approfitto del mio ultimo acquisto e dei miei dubbi ad esso legati per aprire un topic che ancora mancava, dedicato allo scambio di corrispondenza tra il Lombardo-Veneto e la Confederazione Germanica.
Si tratta di una lettera di primo porto spedita il 12 giugno 1857 da Milano a Chemnitz (Sassonia), non affrancata, quindi tassata per 15 carantani austriaci, poi cassati e convertiti in 5 neugroschen sassoni.
Presumo, senza però averne la certezza, che si tratti di una spedizione per la via di Svizzera, che da Milano alla Sassonia avrebbe dovuto comportare un'affrancatura obbligatoria in francobolli per un totale di 60 cent. (12 carantani). Il fatto che la tassa arrivi fino a 15 carantani la giustifico con l'assenza di affrancatura che in teoria comportò la consueta sanzione di 3 carantani supplementari.
L'unico dubbio mi nasce dal fatto che non vedo segni grafici del passaggio in Svizzera (né in forma di bolli, né in forma di tassazioni indicative delle eventuali competenze svizzere), quindi potrebbe restare viva l'ipotesi del transito da Vienna, anche se in tal caso non riuscirei a spiegarmi i 15 (anziché 12) carantani di tassa.
Qualcuno saprebbe fornirmi qualche chiarimento in merito?
Inoltre vorrei capire se ha qualche significato particolare il fatto che la tassa di 5 neugroschen sia stata ripetuta due volte (una col consueto pennino e l'altra in matita blu).
Grazie in anticipo per l'eventuale aiuto... e spero di vedervi postare tante altre lettere dal LV alla Confederazione Germanica!


John