
Dal nostro Forum il 16/07/2007 un racconto di Antonello Cerruti
Oggi, sempre sull’onda dei ricordi, vi racconto un’altra bella storia.
Un mio cliente, abbastanza competente e che ora non c’è più, aveva l’abitudine, con cadenza annuale dal 1980, di chiamarmi ed offrirmi lotti di francobolli degli antichi stati.
A volte erano cose importanti, altre volte meno, ma mai insignificanti.
L’ultima volta che mi chiamò, una decina di anni fa, si scusò preventivamente con me dicendomi che mi avrebbe offerto solo cento lettere uguali, cioè con la stessa affrancatura.
Mise sul tavolo un pacchettino chiuso con della carta di giornale e degli elastici oramai vulcanizzati dal tempo.
Mentre io aprivo il pacchetto, lui mi guardava sorridente e sornione.
Dentro c’erano, in effetti, cento lettere uguali: tutte affrancate con il 10 centesimi numero uno d’Italia.
Tutti quei 10 centesimi dentellati erano proprio interessanti, anche se non tutti bellissimi.
Come sempre, mi chiese un prezzo giusto, affermando di averle valutate solo in base ai francobolli ed annunciandomi che, nell’esaminarle meglio, avrei invece avuto delle sorprese positive.
Tornato a studio, cominciai a dividere le lettere secondo le tonalità di colore dei francobolli, senza però trovare nulla di particolarmente interessante.
Strano, pensai che l’errore doveva essere mio, visto che quella persona non mi aveva mai ingannato.
Poi iniziai a dividerle per data.
Ancora nulla; nessuna prima o ultima data.
Allora ricominciai a dividerle per annulli.
Ma anche questa divisione non mi permise di individuare annulli rari.
Infine, un pò deluso, le divisi per regione geografica d’uso.
Ed, improvvisamente, vidi che in quelle del gruppetto in cui avevano trovato posto le regioni del sud c’era qualche cosa che non tornava.
Sempre più emozionato, controllai e ricontrollai sulla letteratura filatelica quella data che conoscevo: “Nei territori ex-borbonici del sud, i francobolli d’Italia dentellati furono usati a partire dal 1° ottobre 1862.”
Eppure, io avevo in mano una decina di lettere usate a Napoli (o in altre località del sud) del 19, 20, 21, 22, 23 settembre, eccetera.
Per completezza di informazioni, devo dire che alcuni testi riportano l’esistenza di una lettera spedita dal territorio napoletano il 17 settembre.
Però nessuno ricorda chi inserì questo dato e non esistono immagini di questa lettera.
Cordiali saluti. Antonello Cerruti
Revised by Lucky Boldrini – January 2009
Questo racconto, “riadattato” e riproposto in data 29 gennaio 2009, è tratto dall’originario vecchio Topic intitolato “Ricordi di un collezionista di vecchio corso”, che nel periodo dal settembre 2006 al febbraio 2008 ha ricevuto quasi 30.000 (trentamila!) letture ed innumerevoli apprezzamenti.
Grazie Antonello!
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