Ciao Paolo,
per quanto riguarda eventuali sottotipi per adesso non ne ho individuati.
L'unica variazione certa è il datario di Genova nel 1906 e 1907, dove lo 06 e lo 07 sono diversi
da quelli degli anni precedenti.Tuttavia ho intenzione di fare ulteriori verifiche.
Ho esaminato tutte le bandiere che ho in collezione ( non solo quelle dei 3 file ) e nonostante anch'io abbia osservato qualche piccola variazione di impressione, credo che sia dovuta all'inchiostro come affermi tu ( o a parziali inceppamenti ), non a una varietà delle bandiera.
Queste differenze si possono vedere guardando i contorni dell'annullo e l'asta della bandiera.
Tieni presente che ogni città ha avuto la propria, anche se praticamente indistinguibile da quella delle altre località. Solo Brescia, anche se non ne sono certo, dovrebbe aver ricevuto obliteratrice e bandiera da una delle altre città che l'avevano dismessa, forse Milano.
Pur essendo un annullo piuttosto comune, diverrebbe dozzinale se uffici come Roma, Milano, Napoli, Torino e Genova lo avessero usato continuativamente per tutti quegli anni.
A giudicare dal consumo sia della piastrina della targhetta, sia del guller col datario, ritengo che le bandiere siano state usate solo nei momenti di maggior movimento postale, infatti lo si evince dalla qualità dell'impronta ancora buona ( poco usurata ) al termine della loro vita postale.

Cordiali saluti.
Alessandro Zeni
STAFF
Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.
Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.