IL TAGLIO CHIRURGICO O DI RASOIO

Per capire come si verifica il taglio chirurgico, detto anche taglio di rasoio, partiamo da un’immagine che schematizza il principio della stampa rotocalco:

Quello indicato come “Gravure cylinder” è il cilindro sul quale è inciso il disegno da imprimere sul foglio. Questo cilindro è immerso in una vasca di inchiostro (ink fountain). L’inchiostro, quindi, si deposita sull’intera superficie del cilindro ma durante la rotazione incontra una racla (doctor blade), che altro non è che una lama, che rimuove tutto l’inchiostro in eccesso lasciando sul cilindro solo quello che è penetrato all’interno dell’incisione. Quando il cilindro entra a contatto con il foglio di carta l’inchiostro viene trasferito e si ottiene la stampa. Nelle stampe a più colori questo processo viene ripetuto in sequenza tante volte quanti sono i colori che compongono l’immagine.
Veniamo ora al taglio chirurgico: questo si verifica quando un corpo estraneo (un granellino di polvere o un residuo di inchiostro secco) si interpone tra la racla ed il cilindro. E’ chiaro che in queste condizioni la racla non può ripulire bene il cilindro dall’inchiostro in eccesso (perché rimane leggermente sollevata) e così lascerà sul cilindro stesso due aloni di inchiostro ai lati dell’oggetto estraneo. In corrispondenza dell’intruso, invece, il cilindro risulterà pulito (lo pulisce l’intruso stesso). Il risultato nella stampa sarà un doppio alone colorato con al centro una netta riga non inchiostrata. Dalla descrizione si capisce che il taglio chirurgico è sempre orientato nella direzione di stampa.
Ecco, qui di seguito, una carrellata con alcuni esempi chiarificatori di tagli chirurgici:
Occorre fare attenzione a quelli che a prima vista sembrano dei tagli chirurgici, ma che non si rivelano tali ad un esame più attento.
Ad esempio, nell’immagine seguente, possiamo notare che la riga bianca interessa solo il colore bruno chiaro e non il bruno scuro. Le ombre bruno scuro del bordo della moneta in alto e del mento sono intatte (un po’ meno l’occhio) ed intatte sono anche la “P” e la “T” di “REPUBBLICA ITALIANA”.
Possiamo pertanto definirla una semplice striscia, ma non un taglio di rasoio.

 

Lo stesso dicasi per il francobollo per espressi mostrato nella prossima immagine:

Quella che viene invece mostrata nella prossima immagine è una semplice riga di colore, dovuta ad un grumo di inchiostro o ad un corpo estraneo che, bloccato fra la racla ed il cilindro, si è inchiostrato ed ha trascinato sul foglio la sua impronta:

Il taglio chirurgico contempla una vasta gamma di imperfezioni riconducibili alla stessa motivazione più sopra spiegata, e può essere non solo bianco, ma anche colorato, causato da una falla o rottura della racla stessa.
Possono esserci quindi linee perfette, imperfette etc… comunque sempre, pur con angolazioni differenti, nella direzione di stampa o percorrenza della carta.

E’ interessante conoscere che il taglio chirurgico non riguarda solo l’inchiostro, ma anche altre componenti del francobollo quali le bande di fosforo presenti, ad esempio, su alcuni francobolli inglesi.
Il fosforo, prelevato a pressione da un contenitore (o un tubo o una siringa), con una elettrovalvola viene sparato da un ugello in una posizione ben precisa della superficie del francobollo; poi una racla, leggermente difforme da quella dell’inchiostro, pulisce l’eccedenza.
Se la racla si rompe o non lavora come dovrebbe si verificano quelle che i collezionisti specializzati identificano come ben codificate e note varietà di fosforo.

 

Dal Forum di F&F.
Contributi di Erik, CoguaroB, giandri, Stefano1981, fradem, brancaleone, Casamicciola, Sergio de Villagomez, eurialo&niso, luckystr1ke, maurizio. Elaborazione testo Luca Boldrini

 

Giovanni Piccione 137 Articoli
Creatore, nel 1999, del sito Filatelia e Francobolli. Da subito ha accarezzato l'idea di creare una community di collezionisti filatelici on line e dopo varie piattaforme ed aggiustamenti fonda, nel 2002, il Forum di Filatelia e Francobolli, il primo Forum Filatelico italiano. Nel 2006 nasce, dal Forum, FilateliCa oggi l'unico Congresso Filatelico CULTURALE e non commerciale in Italia.

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