari.
Si avverte subito lo scoglio della confusione che può far naufragare ogni nostro
ancor fragile ragionamento perché chi ci potrà mai convincere che la diversità di
toni sia dovuta alla quantità degli esemplari stampati nella medesima tiratura o
ad una vera e propria ristampa.
Tutti d' accordo che per poter dire con certezza che si tratti di 'Nuova Tiratura' si
ha bisogno di riscontrare notevoli differenze fra l' esemplare in questione ed il
'Gemello' di prima emissione.
Le diversità che determinano la diversa tiratura di uno stesso valore sono
il cambio di uno o più colori, di carta, di filigrana, di fluorescenza e di dentellatura
sia come metodo che come misura.
Altre piccole differenze non possono rappresentare nuove tirature o tipi.
Abbiamo bisogno per meglio ricordare le varie tirature di una loro codifica semplice,
molto mnemonica e facile da applicare, ecco di seguito distinte da lettere
A- Prima tiratura - è quella della prima emissione e si identifica con le Buste FDC
Per i valori stampati in fogli da 100 o da 50 esemplari la prima tiratura -A- assume
perforazione a pettine verticale basso e dentellatura 14 x 13,1/4 tranne per il L. 550
che è dentellato 13,1/4 x 13,1/4 sin dal primo giorno di emissione.
Nelle tirature successive dei valori calcografici, se la dentellatura non è specificata,
si intende identica nel metodo e nella misura a quella della tiratura -A-.
I valori in bobina da 100 coppie (L. 30+120 - L. 30+170 - L. 50+450) o 200 esemplari
hanno dentellatura 14 solo verticalmente.
B- Distingue la perforazione a Blocco, non necessariamente è seconda tiratura
C-, D-, E-, F-, seguono in ordine di tempo come alfabetico la prima tiratura.
Esamino ora molto attentamente ogni singolo valore tenendo sempre presenti
tutte le argomentazioni precedenti ed assegnando le tirature.
L. 5 - 3 tirature - A- dentellatura pettine - B- dent. a blocco - C- dent. pettine con stampa
dal lato della filigrana meno uniforme e nitida con evidenti mancanze di colore nei
solchi della filigrana stelle.
L. 10 - 3 tirature - A - B- stampa pastosa e colori più smorti - C- dent. pettine e stampa
dal lato filigrana, manca colore nei solchi delle stelle, punto esterno in alto a sinistra.
L. 20 - 3 tirature - A - B - C- colore rosa al posto del giallo, apparsa prima della -B-
la -B- e la -C- hanno meno nitidezza di stampa e registro colori poco curato, ovvio
anche la -B- ha colore rosa al posto del giallo. Rinvenuti fogli con numero a sinistra.
L. 30 - 3 tirature - A - B - C- dent. a blocco con differenze dei colori molto evidenti
rispetto alla -B- specialmente nel blu che varia da azzurro-avio a blu-oltremare.
L. 40 - 2 tirature - A - B- oltre al metodo di perforazione ha colori più smorti e cupi.
L. 50 - 4 tirature - A - C- dent. a pettine 13,1/4 x 13,1/4 e colore azzurro carico
D- pettine colore giallo più intenso e macchia gialla su primo esemplare, molte
sfumature di colore. E- pettine con fluorescenza giallo-limone brillante.
Il L. 50 è stato molto usato negli immediati periodi di cambio tariffe in quanto sia
per l' Interno che per l' Estero gli aumenti si quantificavano in lire 50 e pur avendo
il valore scontante l' esatta tariffa il lire 50 permetteva l' utilizzo di eventuali scorte
e giacenze del precedente valore.
L. 50 con 1980 - A- data emissione incerta, è rilevabile solo da corrispondenza.
L. 60 - 2 tirature - A - B- colori pastosi e smorti.
L. 70 - 2 tirature - A - C- dent. a pettine, carta rovescia con evidenti mancanze di colore
nei solchi delle stelle, colori leggermente più chiari sempre bene a registro.
L. 80 - 2 tirature - A - C- dent. a pettine, colore rosso-cardinale tendente a r-lillaceo.
L. 90 - 1 tiratura - A- se sono state fatte ristampe sono perfette, bassissimo uso.
L. 100 - 4 tirature - A - C- dent. a pettine 13,1/4 x 13,1/4 colore rosso molto acceso.
D- dent. a pettine con lieve mancanza del colore giallo nella seconda ed ottava fila,
stampa impastata con scritte grossolane e colore arancione anziché rosso, effetto
cromatico evidente.
E- dent. a pettine, fluorescenza giallo-limone brillante. Notate in tutte le tirature anche
notevoli sfumature di tutti i colori, in particolare del rosso e del blu anche molto tenue.
L. 120 - 3 tirature - A - B- lievi differenze cromatiche. - C- dent. a pettine con colore
azzurro-ardesia molto carico dovuto ad eccessiva pressione del cilindro portatore
d' inchiostro, forse nuovissimo, tanto da far apparire anche i contorni delle iscrizioni
laterali, di bell' effetto. A mio avviso è in errore chi attribuisce tale anomalia alle
ristampe della -A- perché è apparsa molto tempo dopo la -B-, penso anche possa
aver influito la morbidezza o la registrazione del cilindro di supporto della carta.
L. 150 - 4 tirature - A - B- più ocra e meno blu, ad occhio molto dissimili dagli
esemplari di prima emissione cioè tiratura -A-, appaiono molto differenti
C- dent. a blocco, pochissimo blu, alla vista appare come un altro francobollo
D- dent. a blocco, riprende le tonalità e le densità della -A- con lievissima modifica
della fluorescenza.
Valore di altissimo consumo nei primi anni, qui appare evidente come la quantità
dei fogli stampati generi differenze di colore nell' ambito di una stessa tiratura, ciò
è dimostrabile perché fogli con numerazione vicinissima come '90382' e '90399'
possiedono intensità diverse di colore, dovute al rabbocco vasche colore.
Si notano infinità di variazioni di colore e fatto molto appariscente nelle -B- -C- e -D-
diversità fra lato destro e sinistro del medesimo foglio.
Si presenta nella -D- dal maggio 1987 un foro cieco fra il 36° ed il 37° esemplare
dovuto a rottura di un dente nel blocco, è scomparso nel gennaio 1988.
Questa bella anomalia, qualora venisse riscontrata in altri valori nella medesima
posizione, permetterebbe di stabilire con certezza una tiratura ulteriore del valore.
L. 170 - 1 tiratura - A- lievi diversità del colore giallo.
L. 180 - 1 tiratura - A- con colori fuori registro di 1 0 2 mm. lievissime sfumature.
Manca alla vendita dal novembre 1986, così come al Deposito di Roma.
L. 200 - 3 tirature - A - C- colore azzurro mancante o molto tenue in quantità di fogli
D- variazioni evidenti dei colori. Tonalità differenti del marrone in ogni tiratura.
L. 250 - 3 tirature - A - C- colori giallo e rosso diversi, anche opacità differenti
D- fluorescenza giallo-limone brillante, colori tipo -A-.
L. 300 - 4 tirature - A - C- carta NON fluorescente e mancanza del colore giallo
D- colore verde più marcio. E- vari punti o puntini di colore granata nel fondino
in alto a destra. Valore di altissimo uso.
L. 350 - 3 tirature - A - C- colori più cupi con evidente mancanza nelle file 2 ed 8
D- piccole sbavature di colore e lievi scalini del pettine perforatore verticale basso.
L. 380 - 2 tirature - A - C- carta rovescia, colori sbavati, molto rozzo.
L. 400 - 5 tirature - A - C- colore azzurro tendente all' azzurro-ardesia
D- ringhiera marrone anziché viola con varietà merli mancanti o merli color verde
lieve spostamento del pettine a destra ogni due battute (1/2 mm.)
E- con 'Verdelocco' in verde anziché in marrone in non tutti gli esemplari del foglio
F- fluorescenza giallo-limone brillante, colori più tenui, marrone della scalinata che
fuoriesce sulla cornice verde da ore 7 ad ore 9.
Questo valore è forse il più usato postalmente e le tirature potrebbero esser di più.
Notati scalini del pettine in tutte le tirature.
L. 450 - 3 tirature - A - C- colori diversi e carta azzurrina D- fluor. giallo-limone brillante.
L. 500 - 3 tirature - A - C- diversità nel marrone e nel blu D- fluor. giallo-limone brillante.
L. 550 - 4 tirature - A- dent. 13,1/4 x 13,1/4 trattasi di prima emissione
C- dent. a pettine 14 x 13,1/4 circa 6 mesi dopo la -A-
D- dent. a pettine 14 x 13,1/4 carta lucida e pesante, colori più intensi specie il giallo
E- dent. a pettine 14 x 13,1/4 carta pastosa, colori chiarissimi specie nel fondino
L. 600 - 3 tirature - A - C- leggere differenze di tonalità del colore calcografico
D- fluorescenza giallo-limone brillante, notati fogli con pochissima inchiostrazione
del verde-azzurro che rasenta il celestino chiarissimo.
L. 650 - 2 tirature - A - C- stampa pastosa, foro cieco in basso su ultima fila a destra.
Apparso in corso di tariffa e quasi subito fuori uso singolo.
L. 700 - 2 tirature - A - C- colori molto simili alla -A-, difficile il riscontro della differenza.
L. 750 - 1 tiratura - A - minime differenze dei toni.
L. 800 - 3 tirature - A - C- colori marrone e verde diversi con fondo più luminoso
D- fluorescenza giallo-limone brillante, colori come -C-.
L. 850 - 1 tiratura - A - minime differenze dei toni.
L. 900 - 3 tirature - A - C- toni diversi in tutti i colori, notata la varietà 'Prato Marrone'
negli esemplari dell' ultima fila a destra di molti fogli
D- fluorescenza giallo-limone brillante, molti fuoriregistro dei colori anche di 2 mm.
Notato lo spostamento del pettine di 1/3 0 1/2 foro a destra ogni 2 battute.
L. 1.000 - 3 tirature - A - C- intensità dei colori diverse, varietà 'Merlo Mancante' nel 45°
ed in qualche foglio 3° zero mancante negli esemplari dell' ultima fila a destra.
D- fluorescenza giallo-limone brillante, colori diversi e tonalità verde diffusa.
Le tirature -C- e -D- hanno lo spostamento del pettine come nel L. 900.
L. 1.400 - 1 tiratura - A- minime differenze di colore, penso per rabbocco vasche.
L. 200, 250, 300 e 450 hanno avuto RISTAMPA in rotocalcografia a 4 colori
quindi si distinguono facilmente anche dai toni molto differenti ai precedenti.
FRANCOBOLLI IN BOBINA
L. 30 + 120 - 2 tirature - A- le bobine iniziano, in maggioranza, col valore da L. 120,
varietà la mancanza quasi totale delle scritte in basso 'IPZS INC. G. VERDELOCCO',
già presente il primo giorno d' emissione, numerazione perfetta ogni 5 francobolli
C- differenze di tonalità dei colori, marrone più giallastro, numerazione sballata con
numeri di 1, 2, 3, 4 o 5 cifre, molto interessanti.
Notata la varietà 'Senza Filo di Riquadro a Destra'
Bobine apparse dall' ottobre 1986, forse una terza tiratura però non necessaria,
recano il numero 200 innanzi al numero 005 ed un frammento del francobollo
precedente il primo esemplare dai 2 ai 5 mm.
Allungamenti od accorciamenti della numerazione non sono frequenti e quindi
interessantissimi, non mi risultano bobine senza numeri al verso od in albino.
L. 30 + 170 - 2 tirature - A- splendida varietà la mancanza della scritta in basso
'IPZS INC. G. VERDELOCCO' nel valore di L. 30 che negli esemplari più notevoli
porta sino alla mancanza del filo di riquadro in basso
C- anche col valore da L. 170 ad inizio bobina, macchie chiare nel L. 30, numerazione
sballata non consecutiva, accorciamenti ed allungamenti, numeri di 1, 2, 3, 4 o 5 cifre,
colori più chiari e nel L. 170 varietà 'Senza Filo di Riquadro a Destra'
Da tener presente che anche se le bobine da L. 30 + 120 e da L. 30 + 170 hanno
in comune il valore da L. 30, i colori dei 'DUE' L. 30 sono dissimili al punto di poter
stabilire con un semplice confronto se l' esemplare sciolto da L. 30 provenga dalla
coppia col L. 120 o dall' altra col L. 170, mio parere è considerare 'DUE' francobolli.
L. 200 - 2 tirature - A- con bella varietà 'Mancanza delle Lettere LOCCO' nella scritta
dell' incisore in basso (Verdelocco)
C- con varietà 'Colore Blu' anziché blu-viola nell' ombra al piede della torre.
Per quanto riguarda la numerazione al verso di entrambe le tirature notiamo
Mancanza Totale, in Albino, Sballata, Accorciamenti, Allungamenti, Cifre Illeggibili,
Numeri di 1, 2, 3, 4, 5 o 6 cifre, Eccessivo Inchiostro tanto da sporcare il recto del
francobollo sottostante.
L. 300 - 2 tirature - A - C- stesse anormalità di numerazione della -C- del L. 200
emesso in contemporanea, non ho notizie di altre varietà per questo francobollo
Molto rara la 'Numerazione Rovescia' rispetto alla gran parte della tiratura.
L. 400 - 2 tirature - A- stesse anormalità di numerazione della -C- dei L. 200 e L. 300
bordi non lisci, quasi strappati, varietà 'Mancanza Cerchio Marrone' nella vignetta
da ore 9 ad ore 12
C- numerazione illeggibile per troppo inchiostro od in albino
Ho notato, del L. 400, bobine tagliate più alte verso la coda tanto da presentare
la scritta 'IPZS INC. G. VERDELOCCO' anche sul bordo superiore, anomalia che
dovrebbe originare anche bobine con esemplari terminali privi della detta scritta.
L. 50 + 450 - 1 tiratura - A- identici errori nella numerazione presenti nel L. 400
La numerazione è stata presente solo nei primi mesi di distribuzione, poi notate
poche bobine con numeri in albino e successivamente moltissime senza numero.
L. 50 - 1 tiratura - A- identica vignetta del L. 50 in coppia col L. 450, con e senza numeri e numeri sballati
L. 450 - 1 tiratura - A- identica vignetta del L. 450 in coppia col L. 50, con e senza numeri e numeri sballati
L. 100 - 1 tiratura - A- con e senza numeri e numeri sballati
L. 500 - 1 tiratura - A- con e senza numeri e numeri sballati
L. 600 - 1 tiratura - A- senza numeri - 6/11/2011 notata numerazione in albino
L. 650 - 1 tiratura - A- con e senza numeri e numeri sballati
L. 750 - 1 tiratura - A- con e senza numeri e numeri sballati
L. 800 - 1 tiratura - A- senza numeri - forse anche come L. 600 (20111106)
L' emissione di francobolli in bobina ha dato origine, dato il loro modo d' essere,
a simpatiche e non dispendiose possibilità di collezione.
Vediamo le più semplici anche dal lato della loro collocazione e conservazione
nei fogli degli albums in commercio.
Logico che con il materiale oggi a disposizione non possiamo considerare la
possibilità di una collezione di strisce composte da più di 14 esemplari, a meno
che non si pieghino, oppure mantenerle in rotolo come in origine.
La particolarità più evidente delle 'bobine' è la numerazione da 005 a 200 al verso,
ogni 5 unità, atta a facilitare il conteggio contabile. Ciò origina in ogni bobina la
presenza di 40 esemplari numerati diversamente, quindi 'diversi' dall' esemplare
senza numero. Dato che il numero viene impresso prima della distribuzione alla
vendita mi pare logico considerarlo parte integrante del francobollo stesso, come
ad esempio la sovrastampa o meglio la scadenza di validità per precedenti valori,
per cui mi trovo totalmente d' accordo con i cataloghi che segnalano i 'DUE' modi
d' essere dei francobolli emessi in bobina cioè con e senza numero al verso.
A mio parere la collezione 'TIPO' deve comprendere le due versioni.
Ho avuto comunicazione che nelle prossime eventuali emissioni i valori in bobina
saranno privi della numerazione al verso, un vero peccato, mio parere ancor.
Dalle bobine composte da un unico valore, leggasi L. 200, L. 300, L. 400, otteniamo
ben 40 francobolli, numerati da 005 a 200, diversi fra loro proprio per il numero
'diversificante' impresso al verso.
Dalle bobine composte da valori alternati in coppie, leggasi L. 30 + 120, L. 30 + 170,
L. 50 + 450, otteniamo 20 coppie col numero sull' esemplare a sinistra e 20 coppie
col numero sull' esemplare a destra.
Considerando, ad esempio, la bobina da L. 30 + 120 ove tutti i numeri dispari sono
impressi sul valore da L. 30 ed i numeri pari sul valore L. 120, notiamo ovviamente
che i 'valori in coppia' possiedono solamente la metà dei numeri rispetto ai valori che
sono stati emessi singolarmente.
Per poter avere tutti i 40 numeri sul medesimo valore necessita la presenza della
'Bobina Sfalsata', cioè, seguendo l' esempio, quella da L. 120 + 30 ove i numeri
dispari (005, 015 .. 195) identificano il valore da L. 120 mentre identificano il valore
da L. 30 i numeri pari (010, 020 .. 200), per inciso la bobina L. 120 + 30 è FDC.
A questo punto è facile distinguere se una coppia con numero L. 30 + 120 abbia
provenienza da 'bobina' o da 'bobina sfalsata', così pure per la coppia L. 120 + 30.
Confermo che le 3 bobine 'Coppie Castelli' (L. 30 + 120, L. 30 + 170, L. 50 + 450)
ebbero contemporanea emissione 'sfalsata' (L. 120 + 30, L. 170 + 30, L. 450 + 50).
Attenzione però a non basarsi su come si presenta la coppia in quanto gli usi dei
francobolli in bobina possono portare uno sfalsamento non 'originale'.
Quanto sopra dimostra come possiamo ottenere una collezione di francobolli
emessi in bobina con i 40 esemplari numerati di ogni valore.
Penso che la collezione tipo debba comprendere coppie 'normali' e 'sfalsate' sia
senza che con numero al verso.
Sappiamo che la numerazione può subire un accorciamento (minor intervallo) od
un allungamento (maggior intervallo) e perciò nella medesima bobina possiamo
rinvenire valori uguali con numero pari e dispari, sono molto appariscenti le strisce
dimostranti accorciamenti o allungamenti e consiglio l' uso di fogli trasparenti
che permettono l' ammirazione di tali anomalie, come anche la composizione dei
numeri che possono essere parzialmente mancanti (1 0 2 cifre), parzialmente
ripetuti (4 o 5 cifre) o doppi (6 cifre).
Se la numerazione al verso ha subito allungamenti (ogni 6, 7, 8 o 9 esemplari) od
accorciamenti (ogni 1, 2, 3 o 4 esemplari) potremmo quasi certamente rinvenire
il numero 200 non impresso sul 200° esemplare della bobina, potrebbe accadere
parimenti con 'Numerazione Sballata', non ordinata in sequenza (005, 120, 015, 130 ..),
ecco allora che il numero 200 potrebbe trovarsi in una qualsiasi posizione della
bobina, sempre mio parere molto interessante la striscia col numero 200 innanzi al
numero 005 come nella normalità.
Ho accertato numeri come 220 e 260 che non dovrebbero esistere, certamente
sono rarissimi e di sicuro interesse.
La numerazione può essere 'Dritta' o 'Rovescia' a seconda che la si debba leggere,
guardando il francobollo dal verso, con la base della vignetta cioè con le scritte
IPZS ed incisore a sinistra nella 'dritta' o base vignetta a destra nella 'rovescia'.
Le bobine dei valori L. 30 + 120, L. 120 + 30, L. 30 + 170, L. 170 + 30 e L. 200 hanno
numerazione dritta, del L. 300 entrambe, dei L. 400, L. 50 + 450 e L. 450 + 50 rovescia.
La 'rovescia' del L. 300 potrebbe provenire da un' altra tiratura, ma i pezzi rinvenuti
sono troppo pochi per poterlo affermare, penso piuttosto ad un inceppamento
dell' asta comandante la batteria dei numeratori che dopo l' intervento di riparazione
sia stata montata al contrario, ma solo i tecnici dell' IPZS potrebbero delucidarci.
Come detto i fogli trasparenti permettono l' ammirazione di ogni anomalia con
grande effetto, pagine composte solamente da esemplari numerati son piacevoli
ed incuriosiscono anche i non addetti ai lavori, ricordo il modico esborso in costo
francobolli per la loro composizione.
Concludo asserendo che la collezione dei 'Castelli' è molto divertente ed auguro
ai collezionisti le mie stesse emozioni.
DATE D' EMISSIONE E CARATTERISTICHE
Tutti i francobolli emessi in foglio, qualora non differentemente indicato, hanno
filigrana Stelle IV tipo orizzontale e dentellatura a pettine verticale basso 14 x 13,1/4.
Tutti i francobolli emessi in bobina hanno filigrana Stelle IV tipo verticale e sono
dentellati 14 solo verticalmente.
FRANCOBOLLI IN FOGLIO
22-09-1980 - valori da L. 5, 10, 20, 40, 50, 60, 90, 100, 120, 150, 170,
. . . . . . . . . . 180, 200, 250, 300, 350, 400, 450, 500, 600, 700, 800,
. . . . . . . . . . 900 e 1.000
??-??-1981 - L. 300 NON fluorescente
20-08-1981 - valori da L. 30, 70 e 80
09-07-1983 - L. 1.400
14-02-1984 - L. 550
15-03.1986 - L. 650
05-02-1987 - L. 380
20-09-1990 - L. 750
26-03-1990 - L. 700 filigrana Stelle II tipo 65°S NON fluorescente (qui sotto da Paolo Bagaglia)
??-04-1991 - L. 750 filigrana Stelle II tipo 65°S NON fluorescente
??-??-1992 - L. 100 filigrana Stelle II tipo 65°D NON fluorescente
07-03-1992 - L. 850
21-02-1994 - nuovi tipi dei valori da L. 200, 250, 300 e 450
??-12-1990 - non certa la data per il valore L. 50 con scritta 1980 in basso. E' noto annullato il 14 dicembre 1990, attendo altri ritrovamenti.
Data incerta per i valori dentellati a blocco forse 1987, vedere da corrispondenza .. da documentazione di Marco10000 si ha data 3 luglio 1985 per i valori da lire 20 e 150
viaggiata, parimenti per valori da L. 50, 100 e 550 dentellati 13,1/4 x 13,1/4
TIPO DI STAMPA
L. 5, 10, 20, 30, 40, 60, 120 e 150 Rotocalcografia a 2 colori - pettine e blocco
L. 50, 50(1980), 70, 80, 90, 100, 380, 550 e 650 Rotocalcografia a 4 colori
L. 200, 250, 300 e 450 RISTAMPA in Rotocalcografia a 4 colori
L. 170, 180 e 600 Calcografia 1 colore + Offset 1 colore - anche L. 300 NON fluoresc.
L. 200, 250, 300, 450 e 700 Calcografia 1 colore + Offset 3 colori
L. 350, 400, 500, 750, 800 e 850 Calcografia a 3 colori
L. 900, 1.000 e 1.400 Doppia Calcografia a 4 colori
FRANCOBOLLI IN BOBINA
22-09-1980 - valori da L. 30 + 120 e L. 30 + 170 anche L. 120 + 30 e L. 170 + 30
30-09-1981- valori da L. 200 e 300
25-06-1983- L. 400
25-07-1985- L. 50 + 450 non rinvenute bobine da L. 450 + 50
01-03-1988- valori da L. 50, 100, 450, 500, 650 e 750
23-03-1991- valori da L. 600 e 800
TIPO DI STAMPA
L. 30, 50, 100, 120, 170, 450, 500, 600, 650, 750 e 800 Calcografia 1 colore
L. 200, 300 e 400 Calcografia a 2 colori
... 4 febbraio 2012 .. prego leggere sottostante ...
viewtopic.php?p=323345#p323345
... Per inciso, come considerare il ''foglietto'' da L. 4.000 Italia 1985?
Semplice, non è un foglietto, bensì un francobollo emesso in singolo
in un pieghevole di protezione.
Non mi credete? Ditemi allora qual è il francobollo che dovrebbe
esser contenuto nel foglietto. ...
... grazie d' avermi letto .. lugana ...


... modificato il 4 gennaio 2008 alle ore 13.13 per adeguamento alle segnalazioni di Strino e Giandri ai quali desidero giunga ancora il mio ringraziamento ...
... modificato il 2 aprile 2008 alle ore 15.51 (qui 14.51) per adeguamento alla segnalazione di Paolo Bagaglia al quale desidero giunga ancora il mio ringraziamento anche se con imperdonabile ritardo ...
... modificato il 29 agosto 2008 alle ore 12.02 (qui 11.02) per adeguamento alla documentazione di Marco10000 al quale desidero giunga il mio ringraziamento ...
... modificato il 7 novembre 2011 alle ore 12.30 per adeguamento alla documentazione di Maremonti al quale desidero giunga il mio ringraziamento ...
viewtopic.php?f=24&t=22667
... modificato il 4 febbraio 2012 alle ore 12.24 per richiesta immagini particolari ...
Lucio