Francobolli con... lo sconto!
Francobolli con... lo sconto!
Sto facendo un ricerchina sui francobolli venduti direttamente dalle Poste con uno sconto sul valore facciale. Vi ricordate di qualcosa del genere nella storia postale mondiale? Io mi ricordo almeno tre casi, ma non vorrei influenzarvi. Grazie anticipatamente a chi vorra' aiutarmi
Riccardo Bodo
SOSTENITORE
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Re: Francobolli con lo sconto
Caro Riccardo,
se ti risulta sarà vero ma io mi chiedo ( anche se non so se il mio ragionamento sia corretto ):
Poste non è proprietaria di queste carte valori ma vende, dietro convenzione, in nome e per conto dello Stato di appartenenza ( credo che così sia in Italia e forse anche negli altri paesi ).
Quindi ha questi bolli in un regime diciamo di conto vendita.
Posso capire noi collezionisti che vendiamo al sottofacciale perchè ormai sono di nostra proprietà
e quindi piuttosto che avere un capitale immobilizzato, svendiamo.
Ma Poste alla fine non può restituire tutto indietro allo Stato? O mi sfugge qualcosa?
sergio
se ti risulta sarà vero ma io mi chiedo ( anche se non so se il mio ragionamento sia corretto ):
Poste non è proprietaria di queste carte valori ma vende, dietro convenzione, in nome e per conto dello Stato di appartenenza ( credo che così sia in Italia e forse anche negli altri paesi ).
Quindi ha questi bolli in un regime diciamo di conto vendita.
Posso capire noi collezionisti che vendiamo al sottofacciale perchè ormai sono di nostra proprietà
e quindi piuttosto che avere un capitale immobilizzato, svendiamo.
Ma Poste alla fine non può restituire tutto indietro allo Stato? O mi sfugge qualcosa?

sergio
Sergio De Benedictis
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Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.
Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio
Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".
I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica; Erinnofili;Collezione A.S.F.E.
STAFF
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Re: Francobolli con lo sconto
Ciao Riccardo
L'emanazione diretta di Gibraltar Post, che è a tutti gli effetti una azienda di...merchandising filatelico, si chiama Wopa.
Ecco un paio delle loro tante offerte, anche analoghe di altre nazioni che non riporto:
Islanda
Faroer
Tieni presente che nel circuito Wopa si comprano francobolli sempre al facciale, mai ad un ghello in più, ed a volte anche a meno.
Anche al 50% in meno...
Paghi in Wopa con carta di credito o PayPal, i denari vengono girati alle società emittenti (Poste) le quali spediscono direttamente.
Se compro i francobolli della nazione X, pago Wopa online.
La nazione X mi rilascia Fattura o comunque ricevuta, e soprattutto parte la spedizione direttamente dalla sede delle Poste della nazione X.
Quindi compro su un portale, ma le transazioni sono comunque dirette (o quasi: credo al 99,9%) con la Posta della nazione scelta.
E, occasionalmente ma frequentemente, c'è una spiccata riduzione di prezzo.
Mi sono avvicinato alla tua ricerca?


Magari non è proprio pertinente alla tua domanda, ma le Poste (come entità) vendono anche attraverso delle convenzioni con altre aziende, che poi a loro volta sono emanazioni dirette di una Posta (come entità) di una nazione ben precisa, che se non sbaglio a ricordare è Gibraltar Post.somalafis ha scritto: 29 agosto 2018, 10:00 ...francobolli venduti direttamente dalle Poste con uno sconto sul valore facciale.
...nella storia postale mondiale?
L'emanazione diretta di Gibraltar Post, che è a tutti gli effetti una azienda di...merchandising filatelico, si chiama Wopa.
Ecco un paio delle loro tante offerte, anche analoghe di altre nazioni che non riporto:
Islanda
Faroer
Tieni presente che nel circuito Wopa si comprano francobolli sempre al facciale, mai ad un ghello in più, ed a volte anche a meno.
Anche al 50% in meno...
Paghi in Wopa con carta di credito o PayPal, i denari vengono girati alle società emittenti (Poste) le quali spediscono direttamente.
Se compro i francobolli della nazione X, pago Wopa online.
La nazione X mi rilascia Fattura o comunque ricevuta, e soprattutto parte la spedizione direttamente dalla sede delle Poste della nazione X.
Quindi compro su un portale, ma le transazioni sono comunque dirette (o quasi: credo al 99,9%) con la Posta della nazione scelta.
E, occasionalmente ma frequentemente, c'è una spiccata riduzione di prezzo.
Mi sono avvicinato alla tua ricerca?


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Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!

La mia mail (levate l'asterisco *): 20811maderno@gmail.*com
Skype: codice 823bbfeda3952a2c Luciano Filatelista.
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!

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Re: Francobolli con lo sconto
Ringrazio Luciano per la sua segnalazione di vendite sottofacciale operate da venditori ufficiali, tramite consociate. Ma io pensavo a qualcosa di piu' ''classico'', cioe' vendite con sconto operate direttamente dalle poste verso gli utenti finali dei servizi postali e non con l'obiettivo di smaltire giacenze sul mercato filatelico. Come dicevo ho individuato almeno tre casi ma forse ce ne sono altri e vanno dal 1843 al 1986, cioe' in periodi in cui la posta ''fisica'' aveva un senso. Non riguardano l'Italia (anche se - volendo assimilarli ai francobolli - c'e' il caso dei tagliandi postacelere con scadenza del 1997-98).
Per rispondere a Sergio, i francobolli invenduti restano in Italia di proprieta' del MISE (come credo, se non ricordo male, che sia stato dichiarato ufficialmente).
Per rispondere a Sergio, i francobolli invenduti restano in Italia di proprieta' del MISE (come credo, se non ricordo male, che sia stato dichiarato ufficialmente).
Riccardo Bodo
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Re: Francobolli con lo sconto
Grazie Riccardo.
sergio

sergio
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Re: Francobolli con lo sconto
Turchia - Impero Ottomanosomalafis ha scritto: 29 agosto 2018, 10:00 Sto facendo un ricerchina sui francobolli venduti direttamente dalle Poste con uno sconto sul valore facciale. Vi ricordate di qualcosa del genere nella storia postale mondiale? Io mi ricordo almeno tre casi, ma non vorrei influenzarvi. Grazie anticipatamente a chi vorra' aiutarmi
Diverse emissioni fino al 1914. Francobolli venduti con sconto di 20% alla condizione di affrancare lettere per estero. Avevano una soprastampa di lettera B in alfabeto arabo. Sulla ultima serie del 1914, la soprastampa era una stellina.
I francobolli facevano parte degli efforti di concorrenza con gli uffici postali stranieri (Levante)



Re: Francobolli con lo sconto
Questo e' uno dei tre casi che avevo in mente. Gli altri due riguardano la Svizzera (1843) e la Gran Bretagna (1982-86)Thenewguy ha scritto: 29 agosto 2018, 13:07 Turchia - Impero Ottomano
Diverse emissioni fino al 1914. Francobolli venduti con sconto di 20% alla condizione di affrancare lettere per estero. Avevano una soprastampa di lettera B in alfabeto arabo. Sulla ultima serie del 1914, la soprastampa era una stellina.
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Re: Francobolli con lo sconto
I francalettere possono ricadere nella tua casistica?
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Re: Francobolli con lo sconto
No, perché erano un'iniziativa privata e non delle poste. Per lo stesso motivo non andrebbero bene i BLP e analoghi.
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Re: Francobolli con lo sconto
Mi sembra di ricordare che una delle emissioni dei Libretti del Regno fosse scontata all'origine. Ti consiglio di verificare sul Novellario...somalafis ha scritto: 29 agosto 2018, 14:14 No, perché erano un'iniziativa privata e non delle poste. Per lo stesso motivo non andrebbero bene i BLP e analoghi.
Cerchi un volume di filatelia? Prova a cercarlo qui:
https://www.comprovendolibri.it/?uid=vignatidanilo
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Re: Francobolli con lo sconto
La posta svizzera nel 1843 non esisteva ancora. I francobolli ai quali accenni erano quelli de cantone di Ginevra. Ci sono pure i francobolli del Belgio del 1947 (Michel 736-750) che furono sovrastampati "-10%" e venduto con quello sconto.somalafis ha scritto: 29 agosto 2018, 13:32 Questo e' uno dei tre casi che avevo in mente. Gli altri due riguardano la Svizzera (1843) e la Gran Bretagna (1982-86)
Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)
Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008
Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali
Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2024
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Re: Francobolli con lo sconto
Non c'entra nulla con l'argomento del post ma a Praga ho visto una collezione interessantissima di usi "in emergenza" (non saprei neanche dire se il termine è sensato) dei francobolli cantonali dopo l'unificazione delle Poste Svizzere. Cioè, detto in altri termini, di tariffe federali assolte con francobolli cantonali. Da rimanere a bocca aperta ...Vacallo ha scritto: 29 agosto 2018, 15:00 La posta svizzera nel 1843 non esisteva ancora. I francobolli ai quali accenni erano quelli de cantone di Ginevra. Ci sono pure i francobolli del Belgio del 1947 (Michel 736-750) che furono sovrastampati "-10%" e venduto con quello sconto.
Andrea
=====================
Sono interessato alla Storia Postale e ai Classici di tutto il mondo.
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Re: Francobolli con lo sconto
Esatto! Ed ho preso in considerazione anche l'emissione belga detta ''Van Acker'' (anche se non si tratta di sconti veri e propri ma di una riduzione tariffaria).Vacallo ha scritto: 29 agosto 2018, 15:00 La posta svizzera nel 1843 non esisteva ancora. I francobolli ai quali accenni erano quelli de cantone di Ginevra. Ci sono pure i francobolli del Belgio del 1947 (Michel 736-750) che furono sovrastampati "-10%" e venduto con quello sconto.
Riccardo Bodo
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Re: Francobolli con lo sconto
Non mi pare: anzi inizialmente c'era un piccolo sovrapprezzo di 5 centesimi, poi abolitoMatraire1855 ha scritto: 29 agosto 2018, 14:52 ...
Mi sembra di ricordare che una delle emissioni dei Libretti del Regno fosse scontata all'origine. Ti consiglio di verificare sul Novellario...
Riccardo Bodo
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Re: Francobolli con lo sconto
Ciao Riccardo,
a Cuba, nel 1899, inizio del periodo di amministrazione U.S.A., si verificò un caso del genere.
Forse un po' al limite, rispetto a quello che cerchi tu, perchè venivano, sì, venduti con sconto sul facciale, ma anche il loro valore di affrancatura era ridotto.
Comunque, di seguito spiego ciò che accadde.
Della prima fornitura di francobolli dell'amministrazione statunitense soprastampati per Cuba, faceva parte un francobollo da 2 ½ centavos:
In realtà, il francobollo fu preparato a seguito di un malinteso, in quanto un francobollo con questo valore facciale non aveva ragione di esistere, non esistendo all'epoca, nel tariffario cubano, alcuna tariffa da 2 ½.
Il Direttore delle Poste cubane, Rathbone, con Ordine del 1 gennaio 1899 (i francobolli entrarono in circolazione il 2, quindi fin da subito) stabilì che questi francobolli fossero venduti al prezzo di 2 centavos:
Con le forniture successive (da febbraio, sempre del 1899) arrivarono i francobolli con soprastampa da 2 centavos:
Quelli da 2 ½, però, non vennero ritirati, ma si continuarono a vendere e utilizzare come 2 centavos.

a Cuba, nel 1899, inizio del periodo di amministrazione U.S.A., si verificò un caso del genere.
Forse un po' al limite, rispetto a quello che cerchi tu, perchè venivano, sì, venduti con sconto sul facciale, ma anche il loro valore di affrancatura era ridotto.
Comunque, di seguito spiego ciò che accadde.
Della prima fornitura di francobolli dell'amministrazione statunitense soprastampati per Cuba, faceva parte un francobollo da 2 ½ centavos:
In realtà, il francobollo fu preparato a seguito di un malinteso, in quanto un francobollo con questo valore facciale non aveva ragione di esistere, non esistendo all'epoca, nel tariffario cubano, alcuna tariffa da 2 ½.
Il Direttore delle Poste cubane, Rathbone, con Ordine del 1 gennaio 1899 (i francobolli entrarono in circolazione il 2, quindi fin da subito) stabilì che questi francobolli fossero venduti al prezzo di 2 centavos:
Con le forniture successive (da febbraio, sempre del 1899) arrivarono i francobolli con soprastampa da 2 centavos:
Quelli da 2 ½, però, non vennero ritirati, ma si continuarono a vendere e utilizzare come 2 centavos.

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Enrico Carsetti
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Sul (vecchio) Forum dal 6 dicembre 2003
Amo tutto ciò che è filatelia e (soprattutto) storia postale, ma ora sto collezionando:
- Cuba 1899-1917, storia postale
- Italia 1943-44, storia postale delle Marche in RSI
- Argentina 1897, cartoline postali Libertad cabeza chica con vedute
"Chi condivide con gli altri le proprie passioni viene trasportato in una vita incantata di felicità interiore che gli egoisti non conosceranno mai" (R. Bach)
Enrico Carsetti
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Re: Francobolli con lo sconto
A San Marino, almeno sino a qualche anno fa, i francobolli venivano venduti con uno sconto sul facciale ai commercianti filatelici accreditati come tali presso l'Ufficio Filatelico. Ma più che uno sconto si trattava di una specie di aggio, in quanto in base alla normativa sammarinese i commercianti filatelici erano assimilati ai rivenditori. Inoltre, ad essere precisi occorre sottolineare che tale sconto o aggio era applicato dall'Ufficio Filatelico e non dall'Amministrazione delle Poste, che a San Marino erano (e ancora oggi sono, anche se con nomi diversi) due entità distinte e separate.
In Italia, fortunatamente, per legge non possono essere applicati sconti. La norma infatti prevede che coloro i quali sono preposti alla vendita delle carte valori postali, ossia gli uffici postali (venditori) ed i cosiddetti "spacciatori di generi di monopolio e terzi autorizzati" (rivenditori), pongano in vendita i francobolli al valore facciale e allo stato di nuovo. Non sono ammesse eccezioni. Ciò deriva dal principio generale di uguaglianza e di non discriminazione nell'accesso al servizio postale universale, in base al quale tutti devono poter accedere al servizio alle medesime condizioni economiche.
In Italia, fortunatamente, per legge non possono essere applicati sconti. La norma infatti prevede che coloro i quali sono preposti alla vendita delle carte valori postali, ossia gli uffici postali (venditori) ed i cosiddetti "spacciatori di generi di monopolio e terzi autorizzati" (rivenditori), pongano in vendita i francobolli al valore facciale e allo stato di nuovo. Non sono ammesse eccezioni. Ciò deriva dal principio generale di uguaglianza e di non discriminazione nell'accesso al servizio postale universale, in base al quale tutti devono poter accedere al servizio alle medesime condizioni economiche.
No, non può, perché è essa stessa che chiede allo Stato i quantitativi di francobolli necessari per il servizio. Restituirli vorrebbe dire che i quantitativi a suo tempo richiesti erano superiori alle effettive necessità, con le immaginabili conseguenze in termini di responsabilità.debene ha scritto: 29 agosto 2018, 10:15 Ma Poste alla fine non può restituire tutto indietro allo Stato? O mi sfugge qualcosa?
I tagliandi per il servizio di postacelere possono certamente essere assimilati ai francobolli da un punto di vista filatelico, ma non possono esserlo da un punto di vista giuridico, poiché parliamo di un servizio di natura privata, al pari di un corriere espresso, che non è universale e, quindi, chi lo offre è libero di applicare tutti gli sconti che vuole ed a chi vuole.somalafis ha scritto: 29 agosto 2018, 12:42 Non riguardano l'Italia (anche se - volendo assimilarli ai francobolli - c'e' il caso dei tagliandi postacelere con scadenza del 1997-98).
Re: Francobolli con lo sconto
Ciao Riccardo,
poco fa, sfogliando alla ricerca di tutt'altre informazioni il libro "Storia postale del Dodecaneso" di M. Carloni e V. Cercenà, mi è caduto l'occhio su questa paginetta, dove viene citato un altro caso di francobolli venduti con lo sconto, che non ricordavo.
Ti metto direttamente la scansione di parte della pag. 149 del Vol. II del testo citato:

poco fa, sfogliando alla ricerca di tutt'altre informazioni il libro "Storia postale del Dodecaneso" di M. Carloni e V. Cercenà, mi è caduto l'occhio su questa paginetta, dove viene citato un altro caso di francobolli venduti con lo sconto, che non ricordavo.
Ti metto direttamente la scansione di parte della pag. 149 del Vol. II del testo citato:


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Re: Francobolli con lo sconto
Adesso che lo so, ho trovato l'informazione anche sul Sassone




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Re: Francobolli con lo sconto
Davvero un'ottima segnalazione !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rev LB Feb 2020
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