I quesiti di F&F - Crocetta: falso "De Sperati" o falso...e basta?

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pasfil
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I quesiti di F&F - Crocetta: falso "De Sperati" o falso...e basta?

Messaggio da pasfil »

Buona serata a tutti.

Una nota Casa per € 150 propone in vendita questo pezzo con la seguente descrizione:
"Falso Desperati crocetta con bordo di foglio a sinistra ann. in cartella. Bella."
falso Desperati o falso e basta.jpg


Secondo voi è corretta la descrizione?

Io la penso diversamente, ma Voi?
Ciao: Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

In realtà, sembra avere molti punti di contatto con i falsi di De Sperati (distanze tra le lettere, grazie particolari, ecc.).
Mi lascia però molto perplesso l'ampio bordo di foglio che non ho mai visto nelle diverse falsificazioni De Sperati che conosco.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Tergesteo
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Tergesteo »

De Sperati copiò tre posizioni della tavola originale, la numero 1 (tipo B), la 3 (C) e la 100 (A).

Ora, l'esemplare in esame ha qualche somiglianza con la posizione n°1 (che sarebbe anche coerente col bordo di foglio), ma una posizione n°1, non è.

Quindi un falso De Sperati non può essere.

Piuttosto l'aspetto squadrato dell'insieme potrebbe far propendere per una maldestra ricreazione di una crocetta su una base di 1/2 grano prima tavola.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
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ulisse
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
pasfil ha scritto:Buona serata a tutti.

Una nota Casa per € 150 propone in vendita questo pezzo con la seguente descrizione:
"Falso Desperati crocetta con bordo di foglio a sinistra ann. in cartella. Bella."
falso Desperati o falso e basta.jpg
Secondo voi è corretta la descrizione?

Io la penso diversamente, ma Voi?
Ciao: Ciao: Ciao:
Scusate la battuta, ma più che un "falso Desperati" (sic), mi sembra più un "disperato falso" da parte della nota Casa!
:uah: :uah: :uah: :uah: :uah:

Le 3 imitazioni De Sperati tutte con la rulletta.

http://i58.tinypic.com/140aeme.jpg
140aeme.jpg
:cof: :cof:
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Marino

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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da pasfil »

Un saluto ad Antonello, Benjamin e Marino, sempre puntuali.

Questa proposta di vendita si discosta dalle altre che solitamente abbiamo trattato in altre discussioni, perché già il venditore chiarisce che il pezzo non è autentico e che si tratta di un falso, per altro facilmente desumibile per l’assenza dei tanti particolari rispetto la croce autentica imitata e da quel bordo a sinistra.
Imita la pos. 55, impossibile per quel bordo.

Sappiamo che il De Sperati era un grande artista e che ha sempre dichiarato le sue riproduzioni come imitazioni. Esse sono molto belle e per la tecnica utilizzata riuscivano ottime riproduzioni delle originali (principalmente variava la tecnica di stampa per l’esemplare riprodotto).
E’ suffragato da ogni studio del settore che il De Sperati effettuò riproduzione di tre tipi di croce, come giustamente indicato da Benjamin.

Allora perchè attribuire al De Sperati quella ridicola imitazione?

Concordo con Marino che sia più giusto indicare il pezzo come "disperato falso". Marino, complimenti! :evvai:
Ciao: Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Pietro, quello che continua a lasciarmi perplesso sono due cosette.
La prima: sembra un'imitazione di un falso Sperati e non di una Crocetta originale.
Ci sono particolari che sono distintivi di quelle falsificazioni identificate correttamente sopra.
Seconda perplessità: l'annullo sembra assolutamente originale.
In quasi tutti i falsi che si vedono in giro, l'ANNULLATO in cartella è nitido e pulito; qui, invece, è molto credibile.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Tergesteo
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Tergesteo »

E' probabile che l'annullo sia originale, rimasto dal 1/2 grano prima tavola che servì di base alla falsificazione.

A vederlo a video (ma certamente ci si può sbagliare), il pezzo sembrerebbe avere alcune tracce di calcografia.

Per di più l'abbassamento della linea orizzontale superiore di riquadro sia a sinistra che a destra, assolutamente incompatibile con la calcografia, continuano a farmi pensare ad un trucco realizzato su carta originale tramite scolorimento di un 1/2 grano, prima tavola.

E' una mera ipotesi, ma andrebbe approfondita.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
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Matraire1855
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Matraire1855 »

Lo Sperati utilizzava francobolli veri a cui asportava con procedimento chimico (descritto nei suoi appunti dattiloscritti) e lasciando integra l'impronta dell'annullo. Poi procedeva alla stampa del francobollo falso. Il procedimento di stampa era molto accurato e la matrice in vetro permetteva sino ad un massimo di 160 riproduzioni con la stessa matrice. Dopo 160 pezzi la resa non era più la stessa e la matrice andava cambiata.
Mostro qui per la prima volta un esemplare di falso Sperati non ultimato (su gentile concessione degli eredi del noto riproduttore d'arte) contenuto ancora nelle bustine in pergamino che usava lo Sperati. L'altro pezzo superiore non è congruente al discorso che qui ho fatto.
Come si nota il pezzo di carta porta ancora l'impronta del timbro ed è rimasto così senza ricevere la stampa dallo Sperati.
Spero di aver portato a conoscenza un tassello poco conosciuto di queste riproduzione d'arte...
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Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Tergesteo ha scritto:E' probabile che l'annullo sia originale, rimasto dal 1/2 grano prima tavola che servì di base alla falsificazione.

A vederlo a video (ma certamente ci si può sbagliare), il pezzo sembrerebbe avere alcune tracce di calcografia.

Per di più l'abbassamento della linea orizzontale superiore di riquadro sia a sinistra che a destra, assolutamente incompatibile con la calcografia, continuano a farmi pensare ad un trucco realizzato su carta originale tramite scolorimento di un 1/2 grano, prima tavola.

E' una mera ipotesi, ma andrebbe approfondita.

Ciao: Ciao:

Benjamin


Quanti falsari hanno mai utilizzato la stessa tecnica di De Sperati?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Tergesteo
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Tergesteo »

Quanti falsari hanno mai utilizzato la stessa tecnica di De Sperati?
Cordiali saluti.
Antonello CerrutiQuanti falsari hanno mai utilizzato la stessa tecnica di De Sperati?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Chi lo sa?

Ci furono all'inizio del '900 dei falsari abilissimi come l'estone Jan Lubi, così bravo da essere sequestrato dal KGB nel 1940 per falsificare ogni sorta di documento.

Questo "artista", oltre a falsificare i francobolli nazionali, falsificò esemplari classici di tutto il mondo.

Perché la tecnica chimica dello Sperati sarebbe dovuta essere sua esclusiva prerogativa?

Fermo restando che la falsificazione di cui l'oggetto è di un livello molto inferiore a quanto avrebbe potuto realizzare lo Sperati.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
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Tergesteo
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Tergesteo »

Inoltre, lo Sperati, sì usava scolorare chimicamente esemplari "spiccioli" originali, così da avere un supporto cartaceo originale, preservando l'annullo originale.

Poi usava la fotografia per avere una matrice originale che riproduceva litograficamente.

Ora, mai, poi mai lo Sperati avrebbe riprodotto un imitazione non conforme ad una posizione originale e mai, poi mai il riquadro sarebbe potuto risultare squadrato.

Ciao: Ciao:

Benjamin
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Giordano Bruno
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Matraire1855
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Matraire1855 »

a guardare così sembra un emulo
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
paolo.lepore
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da paolo.lepore »

Buonasera,
scusate ma se ho capito bene si tratterebbe, dunque, di un francobollo falso con annullo originale ?

Grazie per l'attenzione.

Distinti saluti

Paolo Lepore
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ulisse
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:

La cosa che continua a stupirmi è la mancanza di rulletta sui 4 lati.

Uno che scolorisce e poi ristampa una crocetta non può dimenticare la rulletta.
Analogamente se ne stampa una con procedimenti fotomeccanici.

Per l'annullo, che sembra originale, non credo sia difficile riprodurlo con inchiostri antichi un po' annacquati.

:cof: :cof:
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Marino

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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da pasfil »

Nonostante i limiti che determina una immagine piatta a monitor, credo in questo caso non si possa attribuire la stessa tecnica utilizzata dal de Sperati, quindi escludo che ci troviamo di fronte ad un esemplare scolorito, sul cui supporto poi sia stata stampata una croce 55, nuova.

Credo sia stata mal fotografata una croce 55 con il suo ANNULLATO e stampata ancor peggio.

Se osserviamo le impronte lasciate dall'ANNULLATO notiamo che manca una "L", ma anche questo particolare può essere non determinate (immagine a seguire)
annullato.jpg


Però se si osserva con attenzione la parte dell'annullo nel margine destro oltre alla cornice, nonostante quelle piccolissime dimensioni, si nota chiaramente che l'inchiostro nella parte bianca ha densità e gradazione di nero diverse da quelle sul disegno; anche la parte inferiore dell'annullo non sembra continuare con le due cornici (interna ed esterna dell'ANNULLATO) nel margine bianco, ma stranamente è presente un unico trattino. Evidente che tali tratti di nero siano stati apposti per "perfezionare", almeno credeva il giocherellone :-)) , l'imitazione della Croce.Immagine a seguire.
annullato2.jpg



Mi convinco sempre di più che è sintetica e più che mai appropriata l'analisi fatta da Marino sul "di_sperato falso ". :-))

Ciao: Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Qui all'ombra del Colosseo diciamo che si avvicina alla metà ma non riesce a fare l'ultimo metro, "arriva a Roma ma non vede S.Pietro".
A parte chi è rimasto più lontano dalla realtà, Pietro e Marino sono arrivati a Roma ma non hanno visto S.Pietro...
Qui sotto i messaggi di Pasfil ed Ulisse che hanno sfiorato il traguardo.


pasfil ha scritto:Nonostante i limiti che determina una immagine piatta a monitor, credo in questo caso non si possa attribuire la stessa tecnica utilizzata dal de Sperati, quindi escludo che ci troviamo di fronte ad un esemplare scolorito, sul cui supporto poi sia stata stampata una croce 55, nuova.

Credo sia stata mal fotografata una croce 55 con il suo ANNULLATO e stampata ancor peggio.

Se osserviamo le impronte lasciate dall'ANNULLATO notiamo che manca una "L", ma anche questo particolare può essere non determinate (immagine a seguire)
annullato.jpg


Però se si osserva con attenzione la parte dell'annullo nel margine destro oltre alla cornice, nonostante quelle piccolissime dimensioni, si nota chiaramente che l'inchiostro nella parte bianca ha densità e gradazione di nero diverse da quelle sul disegno; anche la parte inferiore dell'annullo non sembra continuare con le due cornici (interna ed esterna dell'ANNULLATO) nel margine bianco, ma stranamente è presente un unico trattino. Evidente che tali tratti di nero siano stati apposti per "perfezionare", almeno credeva il giocherellone :-)) , l'imitazione della Croce.Immagine a seguire.
annullato2.jpg



Mi convinco sempre di più che è sintetica e più che mai appropriata l'analisi fatta da Marino sul "di_sperato falso ". :-))

Ciao: Ciao: Ciao:


Ancora più vicino Marino:
Ulisse ha scritto:La cosa che continua a stupirmi è la mancanza di rulletta sui 4 lati.
Uno che scolorisce e poi ristampa una crocetta non può dimenticare la rulletta.
Analogamente se ne stampa una con procedimenti fotomeccanici.


Unite questi due messaggi ed avrete la soluzione del mistero che è nato e si è infittito a causa di un titolo dell'argomento completamente fuorviante.
Ci siamo?
Ancora no?

Prima di proseguire, date un'occhiata all'immagine che posto sotto.

Ora è più facile?

Osservate bene la parte bassa dell'immagine, rileggete i messaggi riportati sopra ed ecco la soluzione.

Si tratta realmente di una Crocetta appartenente alla posizione 55, originale quanto può esserlo un francobollo ritagliato lungo tre cornici e parzialmente anche in basso, abbondantemente ridipinto (da qui le diversità che lo fanno sembrare un falso), rimontato su un supporto di carta "aliena" e con un annullo originale completato grossolanamente sul margine destro altrimenti bianco perchè "nuovo" ed estraneo.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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pasfil
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da pasfil »

Antonello Cerruti ha scritto:Qui all'ombra del Colosseo diciamo che si avvicina alla metà ma non riesce a fare l'ultimo metro, "arriva a Roma ma non vede S.Pietro".
A parte chi è rimasto più lontano dalla realtà, Pietro e Marino sono arrivati a Roma ma non hanno visto S.Pietro...
Qui sotto i messaggi di Pasfil ed Ulisse che hanno sfiorato il traguardo.

pasfil ha scritto: Nonostante i limiti che determina una immagine piatta a monitor, credo in questo caso non si possa attribuire la stessa tecnica utilizzata dal de Sperati, quindi escludo che ci troviamo di fronte ad un esemplare scolorito, sul cui supporto poi sia stata stampata una croce 55, nuova.

Credo sia stata mal fotografata una croce 55 con il suo ANNULLATO e stampata ancor peggio.

Se osserviamo le impronte lasciate dall'ANNULLATO notiamo che manca una "L", ma anche questo particolare può essere non determinate (immagine a seguire)
annullato.jpg
Però se si osserva con attenzione la parte dell'annullo nel margine destro oltre alla cornice, nonostante quelle piccolissime dimensioni, si nota chiaramente che l'inchiostro nella parte bianca ha densità e gradazione di nero diverse da quelle sul disegno; anche la parte inferiore dell'annullo non sembra continuare con le due cornici (interna ed esterna dell'ANNULLATO) nel margine bianco, ma stranamente è presente un unico trattino. Evidente che tali tratti di nero siano stati apposti per "perfezionare", almeno credeva il giocherellone :-)) , l'imitazione della Croce.Immagine a seguire.
annullato2.jpg

Mi convinco sempre di più che è sintetica e più che mai appropriata l'analisi fatta da Marino sul "di_sperato falso ". :-))

Ciao: Ciao: Ciao:
Ancora più vicino Marino:
Ulisse ha scritto:La cosa che continua a stupirmi è la mancanza di rulletta sui 4 lati.
Uno che scolorisce e poi ristampa una crocetta non può dimenticare la rulletta.
Analogamente se ne stampa una con procedimenti fotomeccanici.
Unite questi due messaggi ed avrete la soluzione del mistero che è nato e si è infittito a causa di un titolo dell'argomento completamente fuorviante. :grr: :-))
Ci siamo?
Ancora no?

Prima di proseguire, date un'occhiata all'immagine che posto sotto.

Ora è più facile?

Osservate bene la parte bassa dell'immagine, rileggete i messaggi riportati sopra ed ecco la soluzione.

Si tratta realmente di una Crocetta appartenente alla posizione 55, originale quanto può esserlo un francobollo ritagliato lungo tre cornici e parzialmente anche in basso, abbondantemente ridipinto (da qui le diversità che lo fanno sembrare un falso), rimontato su un supporto di carta "aliena" e con un annullo originale completato grossolanamente sul margine destro altrimenti bianco perchè "nuovo" ed estraneo.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
Se teniamo conto delle tante discussioni, nelle quali insieme a diversi amici del forum abbiamo contestato certe errate certificazioni su pezzi completamenti falsi o così manipolati da non lasciare nessuna traccia dell’originario disegno, non è che di questo passo va a finire che qualcuno sia legittimato a certificare quel pezzo come riparato, quindi come “originale ma difettoso”? :uah: :uah:

Ma come, proprio questa volta (la prima dal 2008 da quando sono iscritto a questo forum) quando finalmente una importante e seria Casa pone in vendita un pezzo come dichiaratamente falso? :-))

Antonello, circa la tua frase: “Unite questi due messaggi ed avrete la soluzione del mistero che è nato e si è infittito a causa di un titolo dell'argomento completamente fuorviante”. Ebbene, il titolo dell’argomento non lo ritengo affatto fuorviante: Infatti tutti gli intervenuti hanno dato il loro importante contributo con ciascun intervento. Semmai trovo fuorviante questa tua affermazione, che comunque rispetto. ;-)

Francamente non so come sei giunto alla conclusione che si tratta di “un francobollo ritagliato lungo tre cornici e parzialmente anche in basso”, quando dalla immagine che hai postato e da quella postata da me non noto nessun ritaglio. Almeno io non lo scorgo e sarei felice se potrai ritornare sulla questione indicandomi dove. :lente: :mmm:

A scanso di equivoci, semplicemente ritengo che quel pezzo non sia un “falso de Sperati” e nemmeno una croce originale, per altro credevo di averlo ampiamente già affermato.

Antonello, sai bene che è un piacere discutere sul forum di certe questioni e per rimanere in tema, anche se ripetitivo, a beneficio di tutti, posto alcune immagini appena approntate.

L’immagine postata all’inizio l’ho tratta dalla relativa pagina di vendita su internet. Si nota subito che è sproporzionata e non coincide con le dimensioni della Croce, poi mancano tanti particolari, dalle battute delle rullette (indicate da Marino), da alcuni particolari propri della pos. 55 (che ometto per non annoiare) e dalla notevole differenza delle diciture, soprattutto nella parte sinistra (come per altro indicato anche da Benjamin).

Allora è un De Sperati? NO. Nemmeno è una imitazione di un falso de Sperati. Ciò l’abbiamo chiarito e mi fa piacere che a tale conclusione sia giunto anche tu che inizialmente avevi qualche perplessità. Quindi siamo rimasti sempre sull’argomento. :fiu:

Se l’immagine postata dalla Casa è fedele al pezzo (ovviamente con l’onere delle debite proporzioni), limitandomi esclusivamente sia alle diciture che al disegno racchiusi nella cornciei, in nessun modo posso ritenere autentica quella Croce, perché nonostante ha una altezza come l’autentica, in larghezza (per entrambi i lati) è notevolmente sproporzionata rispetto una croce autentica :lente: . Mi insegni che non esistono croci autentiche della pos. 55 che hanno diverse misure in larghezza. Pertanto, se non esiste una croce pos. 55 più larga, come posso considerare autentica quella? Quindi, un “di_sperato falso”. Tutto qui. :abb:

Nella immagine seguente ho sovrapposto quel pezzo a due croci autentiche della pos. 55;
SOVRAPPOSIZIONI.jpg
In quest’altra ho evidenziato alcune difformità che riguardano la larghezza del pezzo, sovrapposto sulla croce a sinistra della precedente immagine.
Patacca_sovrapposizione2.jpg
Qualora l'immagine postata dalla Casa non sia fedele al pezzo da loro posseduto, sarà un'altra storia. ;-)

Ciao: Ciao: Ciao:
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Ultima modifica di pasfil il 12 aprile 2015, 20:29, modificato 1 volta in totale.
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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ciao Pietro, ho definito "fuorviante" il titolo perché pone l'alternativa fra due falsi mentre il francobollo "tecnicamente" è la totale riparazione di un francobollo nato come originale.
Circa il "ritaglio", lo noti bene esaminando attentamente anche il diverso colore della carta esterna rispetto a quello del supporto su cui c'è la stampa calcografica.
Nel margine inferiore si nota ancora meglio, nell'immagine che ho postato sopra, la diversità di colore fra le due diverse carte.
Agendo sui comandi "luminosità/contrasto" puoi evidenziare come queste diversità siano costanti da tutti i lati, proprio a ridosso delle cornici.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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andy66
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da andy66 »

Matraire1855 ha scritto:Lo Sperati utilizzava francobolli veri a cui asportava con procedimento chimico (descritto nei suoi appunti dattiloscritti) e lasciando integra l'impronta dell'annullo. Poi procedeva alla stampa del francobollo falso. Il procedimento di stampa era molto accurato e la matrice in vetro permetteva sino ad un massimo di 160 riproduzioni con la stessa matrice. Dopo 160 pezzi la resa non era più la stessa e la matrice andava cambiata.
Mostro qui per la prima volta un esemplare di falso Sperati non ultimato (su gentile concessione degli eredi del noto riproduttore d'arte) contenuto ancora nelle bustine in pergamino che usava lo Sperati. L'altro pezzo superiore non è congruente al discorso che qui ho fatto.
Come si nota il pezzo di carta porta ancora l'impronta del timbro ed è rimasto così senza ricevere la stampa dallo Sperati.
Spero di aver portato a conoscenza un tassello poco conosciuto di queste riproduzione d'arte...
Scusa la domanda da ignorante, ma se lui riusciva a 'ripulire' un fb in quel modo lasciando intatto l'annullo, poi come faceva a fare la ristampa sotto l'annullo stesso?
:f_???: :f_???:
Andy66

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Antonello Cerruti
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Re: CROCE DI SAVOIA: FALSO DESPERATI O FALSO E BASTA?

Messaggio da Antonello Cerruti »

andy66 ha scritto:
Matraire1855 ha scritto:Lo Sperati utilizzava francobolli veri a cui asportava con procedimento chimico (descritto nei suoi appunti dattiloscritti) e lasciando integra l'impronta dell'annullo. Poi procedeva alla stampa del francobollo falso. Il procedimento di stampa era molto accurato e la matrice in vetro permetteva sino ad un massimo di 160 riproduzioni con la stessa matrice. Dopo 160 pezzi la resa non era più la stessa e la matrice andava cambiata.
Mostro qui per la prima volta un esemplare di falso Sperati non ultimato (su gentile concessione degli eredi del noto riproduttore d'arte) contenuto ancora nelle bustine in pergamino che usava lo Sperati. L'altro pezzo superiore non è congruente al discorso che qui ho fatto.
Come si nota il pezzo di carta porta ancora l'impronta del timbro ed è rimasto così senza ricevere la stampa dallo Sperati.
Spero di aver portato a conoscenza un tassello poco conosciuto di queste riproduzione d'arte...
Scusa la domanda da ignorante, ma se lui riusciva a 'ripulire' un fb in quel modo lasciando intatto l'annullo, poi come faceva a fare la ristampa sotto l'annullo stesso?
:f_???: :f_???:

Non poteva stampare "sotto" l'annullo ma "intorno" all'annullo originale preesistente che diveniva così un tutt'uno.
Era indubbiamente un "artista" eccezionale e credo che nessuno abbia mai usato la sua stessa tecnica.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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