Incapsulamento

L’incapsulamento è una semplice tecnica creata per difendere dei documenti importanti (in questo caso quelli filatelici) dal logorio del tempo e dalla sporcizia. Consiste nell’inserire opportunamente il documento tra due fogli di poliestere (PET o Mylar che a dir si voglia), i cui bordi vengono sigillati (in questo caso) da un tipo particolare di nastro bi-adesivo. Dopo l’incapsulamento, anche un documento molto fragile può essere maneggiato senza rischi. Inoltre, caratteristica importante è il fatto che questa operazione è fatta assolutamente “a freddo” (quindi senza sprigionare gas o reazioni chimiche potenzialmente dannose) ed è reversibile: cioè basta ritagliare lungo i bordi della “capsula” per riavere il documento esattamente com’era.

E’ importante sottolineare che nell’incapsulamento, vengono sfruttate le proprietà della carica elettrostatica: per mezzo di essa il documento viene “fissato” alla pellicola di poliestere creando così un “supporto” che tiene uniti anche eventuali strappi riducendo il bisogno di ripararli.
Partendo dal presupposto, che in generale è sempre meglio deacidificare il documento prima di incapsularlo, parliamo dei materiali da utilizzare.
Il Mylar è resistente, flessibile e chimicamente stabile. Le qualità migliori ed assolutamente consigliate sono il Mylar-D della Dupont o il Melinex 516 che sono utilizzati a livello professionale dai restauratori. Sono disponibili in spessori che vanno da 1 millimetro a 4-5. Lo spessore della pellicola dovrebbe essere scelto in base all’estensione del documento da incapsulare: più esteso è il documento, più spessa deve essere la pellicola.
Per quanto riguarda, invece, il nastro adesivo da utilizzare per sigillare i bordi della “capsula”, l’unico riconosciuto dai restauratori professionisti è il “Bi-adesivo tipo 415” della 3M. E’ lo scotch più indicato e stabile in assoluto. Mi raccomando: NON UTILIZZATE ALTRI TIPI DI SCOTCH ALTRIMENTI GLI EFFETTI CORROSIVI DELLE COLLE METTERANNO IN SERIO PERICOLO I VOSTRI DOCUMENTI FILATELICI.

Quindi ricapitolando ecco i materiali che servono:

1. Taglierino molto ben affilato (sarebbe meglio un bisturi da restauratore)
2. Garza di lino priva di filaccia
3. 1 peso
4. 1 pulisci vetri (Figura A)
5. 1 rullo pesante (Figura B)
6. Poliestere pretagliato o in rotoli del tipo Mylar-D o Melinex 516 il cui spessore dovrebbe essere di 2-3 mm per documenti di piccola e media taglia e di 4-5 mm per documenti di taglia grande
7. Scotch del tipo “Bi-adesivo tipo 415” della 3M con larghezza che va da 5 mm a 1,5 cm in base all’estensione del documento da incapsulare

ISTRUZIONI
1. Se volete utilizzare un foglio di supporto da mettere dietro al documento, sagomate un foglio di carta o cartoncino acid-free delle dimensioni del documento.
2. Sagomate quindi 2 fogli di poliestere più grandi del documento da incapsulare di almeno 5 cm nelle due dimensioni.
3. Ponete un foglio sagomato di poliestere su un piano rigido e strofinatelo con la garza di lino, sia per togliere la polvere, sia per aumentare la carica statica che permetterà la perfetta adesione del documento alla pellicola.
4. Mettete al centro del foglio di poliestere, se avete deciso di utilizzarlo, il foglio di supporto acid-free ed il documento al di sopra del tutto. Se non utilizzate il foglio di supporto allora ponete al centro solo il documento.
5. Mettete un peso al centro del documento per tenerlo fermo come nella figura sotto.

 

 

 

6. Applicate lo scotch al foglio di poliestere intorno ai bordi del documento lasciando uno spazio che va da 4 mm a 8 mm tra il bordo del documento e quello dello scotch come da figura sotto.

 

 

 

 

Le estremità dello scotch dovrebbero essere tagliate in modo rettilineo e congiunte solo su 3 angoli senza sovrapposizioni come da figura C. In alternativa, per ottenere un effetto più elegante, potete tagliarle diagonalmente come in figura D. L’importante è lasciare libero almeno 2-3 mm al quarto angolo per permettere la fuoriuscita dell’aria. Non togliete il supporto cartaceo dalla parte adesiva dello scotch a pancia in su.

 

 

 

 

7. Strofinate il secondo foglio di poliestere con la garza
8. Rimuovete il peso dal documento e ponete al di sopra il foglio di poliestere appena strofinato.
9. Riposizionate il peso al centro del foglio di poliestere.
10. Sollevate un angolo della pellicola superiore e togliete con attenzione il supporto cartaceo dello scotch lungo un lato del documento. Abbassate l’angolo della pellicola e pressate per far ben aderire allo scotch come da figura. Ripetete l’operazione anche per gli altri 3 lati.

 

 

 

 

11. Per rimuovere l’aria tra i fogli di poliestere, fate scivolare il pulisci vetri sopra l’involucro in direzione del piccolo spazio lasciato aperto nel quarto angolo.

12. Passate il rullo in corrispondenza dello scotch in modo da far aderire bene quest’ultimo alla pellicola sigillando il tutto.
13. Sagomate l’involucro ottenuto attorno allo scotch lasciando da 5 mm a 1 cm di bordo su tutti i quattro lati.
14. Arrotondate gli angoli per evitare graffi o strappi su altri documenti.

Da notare che questa tecnica richiede un po’ di pratica per ottenere dei buoni risultati. Fate diverse prove prima di cimentarvi con il documento vero e proprio.

[ Lucas ]

Giovanni Piccione 137 Articoli
Creatore, nel 1999, del sito Filatelia e Francobolli. Da subito ha accarezzato l'idea di creare una community di collezionisti filatelici on line e dopo varie piattaforme ed aggiustamenti fonda, nel 2002, il Forum di Filatelia e Francobolli, il primo Forum Filatelico italiano. Nel 2006 nasce, dal Forum, FilateliCa oggi l'unico Congresso Filatelico CULTURALE e non commerciale in Italia.

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