Gli annulli di Quara
- rogerbarrett
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Gli annulli di Quara
Questo espresso mi dà da pensare:
l'inchiostro azzurro dell'annullo "Quara" di partenza sembra stendersi piuttosto liquido, come fosse moderno.. e quindi: FALSO.
Propongo l'oggetto per cercare di recuperare giudizi in merito della sua eventuale originalità.
Ho provato a cercare sul sito, ma dalla preziosa banca di annulli gestita da somalafis non è emerso un altro bollo simile; ho notato che alcune altre impronte della zona, però, sono in tinta azzurra.
Dal vivo si percepisce bene che la suprficie della carta non è perfettamente liscia, ma come "a quadretti" tipici della trama delle fibre incrociate di una carta telata. L'inchiostro azzurro degli annulli "Quara" nei punti in cui è stato più abbondante e coprente sembra esser colato all'interno di questa minutissima quadrettatura superficiale, lasciando presagire conferma della predetta tesi dell'inchiostro fluido, di tipo moderno, e non oleoso, come quello di un tempo.
Se ha davvero viaggiato, l'espresso è partito da Quara per Cavriago percorrendo 55km di montagna in soli due giorni, in un momento storico ed in una situazione geopolitica piuttosto "difficile".
Nota storica:
Quara (qualche centinaio di abitanti) è una frazione del comune di Toano, nell'Appennino Reggiano in provincia di Reggio Emilia; durante la guerra di liberazione nazionale 1943-1945, fece parte del Libero Territorio o Repubblica di Montefiorino che si autoproclamò indipendente dal 17 giugno al 1 agosto 1944, tuttavia la nascita delle prime formazioni partigiane della montagna dedicate ad attività di disturbo dei movimenti di reparti fascisti e tedeschi è coeva alla data dell'oggetto.
l'inchiostro azzurro dell'annullo "Quara" di partenza sembra stendersi piuttosto liquido, come fosse moderno.. e quindi: FALSO.
Propongo l'oggetto per cercare di recuperare giudizi in merito della sua eventuale originalità.
Ho provato a cercare sul sito, ma dalla preziosa banca di annulli gestita da somalafis non è emerso un altro bollo simile; ho notato che alcune altre impronte della zona, però, sono in tinta azzurra.
Dal vivo si percepisce bene che la suprficie della carta non è perfettamente liscia, ma come "a quadretti" tipici della trama delle fibre incrociate di una carta telata. L'inchiostro azzurro degli annulli "Quara" nei punti in cui è stato più abbondante e coprente sembra esser colato all'interno di questa minutissima quadrettatura superficiale, lasciando presagire conferma della predetta tesi dell'inchiostro fluido, di tipo moderno, e non oleoso, come quello di un tempo.
Se ha davvero viaggiato, l'espresso è partito da Quara per Cavriago percorrendo 55km di montagna in soli due giorni, in un momento storico ed in una situazione geopolitica piuttosto "difficile".
Nota storica:
Quara (qualche centinaio di abitanti) è una frazione del comune di Toano, nell'Appennino Reggiano in provincia di Reggio Emilia; durante la guerra di liberazione nazionale 1943-1945, fece parte del Libero Territorio o Repubblica di Montefiorino che si autoproclamò indipendente dal 17 giugno al 1 agosto 1944, tuttavia la nascita delle prime formazioni partigiane della montagna dedicate ad attività di disturbo dei movimenti di reparti fascisti e tedeschi è coeva alla data dell'oggetto.
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Ciao Martino
Se hai pazienza fino a stasera appena arrivo a casa guardo l' impronta dell' annullo sullo Zinelli..
Di Quara in collezione non ne ho neanche uno da poter confrontare direttamente..
Posso provare, se ti interessa e se non hai urgenza, se qualcuno al circolo ne ha per confronto..


Se hai pazienza fino a stasera appena arrivo a casa guardo l' impronta dell' annullo sullo Zinelli..
Di Quara in collezione non ne ho neanche uno da poter confrontare direttamente..
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Maurino

"S'ei piace, ei lice".

Se ci sono regole sai che c'è un interesse, e sai che l'interesse è sempre di chi le ha messe
stappamaurizio@gmail.com
" Per aspera ad astra "
Fai una visita su
http://studiofilateliarsi.altervista.org/
Maurino

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- rogerbarrett
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Tranquillo: faccio parte dell'inestinguibile categoria del fessum italicum
(o, come dice simpaticamente byebye, sono una gallina dalle uova d'oro)
, per cui il pezzo l'ho già acquistato ed è qui con me, pronto per esser sottoposto alla verifica di un perito. Non conoscendone personalmente, mi era stato presentato Diego Carraro. Mi è sembrato simpatico perchè abbiamo lo stesso taglio di capelli..
Dove vuoi che vada ormai il pezzo? Probabilmente finirà confinato nella bacheca delle illusioni infrante.
p.s.: Ho due fascetti "insoliti" da mostrarti (speravo di portarteli dal vivo alla prima occsione). Li ho sottoposti ad un esperto, che s'è divertito a decifrarli con innumerevoli strumenti.
Come torni in linea, con calma, li scansiono e ti mando.




Dove vuoi che vada ormai il pezzo? Probabilmente finirà confinato nella bacheca delle illusioni infrante.
p.s.: Ho due fascetti "insoliti" da mostrarti (speravo di portarteli dal vivo alla prima occsione). Li ho sottoposti ad un esperto, che s'è divertito a decifrarli con innumerevoli strumenti.
Come torni in linea, con calma, li scansiono e ti mando.
Re: Annullo "QUARA" da verificare
La banca-dati presente sul forum (che io gestisco) e' dedicato solo agli annulli frazionari, ma anche io ho lo studio di Zinelli citato da Maurino e qui sotto trovi percio' la scansione che riguardante Quara.
Istituito come collettoria dal primo maggio 1910, l'ufficio venne dotato di guller, IMPRESSO ANCHE IN COLORE AZZURRO ed impiegato sino alla fine di aprile 1944 (e' il primo annullo in alto). L'ufficio, danneggiato per cause belliche nei primi giorni del maggio 1944, funziono' poi in modo precario utilizzando il lineare che sta al secondo posto dall'alto, impresso in verde (pochissima posta nota). Riattivato come collettoria di seconda classe il 26 luglio 1945, nella prima decade di settembre 1945 ebbe in dotazione un nuovo annullo ''conalbi''' (il terzo della scansione.
Come vedi tutti i tuoi dubbi dovrebbero essere sciolti per quanto riguarda l'annullo...
PS: per quel che vale la mia opinione l'oggetto mi sembra autentico anche se lo riterrei frutto di possibile intento filatelico (per ragioni complesse, il periodo della guerra -ed in particolare quello della RSI- diedero grande impulso alle iniziative filateliche anche a livelli episodici da parte di non collezionisti). Il che, peraltro, non lo rende meno ''autentico'' o interessante in senso collezionistico. Carino l'uso del ritaglio di biglietto postale...
Certo, da quello che riferisce Zinelli, parte dei materiali dell'ufficio furono asportati nel 1944 ma se l'annullo fosse stato riutilizzato abusivamente dovrebbe esserci in giro molta roba con questo annullo che io non ho mai visto....E poi nella tua lettera le date tornano bene.
Istituito come collettoria dal primo maggio 1910, l'ufficio venne dotato di guller, IMPRESSO ANCHE IN COLORE AZZURRO ed impiegato sino alla fine di aprile 1944 (e' il primo annullo in alto). L'ufficio, danneggiato per cause belliche nei primi giorni del maggio 1944, funziono' poi in modo precario utilizzando il lineare che sta al secondo posto dall'alto, impresso in verde (pochissima posta nota). Riattivato come collettoria di seconda classe il 26 luglio 1945, nella prima decade di settembre 1945 ebbe in dotazione un nuovo annullo ''conalbi''' (il terzo della scansione.
Come vedi tutti i tuoi dubbi dovrebbero essere sciolti per quanto riguarda l'annullo...
PS: per quel che vale la mia opinione l'oggetto mi sembra autentico anche se lo riterrei frutto di possibile intento filatelico (per ragioni complesse, il periodo della guerra -ed in particolare quello della RSI- diedero grande impulso alle iniziative filateliche anche a livelli episodici da parte di non collezionisti). Il che, peraltro, non lo rende meno ''autentico'' o interessante in senso collezionistico. Carino l'uso del ritaglio di biglietto postale...
Certo, da quello che riferisce Zinelli, parte dei materiali dell'ufficio furono asportati nel 1944 ma se l'annullo fosse stato riutilizzato abusivamente dovrebbe esserci in giro molta roba con questo annullo che io non ho mai visto....E poi nella tua lettera le date tornano bene.
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Riccardo Bodo
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Re: Annullo "QUARA" da verificare

Il mio parere è per una riproduzione postuma degli annulli su francobolli e/o busta d'epoca originali.

FRANCO MOSCADELLI
Su www.francomoscadelli.it da consultare gratuitamente il catalogo delle VARIETA' DI REGNO aggiornato periodicamente e per la Toscana il catalogo dei Bolli Tondo Riquadrati, delle Collettorie e degli Ottagonali a sbarre. Inoltre il catalogo mondiale delle sigle firme e timbri dei periti filatelici. Rubrica di varietà di Regno e Repubblica su: http://www.ilpostalista.it
SOSTENITORE 2007 ... 2017
Su www.francomoscadelli.it da consultare gratuitamente il catalogo delle VARIETA' DI REGNO aggiornato periodicamente e per la Toscana il catalogo dei Bolli Tondo Riquadrati, delle Collettorie e degli Ottagonali a sbarre. Inoltre il catalogo mondiale delle sigle firme e timbri dei periti filatelici. Rubrica di varietà di Regno e Repubblica su: http://www.ilpostalista.it
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- rogerbarrett
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Grazie a tutti per gli interventi, in particolar modo a somalafis che è sempre ricco di informazioni.
Sull'immagine gentilmente postata da quest'ultimo e su suggerimento dello scettico (anch'io sono scettico) Franco Moscardelli
propongo la comparazione dei due annulli, nella quale diventano evidenti le incongruenze segnate in rosso (foggia della "R" in alto, posizione della "R" in basso e zampa centrale della "M").
Credo si possa dire che si tratti, quindi, di una riproduzione del timbro dell'epoca, magari con impronta effettuata ad inchiostro moderno (più acquoso).
Quello che mi sfugge ancora di capire è l'ossidazione dell'affrancatura: come può essersi così ossidata se si tratta di un oggetto artefatto di recente realizzo?
Lo chiedo spassionatamente per imparare, ovvero proprio per comprendere se l'ossidazione (quando si manifesta omogenea sia sui francobolli che sulla busta) può esser considerata come indizio dell'età coeva di questi due elementi.
Forse si tratta di un falso vecchio qualche decennio (per l'ossidazione), ma a quel punto mi domando che senso avrebbe potuto avere l'elaborazione di un falso dal valore piuttosto limitato, sopratutto durante decenni fa, quando la storia postale era una realtà poco conosciuta e immagino poco remunerativa per i falsari.
A parte l'insolito ritaglio dell'intero postale, il resto non appare particolarmente interessante, anzi..
Che ne pensate?
Sull'immagine gentilmente postata da quest'ultimo e su suggerimento dello scettico (anch'io sono scettico) Franco Moscardelli
propongo la comparazione dei due annulli, nella quale diventano evidenti le incongruenze segnate in rosso (foggia della "R" in alto, posizione della "R" in basso e zampa centrale della "M").
Credo si possa dire che si tratti, quindi, di una riproduzione del timbro dell'epoca, magari con impronta effettuata ad inchiostro moderno (più acquoso).
Quello che mi sfugge ancora di capire è l'ossidazione dell'affrancatura: come può essersi così ossidata se si tratta di un oggetto artefatto di recente realizzo?
Lo chiedo spassionatamente per imparare, ovvero proprio per comprendere se l'ossidazione (quando si manifesta omogenea sia sui francobolli che sulla busta) può esser considerata come indizio dell'età coeva di questi due elementi.
Forse si tratta di un falso vecchio qualche decennio (per l'ossidazione), ma a quel punto mi domando che senso avrebbe potuto avere l'elaborazione di un falso dal valore piuttosto limitato, sopratutto durante decenni fa, quando la storia postale era una realtà poco conosciuta e immagino poco remunerativa per i falsari.
A parte l'insolito ritaglio dell'intero postale, il resto non appare particolarmente interessante, anzi..
Che ne pensate?
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Vorrei da semplice dilettante allo sbaraglio, giustificare il mio minore scetticismo su questa busta, con il massimo rispetto per le osservazioni altrui.
I due timbri (quello sulla busta e quello disegnato da Zinelli) sono oggettivamente differenti. Io pero' nei confronti preferisco sicuramente una pessima scansione di impronte su materiale postale ad un bel disegno o ad un fotoritocco per togliere le interferenze. Certo mi sembra difficile che Zinelli abbia ''sbagliato'' il posizionamento eccentrico della R di Reggio...Ma forse Quara, anche se piccolissima entita' postale, aveva a disposizione una coppia di annullatori anziche' uno solo.
Per quanto riguarda le osservazioni sull'impronta ''debole e piatta'', inviterei a tenere in conto l'uso di un inchiostro azzurro, magari di composizione differente da quella del normale inchiostro nero standard utilizzato per gli annulli postali. Per quanto riguarda la quasi scomparsa dei segmenti orizzontali delle due lunette, anch'io, in linea teorica, avevo sempre pensato che fossero degli elementi poco inclini a consumarsi. Ma reduce da quasi tre anni di ossessivo esame dei guller frazionari, devo dire che invece e' uno degli elementi che piu' frequentemente si ''consuma'' in questa tipologia di timbri. Pensandoci, in fondo, le ''lunette'' sono un elemento protettivo, destinato a consumarsi prima della scritta nella corona, che e' l'elemento essenziale del timbro...
Aggiungerei che l'eventuale falsificatore sarebbe stato davvero bravo: scegliere l'annullo di un paesino, mettergli la data giusta prima della ''scomparsa'' bellica del timbro, usare il colore azzurro effettivamente noto per questa collettoria, ossidare il tutto opportunamente. Dall'altra parte la citazione di questo timbro nella letteratura filatelica avrebbe agevolato il ''fabbricatore'' (ma allora perche' non costruire il timbro in modo piu' aderente all'immagine di Zinelli?).
Direi che il pezzo meriti almeno una sospensione del giudizio in attesa di trovare altri oggetti postali con timbri di questo ufficetto.
I due timbri (quello sulla busta e quello disegnato da Zinelli) sono oggettivamente differenti. Io pero' nei confronti preferisco sicuramente una pessima scansione di impronte su materiale postale ad un bel disegno o ad un fotoritocco per togliere le interferenze. Certo mi sembra difficile che Zinelli abbia ''sbagliato'' il posizionamento eccentrico della R di Reggio...Ma forse Quara, anche se piccolissima entita' postale, aveva a disposizione una coppia di annullatori anziche' uno solo.
Per quanto riguarda le osservazioni sull'impronta ''debole e piatta'', inviterei a tenere in conto l'uso di un inchiostro azzurro, magari di composizione differente da quella del normale inchiostro nero standard utilizzato per gli annulli postali. Per quanto riguarda la quasi scomparsa dei segmenti orizzontali delle due lunette, anch'io, in linea teorica, avevo sempre pensato che fossero degli elementi poco inclini a consumarsi. Ma reduce da quasi tre anni di ossessivo esame dei guller frazionari, devo dire che invece e' uno degli elementi che piu' frequentemente si ''consuma'' in questa tipologia di timbri. Pensandoci, in fondo, le ''lunette'' sono un elemento protettivo, destinato a consumarsi prima della scritta nella corona, che e' l'elemento essenziale del timbro...
Aggiungerei che l'eventuale falsificatore sarebbe stato davvero bravo: scegliere l'annullo di un paesino, mettergli la data giusta prima della ''scomparsa'' bellica del timbro, usare il colore azzurro effettivamente noto per questa collettoria, ossidare il tutto opportunamente. Dall'altra parte la citazione di questo timbro nella letteratura filatelica avrebbe agevolato il ''fabbricatore'' (ma allora perche' non costruire il timbro in modo piu' aderente all'immagine di Zinelli?).
Direi che il pezzo meriti almeno una sospensione del giudizio in attesa di trovare altri oggetti postali con timbri di questo ufficetto.
Riccardo Bodo
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- rogerbarrett
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
somalafis ha scritto:Vorrei da semplice dilettante allo sbaraglio, giustificare il mio minore scetticismo su questa busta, con il massimo rispetto per le osservazioni altrui.
I due timbri (quello sulla busta e quello disegnato da Zinelli) sono oggettivamente differenti. Io pero' nei confronti preferisco sicuramente una pessima scansione di impronte su materiale postale ad un bel disegno o ad un fotoritocco per togliere le interferenze. Certo mi sembra difficile che Zinelli abbia ''sbagliato'' il posizionamento eccentrico della R di Reggio...Ma forse Quara, anche se piccolissima entita' postale, aveva a disposizione una coppia di annullatori anziche' uno solo.
Per quanto riguarda le osservazioni sull'impronta ''debole e piatta'', inviterei a tenere in conto l'uso di un inchiostro azzurro, magari di composizione differente da quella del normale inchiostro nero standard utilizzato per gli annulli postali. Per quanto riguarda la quasi scomparsa dei segmenti orizzontali delle due lunette, anch'io, in linea teorica, avevo sempre pensato che fossero degli elementi poco inclini a consumarsi. Ma reduce da quasi tre anni di ossessivo esame dei guller frazionari, devo dire che invece e' uno degli elementi che piu' frequentemente si ''consuma'' in questa tipologia di timbri. Pensandoci, in fondo, le ''lunette'' sono un elemento protettivo, destinato a consumarsi prima della scritta nella corona, che e' l'elemento essenziale del timbro...
Aggiungerei che l'eventuale falsificatore sarebbe stato davvero bravo: scegliere l'annullo di un paesino, mettergli la data giusta prima della ''scomparsa'' bellica del timbro, usare il colore azzurro effettivamente noto per questa collettoria, ossidare il tutto opportunamente. Dall'altra parte la citazione di questo timbro nella letteratura filatelica avrebbe agevolato il ''fabbricatore'' (ma allora perche' non costruire il timbro in modo piu' aderente all'immagine di Zinelli?).
Direi che il pezzo meriti almeno una sospensione del giudizio in attesa di trovare altri oggetti postali con timbri di questo ufficetto.
bhè, mai come in altri caso mi sento onorato per l'impegno e la conseguente preziosità di un intervento: grazie somalafis.
Ormai sono in ballo, per cui sarei davvero interessato a venirne a capo: a chi mi consiglieresti di sottoporlo?
Se vuoi lo mando per posta a te e se passa il tuo esame, potrei a mia volta sottoporlo a qualche perito in grado di offrire le dovute garanzie..
Se hai un suggerimento in merito alla competenza di un perito per gli annulli di quel periodo, sono tutt'occhi!
Grazie di nuovo.
Re: Annullo "QUARA" da verificare
Onestamente non ho la piu' pallida idea di chi potrebbe periziare un annullo di questo centro abitato, peraltro ancora tranquillamente dotato di ufficio postale (frazionario 54/90), stando al sito delle Poste. Ma direi che il problema non dovrebbe essere (almeno per ora) quello di ottenere una perizia (utile sostanzialmente in caso di vendita) quanto piuttosto di stabilire l'esatta foggia del ''guller'' di Quara o se ne siano esistiti piu' di uno.
A suo tempo avevo cercato di trovare un recapito di Giovanni Zinelli, ma senza successo (forse non mi ero impegnato abbastanza). Direi che devi cercare l'aiuto di qualche collezionista di storia postale della provincia di Reggio Emilia o dell'area emiliana. Maurino aveva detto che avrebbe chiesto agli aderenti del suo circolo. Ma anche tu puoi attivarti scrivendo a circoli emiliani o anche direttamente all'ANCAI (l'associazione dei collezionisti di annullamenti). Potresti persino cercare qualche residente nella stessa localita' di Quara che conservi vecchie lettere di famiglia...La pazienza e' compagna inseparabile della filatelia: alle volte ci vogliono anni prima di riuscire a sciogliere un dubbio o trovare una risposta soddisfacente ad un quesito filatelico. E, in piu', occorre mettere in conto che la risposta potra' anche non piacerci.
A suo tempo avevo cercato di trovare un recapito di Giovanni Zinelli, ma senza successo (forse non mi ero impegnato abbastanza). Direi che devi cercare l'aiuto di qualche collezionista di storia postale della provincia di Reggio Emilia o dell'area emiliana. Maurino aveva detto che avrebbe chiesto agli aderenti del suo circolo. Ma anche tu puoi attivarti scrivendo a circoli emiliani o anche direttamente all'ANCAI (l'associazione dei collezionisti di annullamenti). Potresti persino cercare qualche residente nella stessa localita' di Quara che conservi vecchie lettere di famiglia...La pazienza e' compagna inseparabile della filatelia: alle volte ci vogliono anni prima di riuscire a sciogliere un dubbio o trovare una risposta soddisfacente ad un quesito filatelico. E, in piu', occorre mettere in conto che la risposta potra' anche non piacerci.
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Dunque, ho contattato l'ANCAI (sperando che l'autore sia loro socio) e Vaccari (l'editore del manuale citato).
Speriamo bene: vorrei proprio arrivare a contattare Giovanni Zinelli.
Speriamo bene: vorrei proprio arrivare a contattare Giovanni Zinelli.
Re: Annullo "QUARA" da verificare
Ciao Martino.
Vedo che sono stato preceduto da Somalafis e vedo che ne è nata un interessante disamina, con il contributo anche di Moscadelli.
Per me, il pezzo sembrerebbe buono, ho provato a chiedere al circolo, speriamo arrivino immagini utili al confronto.
P.s. per i fascetti manda pure le immagini, sai che non disturbi..


Vedo che sono stato preceduto da Somalafis e vedo che ne è nata un interessante disamina, con il contributo anche di Moscadelli.



Per me, il pezzo sembrerebbe buono, ho provato a chiedere al circolo, speriamo arrivino immagini utili al confronto.
P.s. per i fascetti manda pure le immagini, sai che non disturbi..






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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Ho seguito le preziose indicazioni di somalafis, contattando l'ANCAI e Vaccari srl alla ricerca di Giovanni Zinelli, autore del testo di riferimento:
Il risultato è, per ora, un nulla di fatto.
L'ANCAI risponde:
"Gentile signore,
spiacente, Zinelli non è nostro socio, per aiutarla ho comunque cercato negli annuari a mia disposizione, ma non compare.
L’unica alternativa è rivolgersi a Vaccari, come editore dovrebbe conoscere i suoi autori, o comunque trasmettere loro un messaggio.
Auguri di Buone Feste,
cordialmente.
Vanara"
Vaccari srl invece risponde:
"Gent. Sig. La Selva,
La ringraziamo per la mail ma purtroppo non siamo in grado di soddisfare la Sua richiesta. Da molti anni non siamo più in contatto con il Sig. Zinelli, i cui dati non sono presenti nel nostro database, e non abbiamo notizie, nemmeno sul fatto che sia ancora in vita.
Eventualmente dopo le festività natalizie vedremo se saremo in grado di saperne di più.
Cordiali saluti"
Il mistero s'infittisce...
Il risultato è, per ora, un nulla di fatto.
L'ANCAI risponde:
"Gentile signore,
spiacente, Zinelli non è nostro socio, per aiutarla ho comunque cercato negli annuari a mia disposizione, ma non compare.
L’unica alternativa è rivolgersi a Vaccari, come editore dovrebbe conoscere i suoi autori, o comunque trasmettere loro un messaggio.
Auguri di Buone Feste,
cordialmente.
Vanara"
Vaccari srl invece risponde:
"Gent. Sig. La Selva,
La ringraziamo per la mail ma purtroppo non siamo in grado di soddisfare la Sua richiesta. Da molti anni non siamo più in contatto con il Sig. Zinelli, i cui dati non sono presenti nel nostro database, e non abbiamo notizie, nemmeno sul fatto che sia ancora in vita.
Eventualmente dopo le festività natalizie vedremo se saremo in grado di saperne di più.
Cordiali saluti"
Il mistero s'infittisce...
Re: Annullo "QUARA" da verificare
Come ti avevo scritto, anch'io un paio d'anni fa avevo cercato di trovare Zinelli: avevo anche individuato un Giovanni Zinelli (un importante medico in pensione) e lo avevo contattato, scoprendo pero' che si tratta di una semplice omonimia: cortesemente aveva persino cercato di aiutarmi ma senza esito. Nei ringraziamenti del volume compare un nome molto noto ai filatelisti (ed in particolare a noi interofili), quello di Ennio Cavazzoni, che aveva collaborato alla parte grafica degli annulli, ma purtroppo, come saprete, Cavazzoni e' morto nel 2008.
Occorrera' armarsi di pazienza e sperare che affiori altra corrispondenza da Quara di quel periodo...
Occorrera' armarsi di pazienza e sperare che affiori altra corrispondenza da Quara di quel periodo...
Riccardo Bodo
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- stiraeammira
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- Iscritto il: 5 giugno 2013, 20:39
Re: Annullo "QUARA" da verificare
Se può servire:
In asta Ghiglione 76 del 2010 (sic!) è passata questa indirizzata a Quara:
Lotto 7226
Magari esiste la scansione del retro....
E' presente anche nell'asta 88 del 17 maggio 2014
Andrea
In asta Ghiglione 76 del 2010 (sic!) è passata questa indirizzata a Quara:
Lotto 7226
Magari esiste la scansione del retro....
E' presente anche nell'asta 88 del 17 maggio 2014


Andrea
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- rogerbarrett
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
potrebbe servire: ti ringrazio. Molto probabilmente non risolverà il problema, ma lascia aperta un minuscola possibilità: scriverò a Ghiglione, segnalando l'oggetto e chiedendo di potermi mettere in contatto con il suo attuale proprietario. Sarebbe interessante innanzitutto sapere se è presente il timbro di arrivo di "Quara", poi se questo corrisponda con l'annullo riscontrato nel nostro post.
La caccia prosegue anche su questa pista.
La caccia prosegue anche su questa pista.
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- rogerbarrett
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Non smetterò mai di stupirmi dell’importanza e del valore della collaborazione tra le persone..
Presento l’esito delle ricerche.
Secondo l'ultima pista, quella giudicata più improbabile, è emerso un primo responso, com’è riscontrabile nelle immagini.
La casa d’aste Ghiglione non avendo venduto l’oggetto, prontamente segnalato dall’utente stiraeammira, avendolo ancora disponibile, su gentile richiesta (specificamente motivata con link all’argomento del nostro forum) ne ha mandato scansione fronte-retro.
Devo ringraziare espressamente l’utente stiraeammira per aver cercato, trovato e segnalato il lotto e lo staff della casa d’aste Ghiglione per aver inviato le immagini chiarificatrici.
Dall’analisi comparativa suggerisco all’attenzione due elementi:
- l’identità degli annulli “Quara” a raffronto (segnati come numeri 1 e 3 nell’immagine in dettaglio allegata) determina la prova che quello stesso annullo è stato già usato su altra corrispondenza in quel periodo, per cui l’esempio lascia credere, come suggeriva l’utente somalafis, che poteva esistere un altro timbro in dotazione alla frazioncina emiliana; resta incomprensibile, invece, l’utilizzo alternato dell’inchiostro nero o blu sui due annulli;
- il nome del destinatario malamente oscurato nell’oggetto (in mio possesso) all’origine del post coincide con il nome del mittente del secondo oggetto (fornito da Ghiglione): la composizione dell’affrancatura lascia presagire la filatelicità dell’intento da parte dello stesso E.L.Pedrini, fondatore dell’omonima officina grafica di Cavriago (RE). Esaminando la grafia presente sui due oggetti, tuttavia si notano incongruenze per le quali le scritture sembrano provenire da persone diverse.
Cosa ne pensate?
Presento l’esito delle ricerche.
Secondo l'ultima pista, quella giudicata più improbabile, è emerso un primo responso, com’è riscontrabile nelle immagini.
La casa d’aste Ghiglione non avendo venduto l’oggetto, prontamente segnalato dall’utente stiraeammira, avendolo ancora disponibile, su gentile richiesta (specificamente motivata con link all’argomento del nostro forum) ne ha mandato scansione fronte-retro.
Devo ringraziare espressamente l’utente stiraeammira per aver cercato, trovato e segnalato il lotto e lo staff della casa d’aste Ghiglione per aver inviato le immagini chiarificatrici.
Dall’analisi comparativa suggerisco all’attenzione due elementi:
- l’identità degli annulli “Quara” a raffronto (segnati come numeri 1 e 3 nell’immagine in dettaglio allegata) determina la prova che quello stesso annullo è stato già usato su altra corrispondenza in quel periodo, per cui l’esempio lascia credere, come suggeriva l’utente somalafis, che poteva esistere un altro timbro in dotazione alla frazioncina emiliana; resta incomprensibile, invece, l’utilizzo alternato dell’inchiostro nero o blu sui due annulli;
- il nome del destinatario malamente oscurato nell’oggetto (in mio possesso) all’origine del post coincide con il nome del mittente del secondo oggetto (fornito da Ghiglione): la composizione dell’affrancatura lascia presagire la filatelicità dell’intento da parte dello stesso E.L.Pedrini, fondatore dell’omonima officina grafica di Cavriago (RE). Esaminando la grafia presente sui due oggetti, tuttavia si notano incongruenze per le quali le scritture sembrano provenire da persone diverse.
Cosa ne pensate?
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
Non trascurerei il dettaglio che il Pedrini fabbricasse timbri...
Roberto
Roberto
S T A F F
- stiraeammira
- Messaggi: 646
- Iscritto il: 5 giugno 2013, 20:39
Re: Annullo "QUARA" da verificare
rogerbarrett ha scritto:Non smetterò mai di stupirmi dell’importanza e del valore della collaborazione tra le persone..
E' stato un piacere!


La ricerca continua....





Andrea
Andrea
- rogerbarrett
- Messaggi: 243
- Iscritto il: 15 settembre 2014, 15:03
- Località: francavilla al mare (ch)
- Contatta:
Re: Annullo "QUARA" da verificare
Mi è stata confidenzialmente suggerita un'altra ipotesi (che giudico fantasiosa ed inattendibile), anche se, a parafrasare Andreotti, "a pensar male si fa peccato, ma alle volte ci si azzecca".
Non vorrei nemmeno commentarla, ma per completezza ne posto comunque un'indicazione esplicativa in rosso..
Oltre l'improbabile ipotesi della falsificazione degli annulli, l'ultimo oggetto postato potrebbe aggiungere che la fabbrica era a Reggio Emilia fino almeno al 1939, per poi trasferirsi in una "SEDE PROVVISORIA AMMINISTRATIVA" (vedi retro oggetto Ghiglione) a Cavriago.
Uno spostamento forse dovuto all'incalzare degli eventi bellici.
Aggiunto dopo: scusa, robymi.. mio padre me l'ha suggerita, ma tu l'hai batutto sul tempo.. (non mi riferivo a te quando ho scritto).
Non vorrei nemmeno commentarla, ma per completezza ne posto comunque un'indicazione esplicativa in rosso..
Oltre l'improbabile ipotesi della falsificazione degli annulli, l'ultimo oggetto postato potrebbe aggiungere che la fabbrica era a Reggio Emilia fino almeno al 1939, per poi trasferirsi in una "SEDE PROVVISORIA AMMINISTRATIVA" (vedi retro oggetto Ghiglione) a Cavriago.
Uno spostamento forse dovuto all'incalzare degli eventi bellici.
Aggiunto dopo: scusa, robymi.. mio padre me l'ha suggerita, ma tu l'hai batutto sul tempo.. (non mi riferivo a te quando ho scritto).
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Re: Annullo "QUARA" da verificare
A me sfugge il movente. Se questo signore poteva spedire e ricevere documenti postali, anche filatelici, originali e nell'epoca in questione, perchè mai fabbricare dei timbri falsi?



Andy66
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Cerco cartoline di tutte le epoche del Comune di Chiusaforte UD (e sue frazioni)
Colleziono Regno, Repubblica, S.Marino e Francia
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Conosciamo solo ciò che riusciamo a comprendere
Comprendiamo unicamente quello che abbiamo imparato
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