Appunti sull’antica monetazione veneziana – Dal Forum di F&F

Appunti sull’antica monetazione veneziana – Dal Forum di F&F

Quando Venezia ha cominciato a batter moneta?
Sappiamo che la “moneta” più antica e preziosa che aveva era il sale, e fu anche per merito
delle sue saline e del suo monopolio sul sale che riuscì a ritagliarsi nei primi tempi una
certa autonomia. Se non fosse stato per quello, una piccola comunità di pescatori e di
agricoltori non avrebbe mai potuto aspirare a staccarsi dall’Impero, seppure in decadenza,
e più tardi a resistere agli assalti ed agli appetiti di altre nazioni.
Tradizionalmente tutti i libri di numismatica veneziana iniziano la descrizione della serie
di monete con i denari di Lodovico I e di Lotario I.
Queste monete, che rispondono perfettamente al tipo di quelle imperiali e dove il nome
VENECIAS sostituisce quello di altre città, non furono però battute a Venezia dove gli
imperatori non esercitarono mai il potere diretto né tennero la loro corte. Furono
probabilmente coniate a Pavia, o in qualche altra officina monetaria imperiale esistente in
Italia, poiché non è pensabile che tutto il numerario necessario ai bisogni di un regno tanto
vasto uscisse solamente dalle zecche francesi.

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Appunti sull’antica monetazione veneziana

 

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